Siracide 11
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA TINTORI |
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1 La sapienza dell’umile gli farà tenere alta la testa e lo farà sedere tra i grandi. | 1 La sapienza dell'umile lo innalzerà e lo farà sedere tra i grandi. |
2 Non lodare un uomo per la sua bellezza e non detestare un uomo per il suo aspetto. | 2 Non lodare un uomo per la sua bellezza, e non disprezzare una persona per il suo aspetto. |
3 L’ape è piccola tra gli esseri alati, ma il suo prodotto è il migliore fra le cose dolci. | 3 Piccola cosa tra i volatili è l'ape, eppure il suo frutto ha il primato della dolcezza. |
4 Non ti vantare per le vesti che indossi e non insuperbirti nel giorno della gloria, perché stupende sono le opere del Signore, eppure esse sono nascoste agli uomini. | 4 Non ti gloriar mai del tuo vestito, non t'insuperbire quando sarai onorato; perchè soltanto le opere dell'Altissimo son maravigliose, le opere di lui son gloriose, nascoste, invisibili. |
5 Molti sovrani sedettero sulla polvere, mentre uno sconosciuto cinse il loro diadema. | 5 Sederono sul trono molti tiranni, e portò il diadema colui al quale nessuno pensava. |
6 Molti potenti furono grandemente disonorati e uomini illustri furono consegnati al potere altrui. | 6 Molti potenti sono stati profondamente umiliati, e chi era nella gloria fu dato in altrui potere. |
7 Non biasimare prima di avere indagato, prima rifletti e poi condanna. | 7 Non biasimare avanti d'esserti informato, quando ti sarai informato riprenderai con giustizia. |
8 Non rispondere prima di aver ascoltato, e non interrompere il discorso di un altro. | 8 Non rispondere prima d'aver ascoltato, e non interrompere l'altrui discorso. |
9 Per una cosa di cui non hai bisogno, non litigare, e non immischiarti nella lite dei peccatori. | 9 Non contendere per cosa che non ti molesta, e non ti mettere a giudicar coi peccatori. |
10 Figlio, le tue attività non riguardino troppe cose: se le moltiplichi, non sarai esente da colpa; se insegui una cosa, non l’afferrerai, e anche se fuggi, non ti metterai in salvo. | 10 Figlio, non t'impicciare in molte cose: se diverrai ricco, non sarai immune da colpa; se andrai dietro (a molte) non ne porterai in fondo (una), ed anche fuggendo, non ti trarrai d'impaccio. |
11 C’è chi fatica, si affanna e si stanca, eppure resta sempre più indietro. | 11 C'è chi fatica, s'affretta e patisce, e, essendo empio, tanto meno arricchisce. |
12 C’è chi è debole e ha bisogno di soccorso, chi è privo di forza e ricco di miseria, ma gli occhi del Signore lo guardano con benevolenza, lo sollevano dalla sua povertà | 12 C'è invece un disgraziato bisognoso d'aiuto, privo d'ogni forza e ricco di miseria; |
13 e gli fanno alzare la testa, sì che molti ne restano stupiti. | 13 ma l'occhio di Dio lo guarda benignamente, lo solleva dalla sua umile condizione, gli fa alzare la testa, e molti ne restano ammirati e glorificano Dio. |
14 Bene e male, vita e morte, povertà e ricchezza provengono dal Signore. | 14 I beni e i mali, la vita e la morte, la povertà e la ricchezza vengono da Dio. |
15 Sapienza, scienza e conoscenza della legge vengono dal Signore; l’amore e la pratica delle opere buone provengono da lui. | 15 La sapienza, la disciplina e la scienza della legge son da Dio, son da lui l'amore e le vie del bene. |
16 Errore e tenebre sono creati per i peccatori; quanti si vantano del male, il male li accompagna nella vecchiaia. | 16 L'errore e le tenebre sono ingenite nei peccatori, e chi esulta nel male invecchia nella malizia. |
17 Il dono del Signore è assicurato ai suoi fedeli e la sua benevolenza li guida sempre sulla retta via. | 17 Il dono di Dio rimane ai giusti, e il suo progresso avrà dei successi in eterno. |
