Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 66


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Così dice il Signore: «Il cielo è il mio seggio e la terra lo sgabello dei miei piedi: qual è dunque codesta vostra casa che mi edificherete e quale codesto luogo della mia quiete?1 Haec dicit Dominus:
“ Caelum thronus meus,
terra autem scabellum pedum meorum.
Quae ista domus, quam aedificabitis mihi,
et quis iste locus quietis meae?
2 Tutte queste cose le fece la mia mano, e tutte esse furono, dice il Signore, ma a chi volgerò il mio sguardo, se non al poverello e all'uomo dall'animo contrito, e che accoglie con tremore le mie parole?2 Omnia haec manus mea fecit,
et mea sunt universa ista,
dicit Dominus.
Ad hunc autem respiciam,
ad pauperculum et contritum spiritu
et trementem sermones meos.
3 V'è chi mi sacrifica un toro, così come uccide un uomo; scanna un montone, così come ammazza un cane; offre una oblazione di rito, come offre sangue di porco; presenta l'incenso a me, come fa ossequio a un idolo. Tutte queste cose essi hanno adottate ugualmente nel loro modo di procedere, e la loro anima si compiace in queste loro abominazioni.3 Qui immolat bovem, interficit virum;
qui sacrificat ovem, excerebrat canem;
qui offert oblationem, idemque sanguinem suillum;
qui adolet incensum, benedicit idolo.
Sicut isti elegerunt vias suas,
et in abominationibus suis anima eorum delectatur,
4 Perciò io ugualmente adotterò il loro procedere beffardo, e farò venire loro addosso quello che temevano; perchè chiamai e non vi fu chi rispondesse, ho parlato e non mi diedero ascolto; e fecero il male sugli occhi miei ed elessero ciò che io non voleva».4 sic ego eligam malam sortem eorum
et, quae timebant, adducam eis;
quia vocavi, et non erat qui responderet,
locutus sum, et non audierunt
feceruntque malum in oculis meis
et, quod displicet mihi, elegerunt ”.
5 Udite la parola del Signore, voi che siete ossequienti alla sua parola: «I vostri fratelli, che vi odiano e vi rigettano a causa del mio nome, hanno detto: - Faccia vedere la sua gloria, il Signore, e nella vostra letizia lo vedremo! - Essi però saranno confusi.5 Audite verbum Domini,
qui tremitis ad verbum eius.
Dixerunt fratres vestri odientes vos
et abicientes vos propter nomen meum:
“ Gloriam suam manifestet Dominus,
ut videamus laetitiam vestram”;
ipsi autem confundentur.
6 Voce di popolo dalla città, voce dal tempio, voce del Signore, che rende la mercede ai suoi nemici!6 Vox clamoris de civitate,
vox de templo,
vox Domini
reddentis retributionem inimicis suis.
7 Prima di averne le doglie ha dato alla luce; prima del tempo di partorire si sgravò d'un maschio.7 Antequam parturiret, peperit;
antequam veniret partus eius, peperit masculum.
8 Chi mai udì tal cosa? chi mai vide un fatto simile a questo? Potrebbe forse una terra partorire un popolo in un sol giorno, o nascere a un tratto una nazione, che Sion si sentì gravida, e partorì i suoi figli?8 Quis audivit umquam tale?
Et quis vidit huic simile?
Numquid oritur terra in die una,
aut parietur gens in momento?
Quia parturivit, iam peperit Sion filios suos.
9 Io che faccio partorire altri, forse che non potrò partorire? dice il Signore, e se ad altri dò modo di generare, io resterò sterile», dice il Signore.9 “ Numquid aperiam uterum et parere non faciam? ”,
dicit Dominus.
“ Aut ego, qui parere facio, uterum claudam? ”,
ait Deus tuus.
10 Congratulatevi con Gerusalemme e rallegratevi con lei, voi tutti che avete affezione per lei; rallegratevi con lei nella comune gioia, voi che piangete per lei.10 Laetamini cum Ierusalem et exsultate in ea,
omnes, qui diligitis eam;
gaudete cum ea gaudio,
universi, qui lugebatis super eam,
11 Così possiate succhiare e saziarvi alla mammella della sua consolazione, spremere a delizia dall'abbondanza della sua gloria.11 ut sugatis et repleamini
ab ubere consolationis eius,
ut mulgeatis et deliciis affluatis
ex uberibus gloriae eius.
12 Perchè così dice il Signore: «Ecco ch'io volgerò come un fiume di pace; e la gloria delle genti, come un torrente inondante, sopra di essa: voi la popperete, e sul seno di lei sarete portati, e sopra le ginocchia vezzeggiati.12 Quia haec dicit Dominus:
“ Ecce ego dirigam ad eam quasi fluvium pacem
et quasi torrentem inundantem gloriam gentium.
