Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Giobbe 37


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 « Per questo il mio cuore tremò e balzò fuori dal suo posto.1 Per questo trepida il mio cuore e mi balza fuori dal petto.
2 Udite, udite tra lo spavento la sua voce, e il rombo che vien fuori dalla sua bocca!2 Attenzione, udite il fragore della sua voce e lo strepito che sale dalla sua bocca!
3 Egli gira il suo sguardo sotto tutti i cieli, e la sua luce va fino all'estremità della terra.3 Egli lascia vagare sotto tutto il cielo il suo lampo, che giunge fino all'estremità della terra.
4 Dietro di lui rugge il suono, egli tuona colla voce della sua grandezza; e udita la sua voce, non si potrà seguirne la traccia.4 Dietro di esso muggisce il tuono e rimbomba con voce profonda; nulla trattiene i lampi, quando si è udita la sua voce.
5 Dio tonerà mirabilmente colla sua voce. Egli fa grandi e imperscrutabili cose.5 Dio tuona con voce maestosa e compie prodigi che non comprendiamo.
6 Egli comanda alla neve di cadere sulla terra, alle piogge invernali, alle impetuose procelle.6 Dice infatti alla neve: "Cadi sulla terra"; e alle piogge dirotte: "Siate violente!".
7 Egli mette un sigillo sulla mano d'ogni uomo, affinchè ciascuno conosca le sue opere.7 Sulla mano di ognuno pone un sigillo, perché tutti riconoscano la sua opera.
8 La fiera si ritira nella sua tana, e sta ferma nel suo covile.8 Le fiere rientrano nelle loro tane, si accovacciano nei loro nascondigli.
9 La tempesta esce dai recessi, il freddo dal settentrione.9 Dal meridione prorompe la tempesta e dal settentrione il freddo.
10 Al soffio di Dio il ghiaccio s'indurisce, e di nuovo si sciolgono in abbondanza le nevi,10 Al soffio di Dio si forma il ghiaccio e la distesa delle acque si congela.
11 il frumento brama le nuvole, e le nuvole spandono la loro luce.11 Carica di umidità le nuvole e le nubi ne diffondono le folgori.
12 ESse vanno errando all'intorno, dovunque le guidi il volere di Colui che le governa, per eseguire i suoi ordini sulla superficie della terra,12 Egli le fa vagare dappertutto secondo i suoi consigli, perché compiano quanto comanda loro su tutto l'universo.
13 sia in una tribù, sia nella sua terra, sia in qualche altro luogo in cui la sua misericordia avrà loro ordinato di trovarsi.13 Le manda o per castigo della terra o in segno di bontà.
14 Ascolta, o Giobbe, queste cose, fermati a considerare le maraviglie di Dio.14 Presta l'orecchio a questo, Giobbe, soffèrmati e considera le meraviglie di Dio!
15 Sai forse quando Dio abbia comandato alle piogge di far apparire la luce delle sue nuvole?15 Sai tu come Dio allinea le nubi e come esse producono il lampo?
16 Hai tu conosciute le grandi vie delle nubi e le scienze perfette?16 Sai tu come la nube si libri nell'aria, meraviglia della consumata sapienza,
17 Non sono forse calde le tue vesti quando l'austro soffia sopra la terra?17 tu che hai le vesti calde, quando la terra langue per lo scirocco?
18 Hai forse con lui fabbricati i cieli, che sono saldissimi come se fossero gettati in bronzo?18 Hai tu forse disteso con lui il firmamento, duro come lo specchio di metallo fuso?
19 Insegnaci quello che potremo dirgli, giacché noi siamo involti nelle tenebre.19 Facci sapere cosa dovremmo dirgli, noi non abbiamo parola a causa delle tenebre.
20 Chi gli racconterà quello che dico io? Se un uomo ardirà parlargli, resterà annientato.20 Si dovrà informarlo di ciò che dico? C'è qualcuno che desidera essere annientato?
21 Ma ora gli uomini non vedono la luce; l'aria all'improvviso s'addensa di nubi: il vento che passa le dissiperà.21 Ed ecco, non si vede più la luce, è oscurata dalle nubi, ma tira il vento e le spazza via.
22 L'oro viene dal settentrione, e a Dio si rende lode con timore.22 Dal settentrione giungono splendori dorati; Dio si circonda di tremenda maestà.
23 Noi non possiamo degnamente arrivare a lui. Egli è grande nella potenza, nel giudizio e nella giustizia, ed è ineffabile.23 E' l'Onnipotente che noi non sappiamo raggiungere, sublime in potenza e rettitudine, grande per giustizia; egli non opprime.
24 Per questo gli uomini lo temeranno, e nessuno di quelli che si credono saggi ardirà contemplarlo ».24 Per questo gli uomini lo temono; ma egli non tiene conto di coloro che si credono sapienti".