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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Isaia 24


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Ecco il Signore devasterà la terra e la spoglierà, desolerà la sua faccia e disperderà i suoi abitatori.1 Ecco che il Signore devasta la terra,
la squarcia e ne sconvolge la superficie
e ne disperde gli abitanti.
2 E come sarà del popolo, così sarà del sacerdote; come il servo, così sarà il padrone; come l'ancella, così la signora; chi compra, così come chi vende; chi presta, come chi prende a prestito; quale il creditore, tale il debitore.2 Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote,
allo schiavo come al suo padrone,
alla schiava come alla sua padrona,
al compratore come al venditore,
a chi riceve come a chi dà in prestito,
al creditore come al debitore.
3 La terra sarà totalmente devastata e data al saccheggio, perchè il Signore ha pronunciata questa parola.3 Sarà tutta devastata la terra,
sarà tutta saccheggiata,
perché il Signore ha pronunciato questa parola.
4 La terra piange, si stempera in lacrime e si consuma; il mondo si strugge e il fasto del popolo della terra languisce.4 È in lutto, languisce la terra;
è squallido, languisce il mondo,
sono desolati il cielo e gli abitanti della terra.
5 La terra è piena di corruzione de' suoi abitanti, perchè hanno trasgredito le leggi, manomesso il diritto, infranto il patto eterno.5 La terra è stata profanata dai suoi abitanti,
perché hanno trasgredito le leggi,
hanno disobbedito al decreto,
hanno infranto l’alleanza eterna.
6 Per questo la maledizione divorerà la terra, ed espieranno il peccato i suoi abitanti; per questo insaniranno quelli che la coltivano, e poca gente vi resterà.6 Per questo la maledizione divora la terra,
i suoi abitanti ne scontano la pena;
per questo si consumano gli abitanti della terra
e sono rimasti solo pochi uomini.
7 Triste la vendemmia, afflitta la vite, tutti quelli che facevano vita lieta gemono.7 Lugubre è il mosto, la vigna languisce,
gemono tutti i cuori festanti.
8 Il gioioso suono dei timpani è cessato, è finito il rumore delle feste, e la voce soave della cetra più non si sente.8 È cessata la gioia dei tamburelli,
è finito il chiasso dei gaudenti,
è cessata la gioia della cetra.
9 Vino non berranno tra canti e suoni, e le bevande sapranno di amaro ai bevitori.9 Non si beve più il vino tra i canti,
la bevanda inebriante è amara per chi la beve.
10 La città della vanità è disfatta, chiuse tutte le case, senza alcuno che entri.10 È distrutta la città del nulla,
è chiuso l’ingresso di ogni casa.
11 Nelle piazze si lamenterà il vino, e scomparsa ogni allegria, esulata ogni letizia della terra.11 Per le strade si lamentano, perché non c’è vino;
ogni gioia è scomparsa,
se ne è andata la letizia dalla terra.
12 Nella città è rimasta la solitudine, e la calamità incombe alle sue porte.12 Nella città è rimasta la desolazione;
la porta è stata abbattuta a pezzi.
13 Perchè, così sarà in mezzo alla terra, nei centri popolosi: come poche olive rimaste, che si scuotono dall'olivo; o i racimoli, finita che sia la vendemmia.13 Perché così accadrà nel centro della terra,
in mezzo ai popoli,
come quando si bacchiano le olive,
come quando si racimola, finita la vendemmia.
14 Quelli alzeranno la voce e plaudiranno, allorchè sarà stato glorificato il Signore; faranno ovazione dal mare.14 Quelli alzeranno la voce,
canteranno alla maestà del Signore.
Acclameranno gioiosamente dal mare:
15 Per questo, rendete gloria alle manifestazioni del Signore, al nome del Signore, Dio d'Israele, nelle isole del mare.15 «Voi in oriente, glorificate il Signore,
nelle isole del mare, il nome del Signore, Dio d’Israele».
16 Dalle estremità della terra abbiamo udito le lodi, la glorificazione del giusto. Ed io dissi: «Sia per me il mio segreto, sia per me il mio segreto!». Ahimè! I prevaricatori continuano a prevaricare, e con prevaricazione da protervi hanno prevaricato.16 Dagli angoli estremi della terra abbiamo udito il canto:
«Gloria al giusto».
Ma io dico: «Guai a me!
Guai a me! Ohimè!».
I perfidi agiscono perfidamente,
i perfidi operano con perfidia.
17 Il terrore, la fossa, il laccio sovrastano a te che sei abitatore della terra.17 Terrore, fossa e laccio
ti sovrastano, o abitante della terra.
18 E avverrà che chi sfuggirà al grido del terrore, cadrà nella fossa, e chi si sarà districato dalla fossa incoglierà nel laccio: perchè le cateratte in alto si sono aperte, e saranno scosse le fondamenta della terra.18 Avverrà che chi fugge al grido di terrore
cadrà nella fossa,
chi risale dalla fossa
sarà preso nel laccio,
poiché cateratte dall’alto si aprono
e si scuotono le fondamenta della terra.
19 La terra andrà in isfacelo; la terra andrà in frantumi; la terra andrà in isconquasso;19 A pezzi andrà la terra,
in frantumi si ridurrà la terra,
rovinosamente crollerà la terra.
20 la terra andrà di qua e di là come un ubriaco, e sarà tolta via come capanna [fatta] per una sola notte. Le sue iniquità su di essa peseranno, e cadrà senza potersi più rialzare.20 La terra barcollerà come un ubriaco,
vacillerà come una tenda;
peserà su di essa la sua iniquità,
cadrà e non si rialzerà.
21 E avverrà in quel giorno che il Signore visiterà la milizia celeste in alto, e i re terreni che sono sulla terra.21 Avverrà che in quel giorno il Signore punirà
in alto l’esercito di lassù
e in terra i re della terra.
22 E saranno tutti riuniti in un fascio nella fossa, ed ivi saranno incarcerati, e dopo molti giorni saranno visitati.22 Saranno senza scampo incarcerati,
come un prigioniero in una prigione sotterranea,
saranno rinchiusi in un carcere
e dopo lungo tempo saranno puniti.
23 E la luna arrossirà, e il sole impallidirà quando il Signore Dio degli eserciti regnerà sul monte Sion e in Gerusalemme, e davanti ai suoi seniori rifulgerà nella gloria.23 Arrossirà la luna,
impallidirà il sole,
perché il Signore degli eserciti regna
sul monte Sion e a Gerusalemme,
e davanti ai suoi anziani risplende la sua gloria.