Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Siracide 23


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BIBBIA TINTORIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 Signore, padre e padrone della mia vita, non mi abbandonare alle suggestioni delle mie labbra, non permettere che io cada a motivo di esse.1 ¡Señor, Padre y Dueño de mi vida, no me abandones al capricho de mis labios ni me dejes caer por culpa de ellos!
2 Chi farà sentire ai miei pensieri il flagello ed al mio cuore la disciplina della sapienza; affinchè mi sian risparmiate le loro follie e non spuntino fuori i loro peccati?2 ¿Quién aplicará el látigo a mi pensamiento, y a mi corazón, la disciplina de la sabiduría, para que no se perdonen mis errores ni se pasen por alto mis pecados?
3 Affinchè non crescan le mie ignoranze, non si moltiplichino le mie colpe, non trabocchin dalla misura i miei peccati, e io non cada in faccia ai miei avversari, e di me non rida il mio nemico?3 Así no se multiplicarán mis errores ni se sobreabundarán mis pecados, ni caeré ante mis adversarios, ni mi enemigo se burlará de mí.
4 O Signore, padre e , Dio della vita mia, non mi abbandonare al loro capriccio,4 Señor. Padre y Dios de mi vida, no me des unos ojos altaneros
5 non permettere nei miei occhi l'alterigia, allontana da me ogni concupiscenza,5 y aparta de mí los malos deseos.
6 toglimi l'intemperanza del ventre, non mi lasciare in potere delle impure passioni, non mi abbandonare ad un'anima senza pudore e senza ritegno.6 ¡Que la sensualidad y la lujuria no me dominen, no me entregues a las pasiones vergonzosas!
7 Figlioli, ascoltate la disciplina della bocca. Chi la osserverà non cadrà a causa delle labbra, e non inciamperà in opere malvage.7 Escuchen, hijos, cómo se educa la lengua: el que observe esto no caerá en el lazo.
8 Il peccatore resta accalappiato nella sua stoltezza, e il superbo e il maldicente vi tro­vano occasione di caduta.8 El pecador se enreda en sus propias palabras, el maldiciente y el soberbio caen a causa de ellas.
9 Non avvezzare la tua bocca al giuramento, perchè da esso vengono molte cadute.9 No acostumbres tu boca a jurar ni te habitúes a pronunciar el nombre del Santo.
10 Il nome di Dio non sia troppo spesso sulla tua bocca, e non mescolare (al discorso) il nome dei santi, perchè non ne andrai impunito.10 Así como el servidor vigilado constantemente nunca se libra de algún golpe, así el que jura y pronuncia el Nombre en todo momento no quedará limpio de pecado.
11 Infatti, come lo schiavo messo spesso alla tortura non sarà esente da lividure, così chi giura e nomina Dio continuamente non sarà del tutto libero dal peccato.11 El que jura constantemente está lleno de iniquidad y el flagelo no se apartará de su casa. Si falta a su juramento, incurre en pecado; si lo menosprecia, peca doblemente; si juró en vano, no tendrá justificación y su casa se llenará de desgracias.
12 L'uomo che giura molto si empirà di peccati, e il flagello non partirà dalla sua casa.12 Hay un lenguaje comparable a la muerte: ¡que no se lo encuentre en la herencia de Jacob! Los hombres buenos están alejados de todas esas cosas: ¡que ellos no se revuelquen en los pecados!
13 E se non adempie (il giuramento) il suo delitto sarà sopra di lui, e se non ne farà conto il suo peccato sarà doppio,13 No acostumbres tu boca a decir groserías, porque al decirlas se peca con la palabra.
14 e se ha giurato invano, non sarà giustificato e la sua casa sarà piena di castighi.14 Acuérdate de tu padre y de tu madre, cuando te sientes en medio de los grandes, no sea que los olvides en presencia de ellos y te comportes como un necio. Porque entonces preferirías no haber nacido y maldecirías el día de tu nacimiento.
15 C'è anche un altro linguaggio che sta davanti alla morte: che esso non si trovi nell'eredità di Giacobbe.15 Un hombre habituado a las palabras injuriosas no podrá ser corregido en toda su vida.
