Siracide 39
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA CEI 2008 | VULGATA |
---|---|
1 Egli ricerca la sapienza di tutti gli antichi e si dedica allo studio delle profezie. | 1 Sapientiam omnium antiquorum exquiret sapiens, et in prophetis vacabit. |
2 Conserva i detti degli uomini famosi e penetra le sottigliezze delle parabole, | 2 Narrationem virorum nominatorum conservabit, et in versutias parabolarum simul introibit. |
3 ricerca il senso recondito dei proverbi e si occupa degli enigmi delle parabole. | 3 Occulta proverbiorum exquiret, et in absconditis parabolarum conversabitur. |
4 Svolge il suo compito fra i grandi, lo si vede tra i capi, viaggia in terre di popoli stranieri, sperimentando il bene e il male in mezzo agli uomini. | 4 In medio magnatorum ministrabit, et in conspectu præsidis apparebit. |
5 Gli sta a cuore alzarsi di buon mattino per il Signore, che lo ha creato; davanti all’Altissimo fa la sua supplica, apre la sua bocca alla preghiera e implora per i suoi peccati. | 5 In terram alienigenarum gentium pertransiet : bona enim et mala in hominibus tentabit. |
6 Se il Signore, che è grande, vorrà, egli sarà ricolmato di spirito d’intelligenza: come pioggia effonderà le parole della sua sapienza e nella preghiera renderà lode al Signore. | 6 Cor suum tradet ad vigilandum diluculo ad Dominum, qui fecit illum, et in conspectu Altissimi deprecabitur. |
7 Saprà orientare il suo consiglio e la sua scienza e riflettere sui segreti di Dio. | 7 Aperiet os suum in oratione, et pro delictis suis deprecabitur. |
8 Manifesterà la dottrina del suo insegnamento, si vanterà della legge dell’alleanza del Signore. | 8 Si enim Dominus magnus voluerit, spiritu intelligentiæ replebit illum : |
9 Molti loderanno la sua intelligenza, egli non sarà mai dimenticato; non scomparirà il suo ricordo, il suo nome vivrà di generazione in generazione. | 9 et ipse tamquam imbres mittet eloquia sapientiæ suæ, et in oratione confitebitur Domino : |
10 I popoli parleranno della sua sapienza, l’assemblea proclamerà la sua lode. | 10 et ipse diriget consilium ejus, et disciplinam, et in absconditis suis consiliabitur. |
11 Se vivrà a lungo, lascerà un nome più famoso di mille altri e quando morrà, avrà già fatto abbastanza per sé. | 11 Ipse palam faciet disciplinam doctrinæ suæ, et in lege testamenti Domini gloriabitur. |
12 Dopo aver riflettuto, parlerò ancora, sono pieno come la luna nel plenilunio. | 12 Collaudabunt multi sapientiam ejus, et usque in sæculum non delebitur. |
13 Ascoltatemi, figli santi, e crescete come una rosa che germoglia presso un torrente. | 13 Non recedet memoria ejus, et nomen ejus requiretur a generatione in generationem. |
14 Come incenso spargete buon profumo, fate sbocciare fiori come il giglio, alzate la voce e cantate insieme, benedite il Signore per tutte le sue opere. | 14 Sapientiam ejus enarrabunt gentes, et laudem ejus enuntiabit ecclesia. |
15 Magnificate il suo nome e proclamate la sua lode, con i canti delle labbra e con le cetre, e nella vostra acclamazione dite così: | 15 Si permanserit, nomen derelinquet plus quam mille : et si requieverit, proderit illi. |
16 Quanto sono belle tutte le opere del Signore! Ogni suo ordine si compirà a suo tempo! | 16 Adhuc consiliabor ut enarrem : ut furore enim repletus sum. |
17 Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?». Tutto infatti sarà esaminato a suo tempo. Alla sua parola l’acqua si arresta come una massa, a un detto della sua bocca si aprono i serbatoi delle acque. | 17 In voce dicit : Obaudite me, divini fructus, et quasi rosa plantata super rivos aquarum fructificate. |
18 A un suo comando si realizza quanto egli vuole, e nessuno potrà sminuire la sua opera di salvezza. | 18 Quasi Libanus odorem suavitatis habete. |
