Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Isaia 21


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Vaticinio sul Deserto del mare. Come turbini che si scatenano dall'Austro egli viene dal deserto, da un'orrida terra.1 Onus deserti maris. Sicut turbines ab africo veniunt,
de deserto venit,
de terra horribili.
2 Una dura visione mi è stata annunziata: chi è perfido rompe la fede, chi è predone, devasta. Sali, o Elam, assedia, o Medo! Io voglio far cessare ogni suo gemito.2 Visio dura nuntiata est mihi :
qui incredulus est infideliter agit ;
et qui depopulator est vastat.
Ascende, Ælam ; obside, Mede ;
omnem gemitum ejus cessare feci.
3 Per questo le mie viscere sono piene di dolore; mi hanno preso le doglie come le doglie d'una partoriente: sono rimasto costernato all'udire, conturbato nel vedere.3 Propterea repleti sunt lumbi mei dolore ;
angustia possedit me
sicut angustia parturientis ;
corrui cum audirem, conturbatus sum cum viderem.
4 Il mio cuore è smarrito, mi si ottenebra la mente di raccapriccio; la deliziosa Babilonia mi presenta uno spettacolo orrendo.4 Emarcuit cor meum ;
tenebræ stupefecerunt me :
Babylon dilecta mea
posita est mihi in miraculum.
5 «Prepara la mensa, poni la sentinella a guardia di quei che mangiano e bevono: sorgete, principi, imbracciate lo scudo!».5 Pone mensam, contemplare in specula
comedentes et bibentes :
surgite, principes,
arripite clypeum.
6 Perchè il Signore mi ha detto così: «Va' e colloca una sentinella, e segnali tutto quello che vede».6 Hæc enim dixit mihi Dominus :
Vade, et pone speculatorem,
et quodcumque viderit annuntiet.
7 E vide un carro a due cavalieri, e gente che cavalcava asini, e gente sul dorso dei cammelli: e con lo sguardo fisso, stette a lungo a contemplare attentamente.7 Et vidit currum duorum equitum,
ascensorem asini,
et ascensorem cameli ;
et contemplatus est diligenter multo intuitu.
8 E gridò con un ruggito: «Io sono sulla vedetta del Signore, ferma sempre di giorno; e sopra il mio posto di guardia io sono in piedi tutte le notti».8 Et clamavit leo :
Super speculam Domini ego sum,
stans jugiter per diem ;
et super custodiam meam ego sum,
stans totis noctibus.
9 Ed ecco che venne quell'uomo, che montava il carro tirato da due cavalli, e mi rispose dicendo: «È caduta, è caduta Babilonia e tutti i simulacri dei suoi idoli giacciono infranti al suolo!».9 Ecce iste venit ascensor
vir bigæ equitum ;
et respondit, et dixit :
Cecidit, cecidit Babylon,
et omnia sculptilia deorum ejus
contrita sunt in terram.
10 O voi, che siete sotto il tribbio, figli della mia aia, quello che udii dal Signore degli eserciti, dal Dio d'Israele, vi ho annunziato!10 Tritura mea et filii areæ meæ,
quæ audivi a Domino exercituum,
Deo Israël,
annuntiavi vobis.
11 Vaticinio su Duma. Mi gridano da Seir: «Sentinella, quanto di notte, quanto di notte, o sentinella, ci rimane ancora?».11 Onus Duma. Ad me clamat ex Seir :
Custos, quid de nocte ?
custos, quid de nocte ?
12 La sentinella rispose: «È venuto il mattino e ancora la notte; se più cercate, cercate; tornate, venite».12 Dixit custos :
Venit mane et nox ;
si quæritis, quærite ;
convertimini, venite.
13 Vaticinio sull'Arabia. Nel bosco a sera dormirete sulla strada di Dedanim.13 Onus in Arabia. In saltu ad vesperam dormietis,
in semitis Dedanim.
14 O abitatori della terra australe, venite incontro all'assetato, recategli dell'acqua, venite incontro al fuggitivo con dei pani.14 Occurrentes sitienti ferte aquam,
qui habitatis terram austri ;
cum panibus occurrite fugienti.
15 Perchè sono fuggiti dinanzi alle spade che loro sovrasta, innanzi all'arco teso, innanzi all'incalzar della battaglia.15 A facie enim gladiorum fugerunt,
a facie gladii imminentis,
a facie arcus extenti,
a facie gravis prælii.
16 Perchè così dice a me il Signore: «Un anno ancora, come l'annata d'un mercenario, e poi la gloria di Cedar sarà del tutto svanita».16 Quoniam hæc dicit Dominus ad me :
Adhuc in uno anno, quasi in anno mercenarii,
et auferetur omnis gloria Cedar.
17 E il numero che resterà dei valorosi arcieri di Cedar andrà scomparendo, perchè il Signore, Dio d'Israele, ha parlato.17 Et reliquiæ numeri sagittariorum fortium
de filiis Cedar imminuentur ;
Dominus enim Deus Israël locutus est.