18 C’è chi diventa ricco perché sempre attento a risparmiare, ed ecco la parte della sua ricompensa: | 18 C'è chi arricchisce a forza di risparmi, ed ecco la parte che gli tocca in ricompensa: |
19 mentre dice: «Ho trovato riposo, ora mi ciberò dei miei beni», non sa quanto tempo ancora trascorrerà: lascerà tutto ad altri e morirà. | 19 che può dire: « Ho trovato riposo, ed ora mi godrò da solo i miei beni » |
20 Persevera nel tuo impegno e dèdicati a esso, invecchia compiendo il tuo lavoro. | 20 e non sa quanto tempo debba passare avanti che s'avvicini la morte, quando morrà lasciando tutto agli altri. |
21 Non ammirare le opere del peccatore, confida nel Signore e sii costante nella tua fatica, perché è facile agli occhi del Signore arricchire un povero all’improvviso. | 21 Stai al tuo patto, di esso ragiona, e invecchia nell'adempimento di quanto t'è comandato. |
22 La benedizione del Signore è la ricompensa del giusto; all’improvviso fiorirà la sua speranza. | 22 Non rimanere stupito dell'agire dei peccatori, ma confida in Dio e rimani al tuo posto; |
23 Non dire: «Di che cosa ho bisogno e di quali beni disporrò d’ora innanzi?». | 23 perché è facile davanti a Dio arricchire in un momento il povero. |
24 Non dire: «Ho quanto mi occorre; che cosa potrà ormai capitarmi di male?». | 24 La benedizione di Dio s'affretta a ricompensare il giusto, e in breve ora fa fruttificare i suoi progressi. |
25 Nel tempo della prosperità si dimentica la sventura e nel tempo della sventura non si ricorda la prosperità. | 25 Non dire: « Di che ho bisogno? E quali beni potrò avere da qui in avanti? » |
26 È facile per il Signore nel giorno della morte rendere all’uomo secondo la sua condotta. | 26 Non dire: « Io basto a me stesso; e qual disgrazia ormai mi potrà, accadere? » |
27 L’infelicità di un’ora fa dimenticare il benessere; alla morte di un uomo si rivelano le sue opere. | 27 Nel giorno della felicità non ti dimenticare della sventura, e nel giorno della sventura non ti dimenticare della felicità. |
28 Prima della fine non chiamare nessuno beato; un uomo sarà conosciuto nei suoi figli. | 28 E' cosa facile a Dio, nel giorno della morte, rendere a ciascuno secondo la sua condotta. |
29 Non portare in casa tua qualsiasi persona, perché sono molte le insidie dell’imbroglione. | 29 Il male d'un'ora fa dimenticare i grandi piaceri, e alla fine dell'uomo le sue opere saranno svelate. |
30 Una pernice da richiamo in gabbia, tale il cuore del superbo; come una spia egli attende la tua caduta. | 30 Non lodar nessuno avanti la sua morte, perchè l'uomo si conosce dai suoi figlioli. |
31 Cambiando il bene in male egli tende insidie, troverà difetti anche nelle cose migliori. | 31 Non menare in casa tua ogni sorta di persone, perchè son molte le insidie dell'ingannatore. |
32 Da una scintilla il fuoco si espande nei carboni, così il peccatore sta in agguato per spargere sangue. | 32 Come lo stomaco guasto rutta fetidi odori, come la pernice è attirata nella gabbia e il daino nel laccio, così fa il cuore del superbo, e come chi spia per vedere la caduta del prossimo. |
33 Guàrdati dal malvagio, perché egli prepara il male: che non disonori per sempre anche te! | 33 Infatti, convertendo il bene in male, tende insidie, e alle doti migliori apporrà delle macchie. |
34 Ospita un estraneo, ti metterà sottosopra ogni cosa e ti renderà estraneo ai tuoi. | 34 Da una sola scintilla divamperà l'incendio, da un solo ingannatore saran moltiplicate le stragi; e l'uomo perverso attenta alla vita. |
35 Guardati dal corruttore, che ordisce guai, affinchè non abbia a tirarti addosso eterno scherno. | |
36 Metti in casa uno straniero, ed egli ti metterà sottosopra e in tempesta, e ti alienerà dai tuoi. |