19 Le opere di ogni uomo sono davanti a lui, non è possibile nascondersi ai suoi occhi; | 19 Florete flores quasi lilium : et date odorem, et frondete in gratiam : et collaudate canticum, et benedicite Dominum in operibus suis. |
20 egli guarda da un’eternità all’altra, nulla è straordinario davanti a lui. | 20 Date nomini ejus magnificentiam, et confitemini illi in voce labiorum vestrorum, et in canticis labiorum, et citharis : et sic dicetis in confessione : |
21 Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?». Tutto infatti è stato creato con uno scopo preciso. | 21 Opera Domini universa bona valde. |
22 La sua benedizione si diffonde come un fiume e come un diluvio inebria la terra. | 22 In verbo ejus stetit aqua sicut congeries : et in sermone oris illius sicut exceptoria aquarum : |
23 Così i popoli erediteranno la sua ira, come trasformò le acque in deserto salato. | 23 quoniam in præcepto ipsius placor fit, et non est minoratio in salute ipsius. |
24 Le sue vie sono diritte per i santi, ma per gli empi sono piene d’inciampi. | 24 Opera omnis carnis coram illo, et non est quidquam absconditum ab oculis ejus. |
25 Per i buoni i beni furono creati sin da principio, allo stesso modo i mali per i peccatori. | 25 A sæculo usque in sæculum respicit, et nihil est mirabile in conspectu ejus. |
26 Le cose di prima necessità per la vita dell’uomo sono: acqua, fuoco, ferro, sale, farina di frumento, latte, miele, succo di uva, olio e vestito. | 26 Non est dicere : Quid est hoc, aut quid est istud ? omnia enim in tempore suo quærentur. |
27 Tutte queste cose sono un bene per i buoni, allo stesso modo si volgono in male per i peccatori. | 27 Benedictio illius quasi fluvius inundavit. |
28 Ci sono venti creati per castigare e nella loro furia rafforzano i loro flagelli; quando verrà la fine, scateneranno violenza e placheranno lo sdegno del loro creatore. | 28 Quomodo cataclysmus aridam inebriavit, sic ira ipsius gentes quæ non exquisierunt eum hæreditabit. |
29 Fuoco, grandine, fame e morte sono tutte cose create per il castigo. | 29 Quomodo convertit aquas in siccitatem, et siccata est terra, et viæ illius viis illorum directæ sunt, sic peccatoribus offensiones in ira ejus. |
30 Denti delle fiere, scorpioni, vipere e spade vendicatrici sono per la rovina degli empi. | 30 Bona bonis creata sunt ab initio : sic nequissimis bona et mala. |
31 Si rallegrano quando lui li comanda, stanno pronti sulla terra secondo il bisogno e al momento opportuno non trasgrediscono la sua parola. | 31 Initium necessariæ rei vitæ hominum, aqua, ignis, et ferrum, sal, lac, et panis similagineus, et mel, et botrus uvæ, et oleum, et vestimentum. |
32 Di questo ero convinto fin dal principio, vi ho riflettuto e l’ho messo per iscritto: | 32 Hæc omnia sanctis in bona, sic et impiis et peccatoribus in mala convertentur. |
33 «Le opere del Signore sono tutte buone; egli provvederà a ogni necessità a suo tempo». | 33 Sunt spiritus qui ad vindictam creati sunt, et in furore suo confirmaverunt tormenta sua. |
34 Non bisogna dire: «Questo è peggiore di quello». Tutto infatti al tempo giusto sarà riconosciuto buono. | 34 In tempore consummationis effundent virtutem, et furorem ejus qui fecit illos placabunt. |
35 E ora cantate inni con tutto il cuore e con la bocca, e benedite il nome del Signore. | 35 Ignis, grando, fames, et mors, omnia hæc ad vindictam creata sunt : |
36 bestiarum dentes, et scorpii, et serpentes, et rhomphæa vindicans in exterminium impios. | |
37 In mandatis ejus epulabuntur : et super terram in necessitatem præparabuntur, et in temporibus suis non præterient verbum. | |
38 Propterea ab initio confirmatus sum, et consiliatus sum, et cogitavi, et scripta dimisi. | |
39 Omnia opera Domini bona, et omne opus hora sua subministrabit. | |
40 Non est dicere : Hoc illo nequius est : omnia enim in tempore suo comprobabuntur. | |
41 Et nunc in omni corde et ore collaudate, et benedicite nomen Domini. |