Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Giosuè 23


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1Sappi che negli ultimi tempi verranno momenti difficili.2Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, empi,3senza amore, sleali, calunniatori, intemperanti, intrattabili, disumani,4traditori, sfrontati, accecati dall’orgoglio, amanti del piacere più che di Dio,5gente che ha una religiosità solo apparente, ma ne disprezza la forza interiore. Guàrdati bene da costoro!6Fra questi vi sono alcuni che entrano nelle case e circuiscono certe donnette cariche di peccati, in balìa di passioni di ogni genere,7sempre pronte a imparare, ma che non riescono mai a giungere alla conoscenza della verità.8Sull’esempio di Iannes e di Iambrès che si opposero a Mosè, anche costoro si oppongono alla verità: gente dalla mente corrotta e che non ha dato buona prova nella fede.9Ma non andranno molto lontano, perché la loro stoltezza sarà manifesta a tutti, come lo fu la stoltezza di quei due.
10Tu invece mi hai seguito da vicino nell’insegnamento, nel modo di vivere, nei progetti, nella fede, nella magnanimità, nella carità, nella pazienza,11nelle persecuzioni, nelle sofferenze. Quali cose mi accaddero ad Antiòchia, a Icònio e a Listra! Quali persecuzioni ho sofferto! Ma da tutte mi ha liberato il Signore!12E tutti quelli che vogliono rettamente vivere in Cristo Gesù saranno perseguitati.13Ma i malvagi e gli impostori andranno sempre di male in peggio, ingannando gli altri e ingannati essi stessi.
14Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso15e conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù.16Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia,17perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

Note:

2Tm 3,5:con la parvenza della pietà: simili ai falsi profeti annunziati (Mt 7,15; Mt 24,4-5; Mt 24,24). Questa recrudescenza dell'empietà è caratteristica degli «ultimi tempi» (cf. 1Tm 4,1+).

2Tm 3,8:Sull'esempio di Iannes e di Iambres che si opposero a Mosè: i maghi d'Egitto non sono nominati in Es 7,11-13; Es 7,22 , ecc. Negli scritti giudaici Iannes e Iambres (volg. e altri codici hanno: «Mambres»), supposti discepoli o anche figli di Balaam (Nm 22,2+), sono i capi del gruppo. Coloro che resistono alla verità (1Tm 2,4+) si rendono incapaci di conoscerla.

2Tm 3,14:sapendo da chi l'hai appreso: traduzione letterale; BJ traduce: «tu sai da quali maestri»; questi maestri sono Lòide, Eunìce (2Tm 1,5) e soprattutto Paolo.

2Tm 3,15:le sacre Scritture: BJ con volg. preferisce «le sante Lettere», come erano correntemente chiamati presso gli ebrei di lingua greca, i libri della Bibbia (cf. 1Mac 12,9+). Il NT cita spesso «le Scritture» o «la Scrittura» oppure questo o quel «libro»; Rm 1,2 ha: «le sante Scritture»; 2Cor 3,14+ «antica alleanza» (ma il senso non si restringe ai libri; cf. 1Ts 5,27+; 2Pt 3,16).

2Tm 3,16:Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile: o, meno bene: «Ogni Scrittura, ispirata da Dio, è utile» (volg.). Questa importante affermazione sul carattere ispirato dei libri sacri, dottrina classica nel giudaismo (cf. 2Pt 1,21), sembra includere qui alcuni scritti apostolici (1Tm 5,18 ; cf. 2Pt 3,15-16). E' nella pratica assidua della Scrittura che l'uomo di Dio nutre la sua fede e il suo zelo apostolico (vv 15-17).