Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Giosuè 13


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1Giosuè era ormai vecchio e avanti negli anni, e il Signore gli disse: «Tu sei vecchio e avanti negli anni, mentre rimane molto territorio da occupare.2Queste sono le terre rimaste: tutti i distretti dei Filistei e tutto il territorio dei Ghesuriti,3dal Sicor, di fronte all’Egitto, fino al territorio di Ekron, a settentrione, zona considerata cananea; i cinque principati dei Filistei – Gaza, Asdod, Àscalon, Gat ed Ekron – e gli Avviti4nel meridione; tutto il territorio dei Cananei, da Ara, che è di quelli di Sidone, fino ad Afek, fino al confine degli Amorrei;5il territorio di quelli di Biblo e tutto il Libano orientale, da Baal-Gad ai piedi del monte Ermon fino all’ingresso di Camat.6Io stesso scaccerò davanti agli Israeliti tutti gli abitanti delle montagne dal Libano a Misrefot-Màim, e tutti quelli di Sidone. Tu dovrai solo tirare a sorte l’eredità per Israele, come ti ho comandato.7Ora dunque, distribuisci questa terra in eredità alle nove tribù e a metà della tribù di Manasse».
8Insieme con l’altra metà di Manasse, i Rubeniti e i Gaditi avevano ricevuto la loro parte di eredità, che Mosè aveva assegnato loro al di là del Giordano, a oriente, come aveva concesso loro Mosè, servo del Signore:9da Aroèr, che è sulla riva del torrente Arnon, e dalla città in fondovalle, tutta la pianura di Màdaba fino a Dibon;10tutte le città di Sicon, re degli Amorrei, che regnava a Chesbon, fino al confine degli Ammoniti;11Gàlaad, il territorio dei Ghesuriti e dei Maacatiti, tutto il monte Ermon e tutto Basan fino a Salca;12in Basan tutto il regno di Og, che regnava ad Astaròt e a Edrei, uno degli ultimi figli dei Refaìm, che Mosè aveva debellato e spodestato.13Tuttavia gli Israeliti non avevano scacciato i Ghesuriti e i Maacatiti; infatti le popolazioni di Ghesur e Maacà vivono in mezzo a Israele ancora oggi.
14Soltanto alla tribù di Levi non aveva assegnato un’eredità: i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore, Dio d’Israele, sono la sua eredità, come aveva detto loro.
15Mosè aveva assegnato alla tribù dei figli di Ruben una parte secondo i loro casati,16ed essi ebbero il territorio da Aroèr, che è sulla riva del torrente Arnon, e dalla città in fondovalle, tutta la pianura presso Màdaba,17Chesbon e tutte le sue città che sono nella pianura, Dibon, Bamòt-Baal, Bet-Baal-Meon,18Iaas, Kedemòt, Mefàat,19Kiriatàim, Sibma e Seret-Hassacàr sulle montagne che dominano la valle,20Bet-Peor, le pendici del Pisga, Bet-Iesimòt,21tutte le città della pianura, tutto il regno di Sicon, re degli Amorrei, che regnava a Chesbon e che Mosè aveva sconfitto insieme con i capi dei Madianiti, vassalli di Sicon, che abitavano nella regione: Evì, Rekem, Sur, Cur e Reba.22Quanto a Balaam, figlio di Beor, l’indovino, gli Israeliti lo uccisero di spada insieme a quelli che avevano trafitto.23Il territorio dei Rubeniti comprende poi il Giordano e il territorio limitrofo. Questa è l’eredità dei Rubeniti secondo i loro casati: le città con i loro villaggi.
24Mosè poi aveva dato una parte alla tribù di Gad, ai figli di Gad, secondo i loro casati,25ed essi ebbero il territorio di Iazer e tutte le città di Gàlaad e metà del territorio degli Ammoniti fino ad Aroèr, che è di fronte a Rabbà,26e da Chesbon fino a Ramat-Mispe e Betonìm e da Macanàim fino al territorio di Lodebàr;27nella valle: Bet-Aram e Bet-Nimra, Succot e Safon, il resto del regno di Sicon, re di Chesbon. Il Giordano ne era il confine sino all’estremità del mare di Chinneret oltre il Giordano, a oriente.28Questa è l’eredità dei figli di Gad secondo i loro casati: le città con i loro villaggi.
29Mosè aveva assegnato a metà della tribù dei figli di Manasse, secondo i loro casati,30il seguente territorio che appartenne a loro: da Macanàim, tutto il Basan, tutto il regno di Og, re di Basan, e tutti i villaggi di Iair, che sono in Basan: sessanta città.31La metà di Gàlaad, Astaròt ed Edrei, città del regno di Og in Basan, furono date ai figli di Machir, figlio di Manasse, cioè alla metà dei figli di Machir, secondo i loro casati.
32Questo è quanto distribuì Mosè nelle steppe di Moab, oltre il Giordano di Gerico, a oriente.33Alla tribù di Levi, però, Mosè non aveva assegnato alcuna eredità: il Signore, Dio d’Israele, è la loro eredità, come aveva detto loro.


