Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 39


font
BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Egli ricerca la sapienza di tutti gli antichi
e si dedica allo studio delle profezie.
1 Sapientiam omnium antiquorum exquiret sapiens,
et in prophetis vacabit.
2 Conserva i detti degli uomini famosi
e penetra le sottigliezze delle parabole,
2 Narrationem virorum nominatorum conservabit,
et in versutias parabolarum simul introibit.
3 ricerca il senso recondito dei proverbi
e si occupa degli enigmi delle parabole.
3 Occulta proverbiorum exquiret,
et in absconditis parabolarum conversabitur.
4 Svolge il suo compito fra i grandi,
lo si vede tra i capi,
viaggia in terre di popoli stranieri,
sperimentando il bene e il male in mezzo agli uomini.
4 In medio magnatorum ministrabit,
et in conspectu præsidis apparebit.
5 Gli sta a cuore alzarsi di buon mattino
per il Signore, che lo ha creato;
davanti all’Altissimo fa la sua supplica,
apre la sua bocca alla preghiera
e implora per i suoi peccati.
5 In terram alienigenarum gentium pertransiet :
bona enim et mala in hominibus tentabit.
6 Se il Signore, che è grande, vorrà,
egli sarà ricolmato di spirito d’intelligenza:
come pioggia effonderà le parole della sua sapienza
e nella preghiera renderà lode al Signore.
6 Cor suum tradet ad vigilandum diluculo ad Dominum, qui fecit illum,
et in conspectu Altissimi deprecabitur.
7 Saprà orientare il suo consiglio e la sua scienza
e riflettere sui segreti di Dio.
7 Aperiet os suum in oratione,
et pro delictis suis deprecabitur.
8 Manifesterà la dottrina del suo insegnamento,
si vanterà della legge dell’alleanza del Signore.
8 Si enim Dominus magnus voluerit,
spiritu intelligentiæ replebit illum :
9 Molti loderanno la sua intelligenza,
egli non sarà mai dimenticato;
non scomparirà il suo ricordo,
il suo nome vivrà di generazione in generazione.
9 et ipse tamquam imbres mittet eloquia sapientiæ suæ,
et in oratione confitebitur Domino :
10 I popoli parleranno della sua sapienza,
l’assemblea proclamerà la sua lode.
10 et ipse diriget consilium ejus, et disciplinam,
et in absconditis suis consiliabitur.
11 Se vivrà a lungo, lascerà un nome più famoso di mille altri
e quando morrà, avrà già fatto abbastanza per sé.
11 Ipse palam faciet disciplinam doctrinæ suæ,
et in lege testamenti Domini gloriabitur.
12 Dopo aver riflettuto, parlerò ancora,
sono pieno come la luna nel plenilunio.
12 Collaudabunt multi sapientiam ejus,
et usque in sæculum non delebitur.
13 Ascoltatemi, figli santi, e crescete
come una rosa che germoglia presso un torrente.
13 Non recedet memoria ejus,
et nomen ejus requiretur a generatione in generationem.
14 Come incenso spargete buon profumo,
fate sbocciare fiori come il giglio,
alzate la voce e cantate insieme,
benedite il Signore per tutte le sue opere.
14 Sapientiam ejus enarrabunt gentes,
et laudem ejus enuntiabit ecclesia.
15 Magnificate il suo nome
e proclamate la sua lode,
con i canti delle labbra e con le cetre,
e nella vostra acclamazione dite così:
15 Si permanserit, nomen derelinquet plus quam mille :
et si requieverit, proderit illi.
16 Quanto sono belle tutte le opere del Signore!
Ogni suo ordine si compirà a suo tempo!
16 Adhuc consiliabor ut enarrem :
ut furore enim repletus sum.
17 Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?».
Tutto infatti sarà esaminato a suo tempo.
Alla sua parola l’acqua si arresta come una massa,
a un detto della sua bocca si aprono i serbatoi delle acque.
17 In voce dicit : Obaudite me, divini fructus,
et quasi rosa plantata super rivos aquarum fructificate.
18 A un suo comando si realizza quanto egli vuole,
e nessuno potrà sminuire la sua opera di salvezza.
18 Quasi Libanus odorem suavitatis habete.
19 Le opere di ogni uomo sono davanti a lui,
non è possibile nascondersi ai suoi occhi;
19 Florete flores quasi lilium :
et date odorem, et frondete in gratiam :
et collaudate canticum, et benedicite Dominum in operibus suis.
