Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Siracide 16


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Non ti rallegrare d'aver molti figlioli, se son cattivi, non te ne compiacere, se non hanno il timor di Dio.1 Non desiderare una moltitudine di figli buoni a nulla,
non gioire per figli empi.
2 Non confidar nella loro vita, non far assegnamento sulle loro fatiche.2 Se aumentano di numero non gioire,
se sono privi del timore del Signore.
3 E' meglio avere un figliolo solo, ma timorato di Dio, che mille figlioli cattivi.3 Non confidare su una loro vita lunga
e non fondarti sul loro numero,
poiché è preferibile uno a mille
e morir senza figli che averne degli empi.
4 Ed è meglio morir senza figlioli, che lasciarne degli empi.4 La città potrà ripopolarsi per opera di un solo
assennato,
mentre la stirpe degli iniqui sarà distrutta.
5 Uno solo, ma intelligente, popolerà la patria; la tribù degli empi sarà sterminata.5 Il mio occhio ha visto molte simili cose;
il mio orecchio ne ha sentite ancora più gravi.
6 Molte di queste cose le han viste i miei occhi, e le mie orecchie ne han sentite maggiori di queste.6 Nell'assemblea dei peccatori un fuoco si accende,
contro un popolo ribelle è divampata l'ira.
7 Il fuoco divamperà nell'adunanza dei peccatori, e l'ira scoppierà sopra la nazione incredula.7 Dio non perdonò agli antichi giganti,
che si erano ribellati per la loro forza.
8 Non placarono Dio per i loro peccati gli antichi giganti, che furon distrutti perchè confidavano nella loro forza.8 Non risparmiò i concittadini di Lot,
che egli aveva in orrore per la loro superbia.
9 Dio non risparmiò quelli che abitavano con Lot, e li ebbe in esecrazione per la superbia delle loro parole.9 Non ebbe pietà di nazioni di perdizione,
che si erano esaltate per i loro peccati.
10 Non ebbe compassione di loro, sterminò tutta quella nazione che si vantava dei suoi peccati.10 Così trattò i seicentomila uomini
che sono periti per l'ostinazione del loro cuore.
11 E lo stesso fu dei seicentomila uomini uniti nella durezza del loro cuore. E se ce ne fosse uno solo ostinato, sarebbe miracolo se andasse impunito.11 Ci fosse un solo uomo di dura cervice,
sarebbe strano se restasse impunito,
12 Perchè in Lui v'è la misericordia e l'ira, può placarsi e dare sfogo allo sdegno.12 poiché misericordia e ira sono in Dio,
potente quando perdona e quando riversa l'ira.
13 Come la sua misericordia è il suo castigo; giudica l'uomo secondo le sue opere.13 Tanto grande la sua misericordia,
quanto grande la sua severità;
egli giudicherà l'uomo secondo le sue opere.
14 Non la scamperà il peccatore colle sue rapine, e l'attesa del misericordioso non sarà ritardata.14 Non sfuggirà il peccatore con la sua rapina,
ma neppure la pazienza del pio sarà delusa.
15 Ogni misericordia darà a ciascuno il posto secondo il merito delle sue opere e secondo il modo con cui ha inteso il suo pellegrinaggio.15 Egli farà posto a tutta la sua generosità;
ciascuno sarà trattato secondo le sue opere.

16 Non dire: « Mi nasconderò a Dio, e chi di lassù si ricorderà di me?16 Non dire: "Mi terrò celato al Signore!
Chi penserà a me lassù?
17 In mezzo a tanto popolo non sarò riconosciuto; e che è l'anima mia in tanta immensità di creature? »17 Non sarò riconosciuto fra un popolo numeroso,
chi sarò io in mezzo a una creazione senza numero?".
18 Ecco, il cielo, e il cielo dei cieli, l'abisso, tutta la terra, e ciò che è in loro tremeranno alla sua presenza,18 Ecco il cielo e il cielo dei cieli,
l'abisso e la terra sussultano quando egli appare.
19 e tutti i monti, e i colli e i fondamenti della terra, se Dio li rimira, tremeranno atterriti.19 Anche i monti e le fondamenta della terra
si scuotono di spavento quando egli li guarda.
20 E dopo tutte queste cose il cuore è insensato, ma da lui son veduti tutti i cuori.20 Ma nessuno riflette su queste cose;
al suo modo di agire chi ci bada?
21 E le sue vie chi le comprende? Come la procella, che l'occhio umano non vedrà mai?21 Anche la bufera che nessuno contempla,
e la maggior parte delle sue opere, sono nel mistero.
22 Il più gran numero delle sue opere son nascoste, e lo opere della sua giustizia chi potrà spiegarle? chi sostenerle? Il patto è lungi da parecchi, ma alla fine si fa il giudizio di tutti.22 "Chi a Dio annunzierà le opere di giustizia?
Ovvero chi le attende? L'alleanza infatti è lontana".
23 Chi ha poco cuore pensa a cose vane, e l'uomo imprudente e fuor di strada pensa a follie.23 Tali cose pensa chi ha il cuore perverso;
lo stolto, appunto errando, pensa sciocchezze.

24 Ascoltami, o figlio, e impara gli insegnamenti della prudenza, stai attento con il tuo cuore alle mie parole.24 Ascoltami, figlio, e impara la scienza;
e sii attento nel tuo cuore alle mie parole.
25 Dirò con ponderazione gl'insegnamenti, cercherò di spiegarti la sapienza. Stai attento con il tuo cuore alle mie parole, che dico coll'equità dello spirito le maraviglie che Dio ha sparse nelle sue opere fin da principio: secondo verità annunzio la scienza di Dio.25 Manifesterò con esattezza la mia dottrina;
con cura annunzierò la scienza.
26 Secondo il giudizio di Dio furon fatte le sue opere da principio, e insieme coll'essere ne distinse le parti, e le principali secondo la loro specie.26 Nella creazione del Signore le sue opere sono fin
dal principio,
e dalla loro origine ne separò le parti.
27 Ordinò in eterno le loro operazioni: senza bisogno di ristoro, senza stancarsi, non hanno mai cessato d'agire.27 Egli ordinò per l'eternità le sue opere,
ne stabilì l'attività per le generazioni future.
Non hanno fame né si stancano,
eppure non interrompono il loro lavoro.
28 In eterno nessuna darà impaccio all'altra.28 Nessuna di loro urta la sua vicina,
mai disubbidiranno ad un suo comando.
29 Non essere incredulo alla sua parola.29 Dopo ciò il Signore riguardò sulla terra
e la riempì dei suoi doni.
30 Dopo di questo Dio mirò la terra e la ricolmò dei suoi beni.30 Ne ricoprì la superficie con ogni genere di viventi
e ad essa faranno ritorno.
31 Ciò dimostrano tutti quelli che vivono sulla sua superfìcie, e di nuovo tornano alla terra.