Note:

Gs 13,1-7:Questi territori non sono mai diventati israeliti, benché si trovino nel quadro della terra santa ideale di Gs 1,4 e nello schema di Nm 34,1-12 ; a sud, la regione dei filistei, con i ghesuriti (cf. 1Sam 27,8) e gli avviti (cf. Dt 2,23); a nord, la regione degli abitanti di Sidòne, cioè la Fenicia. Il passo Gs 13,1-7 è del redattore che introduce il documento geografico.

Gs 13,2:Filistei: secondo Dt 2,23; Am 9,7; Ger 47,4s , i filistei sono originari di Caftor, che è l'isola di Creta, molto più probabilmente che l'Asia Minore. In ogni modo, questa fu solo una tappa nella loro migrazione e la loro origine resta ancora oscura. Essi facevano parte del grande movimento dei «popoli del mare» che si spinse fino alle porte dell'Egitto, dove fu fermato da Ramses III, all'inizio del XII sec. Dopo la loro disfatta, i filistei furono circoscritti nella pianura costiera della Palestina (che deve a loro il nome). La loro menzione in Gen 21,32-34; Gen 26,1-8 e Es 13,7 è un'anticipazione. Il v 4 enumera i loro cinque distretti (cf. Gdc 3,3; Gl 4,4). Essi non erano semiti e non praticavano la circoncisione. Nemici accaniti degli israeliti del tempo dei Giudici e di Saul, furono respinti da Davide, ma si mantennero sulla costa.

Gs 13,4:Ara: il testo è corrotto. Tutte le correzioni proposte sono incerte. BJ legge Meara seguendo il TM e la volg. e interpretando: «da (tale luogo)». Staccando la preposizione, forse, il testo diventa più chiaro.

Gs 13,7:BJ con il greco aggiunge alla fine del v 7: «dal Giordano fino al Grande Mare a occidente, tu glielo darai: il Grande Mare (il Mediterraneo) sarà il loro confine», om. BC con il TM.

Gs 13,8-32:Questa sezione desume i suoi eiementi da Nm 32 e da Dt 3,12-17 , aggiungendovi nomi di luoghi, senza dare una descrizione del territorio delle tribù come sarà fatto per il gruppo della Cisgiordania. La geografia di queste tribù era incerta per gli stessi israeliti; e Ruben e Gad sono generalmente trattate come un'unità (Nm 32,1s; Dt 3,12; Gs 1,12 , ecc.). Le due tribù sono state ben presto rimpicciolite nel loro territorio dallo sviluppo dei regni ammonita e moabita (cf. per Ruben Gen 49,4; Dt 33,6 ; per Gad, Gen 49,19). Le origini della mezza tribù di Manàsse sono oscure: sembra che il suo insediamento nel Gàlaad del nord non sia da attribuire a questo primo periodo (cf. Nm 32,1+).

Gs 13,8:insieme con l'altra metà di Manasse: testo ricostruito con l'aiuto dei LXX e della volg. perché manca nel TM.

Gs 13,14:i sacrifici consumati... per il Signore furono: con il TM; BJ, con i LXX, traduce: «Jahve fu».

Gs 13,29:Dopo Manasse, una glossa aggiunge: «e questo fu per la mezza tribù dei figli di Manasse»; omesso dal greco.