Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Salmi 55


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 (Per la fine. Per il popolo allontanato dai Santi. Di David, a iscrizione di colonna, quando gli stranieri lo presero in Get).1 Al maestro di coro. Sulle corde. Maskil. Di Davide.
2 Abbi pietà di me, o Dio; perchè l'uomo mi calpesta, continuamente mi assale e mi tormenta.2 Ascolta, o Dio, la mia preghiera e non ti nascondere dalla mia implorazione;
3 Tutto il giorno i miei nemici mi calpestano, perchè son molti a far guerra contro di me.3 prestami attenzione ed esaudiscimi: sono in ansia nella mia tristezza e sono turbato
4 Anche in pieno giorno avrei da temere; ma io spero in te.4 alle grida del nemico, al clamore del malvagio; poiché essi fanno cadere su di me sventure e con rabbia mi avversano.
5 In Dio loderò le mie parole, in Dio ho sperato: non temerò quel che possa farmi la carne.5 Il mio cuore trema nel mio petto, e terrori di morte si sono abbattuti su di me.
6 Continuamente torcono in mal senso le mie parole, a mio danno son rivolti tutti i loro pensieri.6 Timore e tremore vengono dentro di me e l'orrore mi sommerge.
7 Si raccolgono insieme, si nascondono, spiano i miei passi. Siccome attentano alla mia vita.7 Per questo dico: "Oh, se avessi le ali! Come aquila volerei in cerca di riposo.
8 Non li salvare in nessuna maniera, stritola i popoli nel tuo furore.8 Ecco: lontano fuggirei per starmene nel deserto.
9 O Dio t'ho esposto qual sia la mia vita: le mie lacrime le hai raccolte sotto i tuoi occhi, secondo le tue promesse.9 Vorrei là fuggire dov'è per me uno scampo, al riparo dal vento che infuria, lontano da ogni tempesta".
10 Allora saran messi in fuga i miei nemici. In qualunque giorno t'invochi, ecco, riconosco che tu sei il mio Dio.10 Disperdili, o Signore, confondi le loro lingue, poiché violenza vedo e rissa nella città;
11 In Dio loderò la parola, in Dio loderò il discorso; in Dio ho sperato: non temerò quel che possa farmi l'uomo.11 giorno e notte la circondano al di sopra delle sue mura, in essa regnano malvagità e nequizia.
12 Mi stanno a cuore i voti che t'ho fatto, o Dio, li soddisferò con inni di lode;12 Insidie regnano nel suo interno e non si allontanano dalla sua piazza oppressione e frode.
13 Perchè hai liberata l'anima mia dalla morte, i miei piedi dalla caduta, affinchè io mi renda accetto a Dio nella luce dei viventi.13 Certo, non è un nemico che m'insulta: lo potrei sopportare. Non è chi mi odia che su di me s'inorgoglisce: mi potrei nascondere da lui.
14 Ma tu, uomo a me pari, a me amico e familiare...
15 Un dolce colloquio era fra noi, in letizia camminavamo nella casa di Dio.
16 S'abbatta la morte su di loro, scendano vivi negli inferi, poiché v'è nequizia dentro le loro dimore.
17 Io invoco il Signore ed egli mi salverà.
18 Sera e mattino e mezzodì voglio gemere e sospirare, affinché oda la mia voce;
19 riscatterà in pace l'anima mia da coloro che mi assalgono, poiché in molti si sono levati contro di me.
20 Ascolterà Dio e li umilierà egli che troneggia dall'eternità; poiché non ci sono per loro mutamenti: non temono Dio.
21 Alzò le sue mani contro i suoi alleati, infranse il suo patto.
22 Morbida più che burro è la sua bocca, guerra è invece nel suo cuore; molli sono le sue parole più che olio, esse invece sono spade affilate.
23 Getta sul Signore il tuo affanno, ed egli ti sosterrà: non lascerà che in eterno vacilli il giusto.
24 E tu, o Dio, li farai discendere nel profondo della fossa, gli uomini di sangue e di frode non raggiungeranno la metà dei loro giorni. Io invece mi voglio rifugiare in te.