Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giosuè 15


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1Il territorio toccato in sorte alla tribù dei figli di Giuda, secondo i loro casati, si estendeva fino ai confini di Edom, dal deserto di Sin verso il Negheb, all’estremo meridione.2Il loro confine a mezzogiorno cominciava dalla parte estrema del Mar Morto, dalla punta rivolta verso mezzogiorno,3poi procedeva a meridione della salita di Akrabbìm, passava per Sin e risaliva a meridione di Kades-Barnea; passava poi da Chesron, saliva ad Addar e girava verso Karkà;4passava poi da Asmon e raggiungeva il torrente d’Egitto e faceva capo al mare. Questo era il loro confine meridionale.5A oriente il confine era costituito dal Mar Morto fino alla foce del Giordano. Dal lato settentrionale il confine partiva dalla lingua di mare presso la foce del Giordano,6saliva a Bet-Cogla e passava a settentrione di Bet-Araba e saliva al sasso di Boan, figlio di Ruben.7Poi il confine saliva a Debir, per la valle di Acor e, a settentrione, girava verso Gàlgala, che è di fronte alla salita di Adummìm, a mezzogiorno del torrente; passava poi alle acque di En-Semes e faceva capo a En-Roghel.8Saliva poi la valle di Ben-Innòm sul versante meridionale dei Gebusei, cioè di Gerusalemme; poi il confine saliva sulla vetta della montagna che domina la valle di Innòm a occidente ed è all’estremità della valle dei Refaìm, a settentrione.9Poi il confine piegava dalla vetta della montagna verso la fonte delle acque di Neftòach e usciva al monte Efron; piegava poi verso Baalà, che è Kiriat-Iearìm.10Indi il confine girava da Baalà, a occidente, verso il monte Seir, passava sul pendio settentrionale del monte Iearìm, cioè Chesalòn, scendeva a Bet-Semes e passava per Timna.11Poi il confine raggiungeva il pendio settentrionale di Ekron, quindi piegava verso Siccaròn, passava per il monte Baalà, raggiungeva Iabneèl e terminava al mare.12Il confine occidentale era il Mare Grande. Questo era nel complesso il territorio dei figli di Giuda, secondo i loro casati.
13A Caleb, figlio di Iefunnè, fu data una parte in mezzo ai figli di Giuda, secondo l’ordine del Signore a Giosuè: fu data Kiriat-Arbà, padre di Anak, cioè Ebron.14Caleb scacciò di là i tre figli di Anak: Sesài, Achimàn e Talmài, nati da Anak.15Di là passò ad assalire gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriat-Sefer.16Disse allora Caleb: «A chi colpirà Kiriat-Sefer e la prenderà, io darò in moglie mia figlia Acsa».17La prese Otnièl, figlio di Kenaz, fratello di Caleb; a lui diede in moglie sua figlia Acsa.18Ora, mentre andava dal marito, ella lo convinse a chiedere a suo padre un campo. Scese dall’asino e Caleb le disse: «Che hai?».19Ella rispose: «Concedimi un favore; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d’acqua». Egli le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore.20Questa fu l’eredità della tribù dei figli di Giuda, secondo i loro casati.
21Le città poste all’estremità della tribù dei figli di Giuda, lungo il confine di Edom, nel Negheb, erano: Kabseèl, Eder, Iagur,22Kina, Dimonà, Adadà,23Kedes, Asor-Itnàn,24Zif, Telem, Bealòt,25Asor-Adattà, Keriòt-Chesron, cioè Asor,26Amam, Sema, Moladà,27Casar-Gaddà, Chesmon, Bet-Pelet,28Casar-Sual, Bersabea e le sue dipendenze,29Baalà, Iim, Esem,30Eltolàd, Chesil, Corma,31Siklag, Madmannà, Sansannà,32Lebaòt, Silchìm, En-Rimmon: in tutto ventinove città e i loro villaggi.
33Nella Sefela: Estaòl, Sorea, Asna,34Zanòach, En-Gannìm, Tappùach, Enam,35Iarmut, Adullàm, Soco, Azekà,36Saaràim, Aditàim, Ghederà e Ghederotàim: quattordici città e i loro villaggi;37Senan, Adasà, Migdal-Gad,38Dileàn, Mispa, Iokteèl,39Lachis, Boskat, Eglon,40Cabbon, Lacmas, Chitlis,41Ghederòt, Bet-Dagon, Naamà e Makkedà: sedici città e i loro villaggi;42Libna, Eter, Asan,43Iftach, Asna, Nesib,44Keila, Aczib e Maresà: nove città e i loro villaggi;45Ekron, le città del suo distretto e i suoi villaggi;46da Ekron fino al mare, tutte le città vicine ad Asdod e i loro villaggi;47Asdod, le città del suo distretto e i suoi villaggi; Gaza, le città del suo distretto e i suoi villaggi fino al torrente d’Egitto e al Mare Grande, che serve da confine.
48Sulle montagne: Samir, Iattir, Soco,49Danna, Kiriat-Sannà, cioè Debir,50Anab, Estemòa, Anìm,51Gosen, Colòn e Ghilo: undici città e i loro villaggi.52Arab, Duma, Esan,53Ianum, Bet-Tappùach, Afekà,54Cumta, Kiriat-Arbà, cioè Ebron, e Sior: nove città e i loro villaggi.55Maon, Carmel, Zif, Iutta,56Izreèl, Iokdeàm, Zanòach,57Kain, Gàbaa e Timna: dieci città e i loro villaggi.58Calcul, Bet-Sur, Ghedor,59Maaràt, Bet-Anòt e Eltekòn: sei città e i loro villaggi. Tekòa, Èfrata, cioè Betlemme, Peor, Etam, Culon, Tatam, Sores, Carem, Gallìm, Beter, Manàcat: undici città e i loro villaggi.60Kiriat-Baal, cioè Kiriat-Iearìm, e Rabbà: due città e i loro villaggi.
61Nel deserto: Bet-Araba, Middin, Secacà,62Nibsan, la città del sale e Engaddi: sei città e i loro villaggi.
63Quanto ai Gebusei che abitavano in Gerusalemme, i figli di Giuda non riuscirono a scacciarli; così i Gebusei abitano a Gerusalemme insieme con i figli di Giuda ancora oggi.

