Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Siracide 16


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Non ti rallegrare d'aver molti figlioli, se son cattivi, non te ne compiacere, se non hanno il timor di Dio.1 - Non ti rallegrare di figliuoli empi, se si moltiplicano, e non t'allietar di lor, se il timor di Dio non è in essi.
2 Non confidar nella loro vita, non far assegnamento sulle loro fatiche.2 Non confidar nella loro vita, e non fare assegnamento sulle loro fatiche.
3 E' meglio avere un figliolo solo, ma timorato di Dio, che mille figlioli cattivi.3 È meglio invero un sol figliuolo timorato di Dio che mille empi,
4 Ed è meglio morir senza figlioli, che lasciarne degli empi.4 e [più] vantaggioso morir senza figli, che lasciarne degli empi.
5 Uno solo, ma intelligente, popolerà la patria; la tribù degli empi sarà sterminata.5 Un saggio basterà a popolare un paese; la tribù [invece] degli empi sarà sterminata.
6 Molte di queste cose le han viste i miei occhi, e le mie orecchie ne han sentite maggiori di queste.6 Molte di tali cose io vidi co' miei occhi, e cose ancor più gravi udì il mio orecchio.
7 Il fuoco divamperà nell'adunanza dei peccatori, e l'ira scoppierà sopra la nazione incredula.7 In una riunione di peccatori avvampò il fuoco, e contro una razza ribelle divampò l'ira.
8 Non placarono Dio per i loro peccati gli antichi giganti, che furon distrutti perchè confidavano nella loro forza.8 Non impetraron [perdono] per i propri peccati gli antichi giganti, che, fidando nella propria forza, s'eran ribellati.
9 Dio non risparmiò quelli che abitavano con Lot, e li ebbe in esecrazione per la superbia delle loro parole.9 E non perdonò [Iddio] agli ospiti di Lot, e gli abominò per l'insolenza delle loro parole.
10 Non ebbe compassione di loro, sterminò tutta quella nazione che si vantava dei suoi peccati.10 Non ebbe pietà di loro e sterminò tutto il popolo, che imbaldanziva ne' suoi peccati.
11 E lo stesso fu dei seicentomila uomini uniti nella durezza del loro cuore. E se ce ne fosse uno solo ostinato, sarebbe miracolo se andasse impunito.11 E cosi [fu dei] seicentomila uomini a piedi, che s'eran collegati nella durezza del loro cuore. Or se un solo fosse testardo [e ribelle], sarebbe meraviglia che quel solo rimanesse impunito!
12 Perchè in Lui v'è la misericordia e l'ira, può placarsi e dare sfogo allo sdegno.12 La misericordia e lo sdegno sono in lui: è potente nel perdono ed effonde l'ira.
13 Come la sua misericordia è il suo castigo; giudica l'uomo secondo le sue opere.13 Com'è [immensa] la sua misericordia, cosi il suo castigo: giudica l'uomo secondo le sue opere.
14 Non la scamperà il peccatore colle sue rapine, e l'attesa del misericordioso non sarà ritardata.14 Non sfuggirà con le [sue] rapine il peccatore, e non sarà ritardata l'aspettazione di chi usa misericordia.
15 Ogni misericordia darà a ciascuno il posto secondo il merito delle sue opere e secondo il modo con cui ha inteso il suo pellegrinaggio.15 Ogni misericordia darà posto a ciuscuno, secondo il merito delle sue opere, e secondo la saggezza del suo pellegrinaggio.
16 Non dire: « Mi nasconderò a Dio, e chi di lassù si ricorderà di me?16 Non dire: «Mi nasconderò a Dio, e di lassù chi si ricorderà di me?
17 In mezzo a tanto popolo non sarò riconosciuto; e che è l'anima mia in tanta immensità di creature? »17 Nella gran turba non sarò riconosciuto: che cos'è Infatti l'anima mia nell'immensità del creato? ».
18 Ecco, il cielo, e il cielo dei cieli, l'abisso, tutta la terra, e ciò che è in loro tremeranno alla sua presenza,18 Ecco! il cielo e i cieli de' cieli, l'oceano e la terra tutta e quant'è in essi traballano ad uno sguardo di lui.
19 e tutti i monti, e i colli e i fondamenti della terra, se Dio li rimira, tremeranno atterriti.19 I monti, insieme, e i colli e le fondamenta della terra son scossi da tremore, quando Dio il guarda.
20 E dopo tutte queste cose il cuore è insensato, ma da lui son veduti tutti i cuori.20 E su tutte queste cose non riflette il cuore degli [uomini], ma ogni cuore è conosciuto do Lui!
21 E le sue vie chi le comprende? Come la procella, che l'occhio umano non vedrà mai?21 e le vie di lui chi le indaga? Sfugge la procella all'occhio dell'uomo,
22 Il più gran numero delle sue opere son nascoste, e lo opere della sua giustizia chi potrà spiegarle? chi sostenerle? Il patto è lungi da parecchi, ma alla fine si fa il giudizio di tutti.22 e la più parte delle opere di lui rimnngon nascoste. «I fatti della sua giustizia chi può annunziarli? o chi aspettarli? » Chè lungi da[l pensiero di] parecchi è il patto [divino], e l'esame di tutti s'ha alla flne de' secoli.
23 Chi ha poco cuore pensa a cose vane, e l'uomo imprudente e fuor di strada pensa a follie.23 Chi è scemo di cuore pensa vanità [siffatte], e l'uomo insensato e illuso pensa stoltezze.
24 Ascoltami, o figlio, e impara gli insegnamenti della prudenza, stai attento con il tuo cuore alle mie parole.24 Ascoltami, o figliuolo, e impara le dottrine del sapere, e sta' attento in cuor tuo alle mie parole.
25 Dirò con ponderazione gl'insegnamenti, cercherò di spiegarti la sapienza. Stai attento con il tuo cuore alle mie parole, che dico coll'equità dello spirito le maraviglie che Dio ha sparse nelle sue opere fin da principio: secondo verità annunzio la scienza di Dio.25 E ti manifesterò ben ponderata dottrina; scruterò la sapienza per esporla, e tu sta' attento in cuor tuo alle mie parole: e con rettitudine di spirito dirò le meraviglie, che Dio fln da principio ha sparso nelle opere sue, e annunzierò con esattezza la scienza di lui.
26 Secondo il giudizio di Dio furon fatte le sue opere da principio, e insieme coll'essere ne distinse le parti, e le principali secondo la loro specie.26 Per decreto di Dio [sussistono] le sue opere fln da principio, e fln dalla creazione loro ne separò le parli. I loro domini! [stabilì] per [tutte] le generazioni,
27 Ordinò in eterno le loro operazioni: senza bisogno di ristoro, senza stancarsi, non hanno mai cessato d'agire.27 e ne regolò le operazioni in perpetuo. Non han fame nè si stancano, e non cessan dal loro operare.
28 In eterno nessuna darà impaccio all'altra.28 Nessuno dà impaccio al suo vicino: giammai
29 Non essere incredulo alla sua parola.29 non si ribellano alla sua parola.
30 Dopo di questo Dio mirò la terra e la ricolmò dei suoi beni.30 Dopo ciò il Signore volse lo sguardo alla terra, e la riempì de' suoi beni.
31 Ciò dimostrano tutti quelli che vivono sulla sua superfìcie, e di nuovo tornano alla terra.31 Ogni sorta d'animali viventi ricoprì la sua faccia, e nel suo seno fanno essi ritorno.