Salmi 59
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BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA MARTINI |
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1 - Al corifeo: sopra «Giglio del testimonio». Ode [Carme] didattico (?) di David. | 1 Per quelli, che saranno cangiati. Iscrizione da mettersi sopra una colonna: allo stesso Davidde per istruzione: quando egli messe a fuoco, e fiamma la Mesopotamia della Siria, e Sobal, e tornato Gioab vinse l'Idumea con istrage di dodici mila uomini nella valle delle saline. Tu ci rigettasti, o Dio, e ci distruggesti: ti sdegnasti, e avesti misericordia di noi. |
2 Quando egli mise a ferro e fuoco la Siria mesopotamica e [la Siria di] Sobal, e Joab tornò indietro e battè l'Idumea nella valle delle saline, [sconfiggendo] dodicimila [soldati]. | 2 Scuotesti la terra, e là spaccasti: sana le piaghe di lei, perocché ella è scommossa. |
3 O Dio, ci hai rigettati e disfatti; ti sei sdegnato: restaura le nostre forze! | 3 Dure cose facesti provare al tuo popolo: ci abbeverasti con vino di amarezza. |
4 Hai scosso la terra nostra e l'hai squarciata: risana le sue crepe, poiché rovina! | 4 Tu che desti a color, che ti temevano un segno, perché dalla faccia dell'arco fuggissero; |
5 Hai fatto provare al tuo popolo cose dure, ci hai abbeverato con vino d'angoscia. | 5 Affinchè fosser liberati i tuoi diletti; salvami colla tua destra, ed esaudiscimi. |
6 [Tuttavia] a quei che ti temono hai [già] dato un vessillo, onde sfuggano all'arco [de' nemici]. Perchè, sian liberati i tuoi diletti, | 6 Ha parlato Dio pel suo Santo: mi consoleró, e spartirò la Samaria, e misurerò la valle dei tabernacoli. |
7 salva[li] con la tua destra ed esaudiscimi. | 7 Mio è Galaad, e mio è Manasse, ed Efraim fortezza della mia testa. |
8 Dio parlò nel santuario:«Esulterò: spartirò Sichem, e la valle di Succoth misurerò. | 8 Giuda mio re: Moab vaso di mia speranza. Col mio piede calcherò l'Idumea: gli stranieri a me saran soggetti. |
9 Mio è Galaad e mio è Manasse; ed Efraim è la difesa del mio capo; Giuda è il mio scettro. | 9 Chi mi condurrà nella città munita? Chi mi condurrà fino nell'Idumea? |
10 Moab è il catino del mio lavacro, in Idumea stendo il mio calzare, a me i Filistei sono soggetti». | 10 Chi, se non tu, o Dio, il quale ci rigettasti? e non verrai tu, o Dio, co' nostri eserciti? |
11 Chi mi condurrà nella città fortificata? chi mi condurrà fino in Idumea? | 11 Aiutaci tu nella tribolazione; perocché in vano si aspetta salute dall'uomo. |
12 Non tu forse, o Dio, che ci hai rigettati, e più non uscisti, o Dio, co' nostri eserciti? | 12 Con Dio farem cose grandi; ed egli annichilerà coloro, che ci affliggono. |
13 Dacci aiuto tu [e liberaci] dalla tribolazione, perchè vano è il soccorso dell'uomo. | |
14 Con Dio noi faremo prodezze, ed egli annienterà i nostri oppressori! |