20 egli guarda da un’eternità all’altra,
nulla è straordinario davanti a lui.
20 Date nomini ejus magnificentiam,
et confitemini illi in voce labiorum vestrorum,
et in canticis labiorum, et citharis :
et sic dicetis in confessione :
21 Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?».
Tutto infatti è stato creato con uno scopo preciso.
21 Opera Domini universa bona valde.
22 La sua benedizione si diffonde come un fiume
e come un diluvio inebria la terra.
22 In verbo ejus stetit aqua sicut congeries :
et in sermone oris illius sicut exceptoria aquarum :
23 Così i popoli erediteranno la sua ira,
come trasformò le acque in deserto salato.
23 quoniam in præcepto ipsius placor fit,
et non est minoratio in salute ipsius.
24 Le sue vie sono diritte per i santi,
ma per gli empi sono piene d’inciampi.
24 Opera omnis carnis coram illo,
et non est quidquam absconditum ab oculis ejus.
25 Per i buoni i beni furono creati sin da principio,
allo stesso modo i mali per i peccatori.
25 A sæculo usque in sæculum respicit,
et nihil est mirabile in conspectu ejus.
26 Le cose di prima necessità per la vita dell’uomo sono:
acqua, fuoco, ferro, sale,
farina di frumento, latte, miele,
succo di uva, olio e vestito.
26 Non est dicere : Quid est hoc, aut quid est istud ?
omnia enim in tempore suo quærentur.
27 Tutte queste cose sono un bene per i buoni,
allo stesso modo si volgono in male per i peccatori.
27 Benedictio illius quasi fluvius inundavit.
28 Ci sono venti creati per castigare
e nella loro furia rafforzano i loro flagelli;
quando verrà la fine, scateneranno violenza
e placheranno lo sdegno del loro creatore.
28 Quomodo cataclysmus aridam inebriavit,
sic ira ipsius gentes quæ non exquisierunt eum hæreditabit.
29 Fuoco, grandine, fame e morte
sono tutte cose create per il castigo.
29 Quomodo convertit aquas in siccitatem, et siccata est terra,
et viæ illius viis illorum directæ sunt,
sic peccatoribus offensiones in ira ejus.
30 Denti delle fiere, scorpioni, vipere
e spade vendicatrici sono per la rovina degli empi.
30 Bona bonis creata sunt ab initio :
sic nequissimis bona et mala.
31 Si rallegrano quando lui li comanda,
stanno pronti sulla terra secondo il bisogno
e al momento opportuno non trasgrediscono la sua parola.
31 Initium necessariæ rei vitæ hominum, aqua, ignis, et ferrum,
sal, lac, et panis similagineus, et mel,
et botrus uvæ, et oleum, et vestimentum.
32 Di questo ero convinto fin dal principio,
vi ho riflettuto e l’ho messo per iscritto:
32 Hæc omnia sanctis in bona,
sic et impiis et peccatoribus in mala convertentur.
33 «Le opere del Signore sono tutte buone;
egli provvederà a ogni necessità a suo tempo».
33 Sunt spiritus qui ad vindictam creati sunt,
et in furore suo confirmaverunt tormenta sua.
34 Non bisogna dire: «Questo è peggiore di quello».
Tutto infatti al tempo giusto sarà riconosciuto buono.
34 In tempore consummationis effundent virtutem,
et furorem ejus qui fecit illos placabunt.
35 E ora cantate inni con tutto il cuore e con la bocca,
e benedite il nome del Signore.
35 Ignis, grando, fames, et mors,
omnia hæc ad vindictam creata sunt :
36 bestiarum dentes, et scorpii, et serpentes,
et rhomphæa vindicans in exterminium impios.
37 In mandatis ejus epulabuntur :
et super terram in necessitatem præparabuntur,
et in temporibus suis non præterient verbum.
38 Propterea ab initio confirmatus sum, et consiliatus sum,
et cogitavi, et scripta dimisi.
39 Omnia opera Domini bona,
et omne opus hora sua subministrabit.
40 Non est dicere : Hoc illo nequius est :
omnia enim in tempore suo comprobabuntur.
41 Et nunc in omni corde et ore collaudate,
et benedicite nomen Domini.