Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Salmi 59


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Al corifeo: sopra «Giglio del testimonio». Ode [Carme] didattico (?) di David.1 Al maestro di coro. "Non distruggere". Di Davide. Miktam.
2 Quando egli mise a ferro e fuoco la Siria mesopotamica e [la Siria di] Sobal, e Joab tornò indietro e battè l'Idumea nella valle delle saline, [sconfiggendo] dodicimila [soldati].2 Liberami dai miei nemici, o mio Dio, mettimi al sicuro dai miei aggressori.
3 O Dio, ci hai rigettati e disfatti; ti sei sdegnato: restaura le nostre forze!3 Liberami dagli operatori d'iniquità, mettimi in salvo dagli uomini di sangue.
4 Hai scosso la terra nostra e l'hai squarciata: risana le sue crepe, poiché rovina!4 Poiché, ecco, hanno teso insidie all'anima mia, dei potenti contro di me s'avventano. Non c'è in me trasgressione, non c'è peccato alcuno, o Signore;
5 Hai fatto provare al tuo popolo cose dure, ci hai abbeverato con vino d'angoscia.5 bdéstati, vienimi incontro e vedi:
6 [Tuttavia] a quei che ti temono hai [già] dato un vessillo, onde sfuggano all'arco [de' nemici]. Perchè, sian liberati i tuoi diletti,6 bsorgi e visita tutti i popoli, non aver pietà di chiunque fa il male.
7 salva[li] con la tua destra ed esaudiscimi.7 Ritornano alla sera, abbaiano come cani e vanno in giro per la città.
8 Dio parlò nel santuario:«Esulterò: spartirò Sichem, e la valle di Succoth misurerò.8 Ecco, fanno bava dalle loro bocche, hanno spade fra le loro labbra... Poiché chi ascolta?
9 Mio è Galaad e mio è Manasse; ed Efraim è la difesa del mio capo; Giuda è il mio scettro.9 Ma tu, o Signore, ti ridi di loro, ti fai beffe di tutti quanti i popoli.
10 Moab è il catino del mio lavacro, in Idumea stendo il mio calzare, a me i Filistei sono soggetti».10 O mia forza, per te io vigilo: sì, o Dio, il mio baluardo sei tu.
11 Chi mi condurrà nella città fortificata? chi mi condurrà fino in Idumea?11 Venga a me incontro il mio Dio di misericordia, mi faccia gioire Dio su quelli che mi avversano.
12 Non tu forse, o Dio, che ci hai rigettati, e più non uscisti, o Dio, co' nostri eserciti?12 Non li uccidere, affinché non avvenga che se ne dimentichi il mio popolo; disperdili nella tua forza e umìliali, tu, o Signore, che sei il nostro scudo.
13 Dacci aiuto tu [e liberaci] dalla tribolazione, perchè vano è il soccorso dell'uomo.13 Peccato della loro bocca è la parola delle loro labbra; ma resteranno irretiti nel loro orgoglio. A causa della maledizione menzognera che essi proferiscono
14 Con Dio noi faremo prodezze, ed egli annienterà i nostri oppressori!14 annientali nel tuo furore, annientali in modo che più non esistano. Sapranno così fino alle estremità della terra che Dio è Signore in Giacobbe.
15 Ritornano a sera, abbaiano come cani e vanno in giro per la città,
16 vanno in cerca di cibo e, se non riescono a saziarsi, passano così la notte.
17 Ma io canterò alla tua forza ed esulterò al mattino per la tua misericordia. Poiché un baluardo sei stato per me e un rifugio, quando ero oppresso dall'angustia.
18 O mia forza, a te io canterò. Sì, o Dio, il mio baluardo sei tu, o mio Dio di misericordia.