Siracide 47
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA RICCIOTTI |
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1 Dopo di lui sorse Natan, per profetizzare nei giorni di Davide. | 1 - Dipoi sorse Natan, [per] profeta [re] ai tempi di David. |
2 Come dal sacrificio di comunione si preleva il grasso, così Davide fu scelto tra i figli d’Israele. | 2 Come il grasso [è] separato dalla carne [della vittima], così David dai figliuoli d'Israele. |
3 Egli scherzò con leoni come con capretti, con gli orsi come con agnelli. | 3 Coi leoni scherzò come fossero capretti, e con gli orsi fece altrettanto quasi fossero agnelli. Nella sua gioventù |
4 Nella sua giovinezza non ha forse ucciso il gigante e cancellato l’ignominia dal popolo, alzando la mano con la pietra nella fionda e abbattendo la tracotanza di Golia? | 4 non uccise egli il gigante, e tolse l'obbrobrio dalla nazione? |
5 Egli aveva invocato il Signore, l’Altissimo, che concesse alla sua destra la forza di eliminare un potente guerriero e innalzare la potenza del suo popolo. | 5 Alzata la mano, con la pietra della fionda, abbattè l'orgoglio di Golia. |
6 Così lo esaltarono per i suoi diecimila, lo lodarono nelle benedizioni del Signore offrendogli un diadema di gloria. | 6 Perchè egli invocò il Signore onnipotente, e questi diede [forza] alla sua destra, da atterrare un forte guerriero e rialzar la potenza del suo popolo. |
7 Egli infatti sterminò i nemici all’intorno e annientò i Filistei, suoi avversari; distrusse la loro potenza fino ad oggi. | 7 Così per i diecimila [abbattuti] lo glorificò il [popolo], e lo celebrò per le benedizioni del Signore, mentre offeriva a lui una corona di gloria; |
8 In ogni sua opera celebrò il Santo, l’Altissimo, con parole di lode; cantò inni a lui con tutto il suo cuore e amò colui che lo aveva creato. | 8 perchè schiacciò i nemici d'ogni parte, e sterminò i Filistei avversari: sino al giorno d'oggi infranse le loro corna. |
9 Introdusse musici davanti all’altare e con i loro suoni rese dolci le melodie. Ogni giorno essi eseguono le loro musiche. | 9 In ogni impresa rese omaggio al Santo, e all'Altissimo con inni di gloria. |
10 Conferì splendore alle feste, abbellì i giorni festivi fino alla perfezione, facendo lodare il nome santo del Signore ed echeggiare fin dal mattino il santuario. | 10 Con tutto il cuore lodò il Signore, e amò Dio che l'aveva creato, e gli aveva dato forza contro i nemici, |
11 Il Signore perdonò i suoi peccati, innalzò la sua potenza per sempre, gli concesse un’alleanza regale e un trono di gloria in Israele. | 11 E mise cantori di faccia all'altare, e con la loro voce fece [risonare] dolci melodie. |
12 Dopo di lui sorse un figlio saggio, che, grazie a lui, abitò in un vasto territorio. | 12 E diede splendore alle solennità, e magnificenza alle [festive] ricorrenze, sino al termine della vita; [facendo] che i [cantori] lodassero il nome santo del Signore, e magnificassero sin dal mattino la santità di Dio. |
13 Salomone regnò nei giorni di pace, per lui Dio concesse tranquillità all’intorno, perché costruisse una casa per il suo nome e preparasse un santuario per sempre. | 13 Il Signore lo purificò da' suoi peccati, ed esaltò in eterno la sua potenza, e gli dette il patto del regno, e il trono di gloria in Israele. |
14 Come fosti saggio nella tua giovinezza e fosti colmo d’intelligenza come un fiume! | 14 Dopo di lui sorse un figliuolo sapiente, e a cagion di lui [il Signore] abbattè ogni potenza di nemici. |
15 La tua fama ricoprì la terra, che tu riempisti di sentenze difficili. | 15 Salomone regnò in tempi di pace, avendogli Iddio assoggettati tutti i nemici; affinchè fabbricasse una casa al suo nome, e fondasse un santuario eterno. Quanto fosti tu savio nella tua giovinezza, |
16 Il tuo nome giunse lontano, fino alle isole, e fosti amato nella tua pace. | 16 e riboccante di sapienza come un fiume l'animo tuo ricoprì la terra, |
17 Per i canti, i proverbi, le sentenze e per i responsi ti ammirarono i popoli. | 17 e reconditi concetti accumulasti in sentenze. Fin nelle isole lontane si diffuse il tuo nome, e fosti amato nella tua pace [gloriosa]. |
18 Nel nome del Signore Dio, che è chiamato Dio d’Israele, hai accumulato l’oro come stagno, hai ammassato l’argento come piombo. | 18 Per i cantici, i proverbi, gli enimmi e le interpretazioni ti ammirarono le terre. |
19 Ma hai steso i tuoi fianchi accanto alle donne e ne fosti dominato nel tuo corpo. | 19 E nel nome del Signore Iddio, ch'è chiamato Dio d'Israele, |
20 Hai macchiato la tua gloria e hai profanato la tua discendenza, così da attirare l’ira divina sui tuoi figli ed essere colpito per la tua stoltezza. | 20 ammucchiasti quasi rame, l'oro, e quasi piombo accumulasti l'argento. |
21 Perciò fu diviso in due il tuo dominio e da Èfraim ebbe inizio un regno ribelle. | 21 Poi abbandonasti alle donne la tua persona e diventasti schiavo del tuo corpo. |
22 Ma il Signore non ha rinnegato la sua misericordia, non ha lasciato cadere nessuna delle sue parole. Non ha fatto perire la posterità del suo eletto e non ha distrutto la stirpe di colui che lo aveva amato. Egli concesse un resto a Giacobbe e a Davide un germoglio nato da lui. | 22 Imprimesti una macchia alla tua gloria, e profanasti la tua stirpe, attirando lo sdegno sul tuoi figliuoli, e facendoli piangere sulla tua stoltezza, |
23 Salomone andò a riposare con i suoi padri e dopo di sé lasciò un discendente, stoltezza del popolo e privo di senno, Roboamo, che si alienò il popolo con le sue decisioni, e Geroboamo, figlio di Nabat, che indusse Israele a peccare e aprì a Èfraim la via del peccato. | 23 per cui il regno fu diviso in due, e da Efraim sorse una dinastia ribelle. |
24 Le loro colpe si moltiplicarono tanto da farli esiliare dal proprio paese. | 24 Ma Dio non abbandona la sua misericordia, e non guasta nè distrugge le opere sue: non annienta i discendenti del suo eletto, nè fa perir la progenie di chi ama il Signore. |
25 Essi commisero ogni genere di malvagità, finché non giunse su di loro la vendetta. | 25 E' concesse a Giacobbe un avanzo, e a David [un rampollo] della sua stirpe. |
26 Ed ebbe fine Salomone [e riposò] co' padri suoi, | |
27 e lasciò dopo di sè uno della sua stirpe, pieno di stoltezza | |
28 e sprovvisto di prudenza, Roboamo, che con la sua decisione fa ribellare il popolo. | |
29 E [lasciò anche] Geroboamo, figliuolo di Nabat, che fece peccare Israele, e ad Efraim apri la via del peccato. E traboccarono i loro molti peccati, | |
30 tanto da scacciarli dalla lor terra.[E il popolo] andò dietro a ogni malvagità fino a che li raggiunse la vendetta, e da tutti i peccati li liberò. |