Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 22


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse:1 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse:
2 «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio.2 "E' simile il regno dei cieli a un re il quale fece un banchetto di nozze per suo figlio.
3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.3 Egli mandò i suoi servi a chiamare coloro che erano stati invitati alle nozze; ma questi non vollero venire.
4 Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”.4 Di nuovo mandò altri servi dicendo: "Dite agli invitati: ecco, ho preparato il mio pranzo: i miei buoi e gli animali ingrassati sono già stati macellati e tutto è pronto; venite alle nozze".
5 Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;5 Ma essi, noncuranti, andarono chi ai propri campi, chi ai propri affari.
6 altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.6 Altri poi, presi i servi, li maltrattarono e li uccisero.
7 Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.7 Il re, adiratosi, inviò i suoi eserciti ad annientare quegli omicidi e a incendiarne la città.
8 Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni;8 Dice quindi ai servi: "Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni.
9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”.9 Andate dunque ai crocicchi delle vie e chiamate alle nozze tutti quelli che troverete".
10 Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.10 Andarono quei servi per le vie e radunarono tutti quelli che trovarono, buoni e cattivi; e così la sala si riempì di commensali.
11 Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale.11 Entrato il re a vedere i commensali, trovò là un uomo che non indossava la veste nuziale.
12 Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì.12 Gli dice: "Amico, come mai sei entrato qui senza la veste nuziale?". Egli ammutolì.
13 Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.13 Allora il re disse ai suoi servitori: "Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre esteriori: là sarà pianto e stridore di denti".
14 Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
14 Infatti molti sono chiamati, ma pochi eletti".
15 Allora i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.15 Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.
16 Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno.16 Mandarono dunque a lui i propri discepoli, insieme agli erodiani, per dirgli: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e che insegni la via di Dio con verità e che non hai soggezione di nessuno; infatti non guardi in faccia ad alcuno.
17 Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».17 Dicci dunque il tuo parere: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?".
18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova?18 Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: "Perché volete tentarmi, ipocriti?
19 Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro.19 Mostratemi la moneta del tributo". Essi gli presentarono un denaro.
20 Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?».20 Dice loro: "Di chi è l'effigie con l'iscrizione?".
21 Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».21 Rispondono: "Di Cesare". Ed egli disse loro: "Date dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".
22 A queste parole rimasero meravigliati, lo lasciarono e se ne andarono.
22 All'udir ciò rimasero stupiti e, lasciatolo, se ne andarono.
23 In quello stesso giorno vennero da lui alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogarono:23 In quel giorno si avvicinarono a lui dei sadducei, quelli che affermano non esserci risurrezione, e lo interrogarono
24 «Maestro, Mosè disse: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la moglie e darà una discendenza al proprio fratello.24 dicendo: "Maestro, Mosè ha ordinato: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la vedova e così darà a suo fratello una discendenza.
25 Ora, c’erano tra noi sette fratelli; il primo, appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.25 Ora c'erano fra noi sette fratelli. Il primo appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.
26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo.26 La stessa cosa accadde al secondo e al terzo, fino al settimo.
27 Alla fine, dopo tutti, morì la donna.27 Dopo di tutti, morì anche la donna.
28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette lei sarà moglie? Poiché tutti l’hanno avuta in moglie».28 Ora, nella risurrezione, di chi fra i sette sarà moglie? Infatti appartenne a tutti".
29 E Gesù rispose loro: «Vi ingannate, perché non conoscete le Scritture e neppure la potenza di Dio.29 Gesù rispose: "Siete in errore, poiché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio.
30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.30 Infatti nella risurrezione non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli di Dio in cielo.
31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto ciò che a voi disse Dio:
32 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Non è il Dio dei morti, ma dei viventi!».32 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe? Dio non è un Dio di morti, ma di viventi".
33 La folla, udendo ciò, era stupita dal suo insegnamento.
33 All'udir ciò, le folle rimanevano stupite per la sua dottrina.
34 Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme34 I farisei, saputo che Gesù aveva messo a tacere i sadducei, si radunarono insieme,
35 e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova:35 e uno di loro, dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova:
36 «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».36 "Maestro, qual è il precetto più grande della legge?".
37 Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.37 Egli rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente.
38 Questo è il grande e primo comandamento.38 Questo è il più grande e il primo dei precetti.
39 Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso.39 Ma il secondo è simile ad esso: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
40 Da questi due precetti dipende tutta la legge e i profeti".
41 Mentre i farisei erano riuniti insieme, Gesù chiese loro:41 Radunatisi i farisei, Gesù li interrogò
42 «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide».42 dicendo: "Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?". Gli rispondono: "Di Davide".
43 Disse loro: «Come mai allora Davide, mosso dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:
43 Dice loro: "Come dunque Davide, sotto l'influsso dello Spirito, lo chiama Signore quando dice:
44 Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi?
44 Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra finché ponga i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi?
45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?».45 Se, dunque, Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?".
46 Nessuno era in grado di rispondergli e, da quel giorno, nessuno osò più interrogarlo.46 Nessuno seppe rispondergli una parola; e da quel giorno nessuno osò più fargli delle domande.