Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Giobbe 42


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Allora Giobbe rispose al Signore, e disse:1 Giobbe prese a dire al Signore:
2 « Riconosco che tu puoi tutto, che nessun pensiero t'è nascosto.2 «Comprendo che tu puoi tutto
e che nessun progetto per te è impossibile.
3 Chi è colui che senza capir nulla scombuia i disegni? Sì, ho parlato da stolto, e di cose che oltremodo passano la mia intelligenza.3 Chi è colui che, da ignorante,
può oscurare il tuo piano?
Davvero ho esposto cose che non capisco,
cose troppo meravigliose per me, che non comprendo.
4 Ascolta ed io parlerò, io t'interrogherò e tu rispondimi.4 Ascoltami e io parlerò,
io t’interrogherò e tu mi istruirai!
5 Io ti avevo sentito colle mie orecchie, ma ora il mio occhio ti vede.5 Io ti conoscevo solo per sentito dire,
ma ora i miei occhi ti hanno veduto.
6 Per questo mi ritratto e fo penitenza in polvere e cenere ».6 Perciò mi ricredo e mi pento
sopra polvere e cenere».
7 Or dopo che il Signore ebbe detto a Giobbe queste parole, disse ad Elifaz di Teman: « Il mio furore divampa contro te e contro i tuoi due amici, perchè dinanzi a me non avete parlato con rettitudine come il mio servo Giobbe.7 Dopo che il Signore ebbe rivolto queste parole a Giobbe, disse a Elifaz di Teman: «La mia ira si è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe.
8 Prendetevi dunque sette tori e sette montoni, andate dal mio servo Giobbe e offrite per voi un olocausto. Il mio servo Giobbe farà orazione per voi, e in grazia di lui non vi sarà imputata la vostra stoltezza di non aver parlato di me con rettitudine, come il mio servo Giobbe8 Prendete dunque sette giovenchi e sette montoni e andate dal mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi e io, per riguardo a lui, non punirò la vostra stoltezza, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe».
9 Allora Elifaz di Teman, Baldad di Sue e Sofar di Naama andarono a fare come il Signore aveva loro ordinato, e il Signore si placò in grazia di Giobbe.9 Elifaz di Teman, Bildad di Suach e Sofar di Naamà andarono e fecero come aveva detto loro il Signore e il Signore ebbe riguardo di Giobbe.
10 Di più il Signore si lasciò commuovere dalla penitenza di Giobbe, mentre egli pregava per gli amici, e gli rese il doppio di tutto ciò che aveva posseduto.10 Il Signore ristabilì la sorte di Giobbe, dopo che egli ebbe pregato per i suoi amici. Infatti il Signore raddoppiò quanto Giobbe aveva posseduto.
11 Allora vennero a trovarlo tutti i suoi fratelli, tutte le sue sorelle, tutti quelli che prima l'avevan conosciuto e mangiarono con lui nella sua casa, e scossero il capo sopra di lui, e lo consolarono di tutte le tribolazioni, che il Signore gli aveva mandate e gli diedero ciascuno una pecora e un orecchino d'oro.11 Tutti i suoi fratelli, le sue sorelle e i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo; banchettarono con lui in casa sua, condivisero il suo dolore e lo consolarono di tutto il male che il Signore aveva mandato su di lui, e ognuno gli regalò una somma di denaro e un anello d’oro.
12 Il Signore benedisse gli ultimi anni di Giobbe più ancora che i primi. Ed egli ebbe quattordici mila pecore, e sei mila cammelli, e mille paia di buoi, e mille asine.12 Il Signore benedisse il futuro di Giobbe più del suo passato. Così possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.
13 Ebbe pure sette figli e tre figlie.13 Ebbe anche sette figli e tre figlie.
14 Chiamò la prima Giorno, la seconda Cassia, la terza Corno di Antimonio.14 Alla prima mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Argentea.
15 Non si trovavano su tutta la terra delle donne così belle come le figlie di Giobbe, e il loro padre assegnò ad esse l'eredità tra i loro fratelli.15 In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell’eredità insieme con i loro fratelli.
16 Dopo tutto ciò Giobbe visse cento quarantanni, e vide i suoi figli e i nipoti fino alla quarta generazione, e morì vecchio e carico di anni.16 Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant’anni e vide figli e nipoti per quattro generazioni.
17 Poi Giobbe morì, vecchio e sazio di giorni.