Sugetis, in ulnis portabimini,
et super genua blandientur vobis.
13 Come uno cui la sua madre accarezza, così voi io consolerò e in Gerusalemme troverete la vostra consolazione».13 Quomodo si quem mater consolatur,
ita ego consolabor vos;
et in Ierusalem consolabimini.
14 Voi vedrete, e ne godrà il vostro cuore; e le vostre ossa com'erba rinverdiranno, e si conoscerà la mano del Signore in pro dei suoi servi; ma ai suoi nemici farà sentire il suo sdegno.14 Videbitis, et gaudebit cor vestrum,
et ossa vestra quasi herba germinabunt,
et manifestabitur manus Domini in servis eius,
et indignabitur inimicis suis.
15 Perchè, ecco, che il Signore verrà nel fuoco, e saranno come un turbine i suoi occhi, per fare retribuzione col furore della sua indignazione e colla vendetta di un fuoco che avvampa.15 Quia ecce Dominus in igne veniet,
et quasi turbo quadrigae eius,
reddere in indignatione furorem suum
et increpationem suam in flamma ignis;
16 Perchè il Signore col fuoco e colla spada farà giustizia di ogni uomo, e quelli che rimarranno colpiti dal Signore saranno in gran numero.16 quia in igne Dominus diiudicabit
et in gladio suo omnem carnem,
et multiplicabuntur interfecti a Domino.
17 «Coloro che si santificavano e credevano di purificarsi nei giardini e oltre la porta nel penetrale; che mangiavano carne porcina, e altre cose abominevoli e sorci saranno tutti insieme consumati, dice il Signore.17 Qui sanctificantur et purificantur, ut ingrediantur
in hortos post aliquem stantem in medio,
qui comedunt carnem suillam
et abominationem et murem,
simul consumentur,
dicit Dominus.
18 Le loro opere e i loro pensieri vengo io a raccogliere, con tutte le genti e le lingue, verranno e vedranno la mia gloria.18 Ego autem cognoscens opera eorum et cogitationes eorum veniam, ut congregemomnes gentes et linguas; et venient et videbunt gloriam meam.
19 E porrò in loro un segno e quei che saranno salvati li manderò alle genti d'oltre mare, in Africa, in Lidia ai tiratori d'arco, in Italia, in Grecia, alle isole lontane, a coloro che non hanno udito parlare di me e non videro la mia gloria; e annunceranno alle genti la mia gloria.19 Et ponam in eissignum et mittam ex eis, qui salvati fuerint, ad gentes in Tharsis, Phut, Lud,Mosoch, Ros, Thubal et Iavan, ad insulas longinquas, ad eos, qui non audieruntde me et non viderunt gloriam meam, et annuntiabunt gloriam meam gentibus;
20 E condurranno tutti i vostri fratelli di tutte le nazioni in dono al Signore, su cavalli, su cocchi, nelle lettighe, su muli e sopra carrozze al monte mio santo di Gerusalemme, dice il Signore, a quel modo che i figli d'Israele recano l'offerta in mondo vaso alla casa del Signore.20 etadducent omnes fratres vestros de cunctis gentibus oblationem Domino, in equiset in quadrigis et in lecticis et in mulis et in dromedariis, ad montem sanctummeum Ierusalem, dicit Dominus: quomodo si inferant filii Israel oblationem invase mundo in domum Domini.
21 E da essi prenderò sacerdoti e leviti, dice il Signore.21 Et assumam ex eis in sacerdotes et Levitas, dicitDominus.
22 Perchè, come i nuovi cieli e la nuova terra che faccio, resteranno alla mia presenza, così resterà la vostra semenza e il vostro nome.22 Quia sicut caeli novi
et terra nova, quae ego faciam,
stabunt coram me,
dicit Dominus,
sic stabit semen vestrum et nomen vestrum.
23 Mese per mese, sabato per sabato ognuno verrà a prostrarsi dinanzi alla mia faccia, dice il Signore.23 Et erit: unoquoque novilunio
et quovis sabbato
veniet omnis caro, ut adoret coram facie mea,
dicit Dominus.
24 E usciranno, e vedranno i cadaveri di coloro che hanno prevaricato contro di me, e il loro verme non morrà, e il loro fuoco non si estinguerà, fino a nauseare la vista ad ogni uomo».24 Et egredientur et videbunt cadavera virorum,
qui praevaricati sunt in me;
nam vermis eorum non morietur,
et ignis eorum non exstinguetur,
et erunt abominationi omni carni ”.