Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Isaia 23


font
BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Vaticinio su Tiro. Urlate, o navi del mare, perchè la casa onde solevan tornare è stata devastata; la notizia è arrivata a loro dalla terra di Cetim.1 URLATE, navi di Tarsis; perciocchè ella è guasta, per modo che non vi sarà più casa, e non vi si verrà più. Questo è apparito loro dal paese di Chittim.
2 Ammutolite voi, che abitate l'isola, dove si affollavano i mercanti di Sidone che percorrevano il mare.2 Tacete, abitanti dell’isola. I mercatanti di Sidon, quelli che fanno viaggi in sul mare, ti riempievano.
3 Il prodotto delle estese irrigazioni del Nilo, i raccolti del fiume erano le sue entrate; essa era diventata l'emporio delle genti.3 E la sua entrata era la sementa del Nilo; la ricolta del fiume, portata sopra grandi acque; ed ella era il mercato delle nazioni.
4 Quale vergogna per te, o Sidone! che il mare, la rocca del mare, debba dire: «Non ho più concepito, non partorito, non cresciuto giovani, e non ho più allevato fanciulle».4 Sii confusa, Sidon; perciocchè il mare, la fortezza del mare, ha detto così: Io non partorisco, nè genero, nè cresco più giovani; non allevo più vergini.
5 Quando lo si saprà in Egitto, saranno nelle ambasce sulla sorte di Tiro.5 Quando il grido ne sarà pervenuto agli Egizi, saranno addolorati, secondo ciò che udiranno di Tiro.
6 Passate oltre mare, stridete, o abitatori dell'isola!6 Passate in Tarsis, urlate, abitanti dell’isola.
7 Non è forse la vostra, questa città, un tempo tanto celebre per la sua antichità? I suoi piedi la condurranno a peregrinare lontano.7 E questa la vostra città trionfante, la cui antichità è fin dal tempo antico? i suoi piedi la porteranno a dimorar come straniera in lontano paese.
8 Chi ha escogitato questo contro Tiro, un tempo incoronata, i cui mercanti erano principi, i cui negozianti erano i più rinomati della terra?8 Chi ha preso questo consiglio contro a Tiro, la coronata, i cui mercatanti erano principi, e i cui negozianti erano i più onorati della terra?
9 Il Signore degli eserciti ha escogitato questo, per distruggere l'orgoglio di tutta la gloria, e travolgere nell'ignominia tutti i rinomati della terra.9 Il Signor degli eserciti ha preso questo consiglio, per abbatter vituperosamente l’alterezza di ogni nobiltà, per avvilire i più onorati della terra.
10 Passa, come una fiumana al di là della tua terra, o figlia del mare, tu non hai più zona nè cintura.10 Passa fuori del tuo paese, come un rivo, o figliuola di Tarsis; non vi è più cintura.
11 Egli ha steso la mano sopra il mare, ha sconvolto i regni: il Signore ha emanato un decreto contro Canaan per distruggere i suoi propugnacoli,11 Il Signore ha stesa la sua mano sopra il mare, egli ha fatti tremare i regni; egli ha dato comandamento contro a’ Cananei, che si distruggano le fortezze di quella.
12 e disse: «Tu non continuerai più a vantarti, quando sarai sotto l'oppressione, o vergine figlia di Sidone; alzati, passa in Cetim oltre il mare: quivi pure non avrai riposo».12 Ed ha detto: Tu non continuerai più a trionfare, o vergine, figliuola di Sidon, che hai da essere oppressata; levati, passa in Chittim; ancora quivi non avrai riposo.
13 Ecco la terra dei Caldei; questo popolo che non c'era e che Assur fondò, ebbe il nerbo dei suoi tradotto in ischiavitù, atterrate le sue case, e ridotta la città in rovina.13 Ecco il paese de’ Caldei; questo popolo non era ancora, quando Assur fondò quello per coloro che dimoravano ne’ deserti; essi aveano rizzate le sue torri, aveano alzati i suoi palazzi; e pure egli è stato messo in ruina.
14 Urlate, o navi del mare, perchè la vostra fortezza è stata devastata!14 Urlate, navi di Tarsis; perciocchè la vostra fortezza è stata guasta
15 E in quel giorno sarai dimenticata, o Tiro, settant'anni, quanto è la vita d'un re; e dopo settanta anni avverrà di Tiro come canta la canzone della cortigiana:15 E in quel giorno avverrà che Tiro sarà dimenticata per settant’anni, secondo i giorni d’un re; ma, in capo di settant’anni Tiro avrà in bocca come una canzone di meretrice.
16 «Prendi la cetra gira la cittàcortigiana dimenticata, canta bene, ricanta la canzone, affinchè si ricordino di te!»16 Prendi la cetera, va’ attorno alla città, o meretrice dimenticata; suona pur bene, canta pur forte, acciocchè altri si ricordi di te.
17 E dopo settant'anni il Signore visiterà Tiro, e la lascerà ritornare al suo mercimonio, ed essa si presterà alle voglie di tutti i regni dell'universo che sono sulla faccia della terra.17 E in capo di settant’anni, avverrà che il Signore visiterà Tiro, ed ella ritornerà al suo guadagno; e fornicherà, con tutti i regni del mondo, sopra la faccia della terra.
18 E i suoi guadagni, e le sue mercedi saranno consacrati al Signore e non saranno riposti nè tenuti in riserva: perchè il suo guadagno sarà devoluto a quelli che staranno dinanzi al Signore, affinchè mangino a sazietà e vestano panni di durata.18 Ma, alla fine, il suo traffico, e il suo guadagno, sarà consacrato al Signore; egli non sarà riposto, nè serrato; anzi la sua mercatanzia sarà per quelli che abitano nel cospetto del Signore, per mangiare a sazietà, e per esser coperti di vestimenti durabili