16 Tutte queste cose staran lungi dai misericordiosi, ed essi non sommergeranno nei delitti.16 Dos clases de hombres multiplican los pecados y una tercera atrae la ira:
17 Non si avvezzi la tua bocca allo sfrenato parlare, perchè in esso v'è la parola del peccato.17 una pasión encendida como el fuego ardiente no cesará hasta que el fuego lo abrase; para el lujurioso toda comida es dulce, y no se calmará hasta que haya muerto.
18 Ricordati di tuo padre e di tua madre quando stai in mezzo ai grandi,18 El hombre que peca contra su propio lecho dice en su corazón: «¿Quién me ve? La oscuridad me rodea y los muros me cubren nadie me ve: ¿qué puedo temer? El Altísimo no se acordará de mis pecados».
19 affinchè Dio non si scordi di te in loro presenza, e tu, infatuato per la familiarità con essi, non abbia improperi da desiderar di non esser mai nato, da maledire il giorno della tua nascita.19 Lo que él teme son los ojos de los hombres, y no sabe que los ojos del Señor son diez mil veces más luminosos que el sol, que observan todos los caminos de los hombres y penetran en los rincones más ocultos.
20 L'uomo avvezzo alle parole oltraggiose non si correggerà in tutto il tempo della sua vita.20 Antes de ser creadas, todas las cosas le eran conocidas, y lo son asimismo una vez acabadas.
21 Due sorta di persone fanno molti peccati, e la terza si attira l'ira e la perdizione:21 Ese hombre será castigo en las plazas de la ciudad, será apresado donde menos lo esperaba.
22 L'anima che brucia come ardente fiamma, e non si spegnerà prima d'aver divorato qualche cosa;22 Así también, la mujer que abandona a su marido y le da un heredero nacido de un extraño.
23 l'uomo che pecca colla propria carne, e non cesserà finché non farà divampare il fuoco;23 Porque, primero, ha desobedecido la Ley del Señor; segundo, ha faltado contra su marido; tercero, se ha prostituido con su adulterio, teniendo hijos con un hombre extraño
24 per l'uomo dedito alla fornicazione ogni pane è saporito, non cesserà di peccare sino alla fine.24 Ella será llevada a la asamblea y el castigo recaerá sobre sus hijos.
25 Ogni uomo che profana il suo letto (coniugale), che disprezza la sua anima e dice: « Chi mi vede?25 Sus hijos no echarán raíces y sus ramas no producirán fruto.
26 Le tenebre mi circondano, le pareti mi nascondono, nessuno mi vede; di che temere? L'Altissimo non si ricorderà dei miei delitti »,26 Ella dejará su recuerdo para una maldición y su infamia no se borrará.
27 e non riflette che l'occhio di Dio vede tutto. Perchè tal timore dell'uomo caccia da lui il timore di Dio, i suoi occhi han soltanto il timore degli uomini,27 Así sabrán los que vengan después que no hay nada mejor que el temor del Señor ni nada más dulce que obedecer sus mandamientos.
28 e non pensa che gli occhi del Signore son molto più luminosi del sole, osservano ogni passo dell'uomo, il profondo dell'abisso, e vedono i cuori umani nelle parti più nascoste;
29 perchè il Signore Dio conosceva tutte le cose prima che fossero create, e dopo averle fatte le mira tutte.
30 Un tal uomo sarà punito sulla piazza della città, sarà messo in fuga come puledro, e sarà agguantato dove non se l'aspetta,
31 e sarà disonorato davanti a tutti, perchè non conobbe il timore del Signore.
32 Così pure sarà d'ogni donna che lascia il suo marito e gli dà come erede il nato da un altro.
33 Prima di tutto essa non ha creduto alla legge dell'Altissimo, in secondo luogo ha peccato contro il proprio marito, in terzo luogo si contamina coll'adulterio e si fa dei figlioli da un altro uomo.
34 Questa donna sarà condotta nell'assemblea e sarà interrogata riguardo ai suoi figlioli.
35 I figli di lei non metteranno radici, i suoi rami non daran frutto:
36 Lascerà una memoria maledetta, e il suo disonore non sarà mai cancellato.
37 E i superstiti riconosceranno che non c'è di meglio del timor di Dio, e che nulla è più dolce che osservare i comandamenti del Signore.
38 E' grande gloria seguire il Signore: è da lui che si riceverà la lunga vita.