Note:

Gs 15,1:La porzione... dei figli di Giuda: i confini sud, est e ovest di Giuda sono difatti quelli del paese di Canaan; il confine nord, che è il più dettagliato, rappresenta la frontiera di Giuda all'epoca di Davide. Tiene conto della situazione particolare di Gerusalemme e della permanenza di contrade cananee. Il suo prolungamento fino al mare è teorico. dal deserto: con i LXX, il TM ha: «il deserto». - all'estremo sud: con il TM («dall'estremo sud»); BJ con i LXX, traduce: «fino a Kades nel Sud».

Gs 15,8:fianco: il «fianco» o la «spalla» del gebuseo (cf. Gs 18,16) è il versante della collina su cui era situata l'antica Gerusalemme (cf. 2Sam 5,9+).

Gs 15,13-19:I vv 13-19 si ritrovano quasi letteralmente in Gdc 1,10-15 , dove tuttavia la conquista di Ebron e di Debir è attribuita a Giuda. Otniel (v 17) riapparirà come uno dei «giudici» di Israele (Gdc 3,7-11).

Gs 15,13:Kiriat-Arba: BJ aggiunge «città del padre» di Anak.

Gs 15,18:questi la persuase: congett. ispirata alla volg. (cf. Gdc 1,14); il TM ha: «essa gli suggerì».

Gs 15,21:le città: il testo non è ben conservato. Parecchi nomi di città sono corretti con l'appoggio del testo greco e di altri testi biblici, e di nomi moderni.

Gs 15,28:le sue dipendenze: benoteha, conget.; il TM ha: bizjotjah, testo ebraico, che è incomprensibile.

Gs 15,36:Ghederotaim: questo nome fa difficoltà, anche perché si ha un totale di 15 città. E' stato proposto di correggere secondo il testo greco per leggere: «Ha-Gedera e le sue dipendenze», ma l'insieme della lista, nella versione greca, è molto differente. L'ebraico potrebbe spiegarsi con l'aggiunta successiva di una città (forse Tappuach), a meno che gli ultimi due nomi non siano stati considerati come rappresentanti una sola città.

Gs 15,45:Ekron: difatti, Ekron è rimasta una città filistea probabilmente fino a Davide, e da Acaz (736-716) fino all'epoca persiana (cf. Am 1,8; Zc 9,5-7).

Gs 15,59:Da Tekoa sino alla fine del v: ricostruzione secondo il testo greco; il TM omette.