Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Proverbi 21


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Il cuore del re è un corso d’acqua in mano al Signore:
lo dirige dovunque egli vuole.
1 Il cuore del re è come un rivo d'acqua nelle mani del Signore, Egli lo volgerà dovunque gli piace.
2 Agli occhi dell’uomo ogni sua via sembra diritta,
ma chi scruta i cuori è il Signore.
2 Ad ognuno sembra retta la sua condotta, ma il Signore pesa i cuori.
3 Praticare la giustizia e l’equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
3 Praticare la misericordia e la giustizia è più gradito al Signore che i sacrifizi.
4 Occhi alteri e cuore superbo,
lucerna dei malvagi è il peccato.
4 Occhio altero vuol dire cuore superbo, fiaccola degli empi è il peccato.
5 I progetti di chi è diligente si risolvono in profitto,
ma chi ha troppa fretta va verso l’indigenza.
5 I disegni dell'uomo forte conducon sempre all'abbondanza, ogni pigro è sempre nella miseria.
6 Accumulare tesori a forza di menzogne
è futilità effimera di chi cerca la morte.
6 Chi ammassa ricchezze con lingua ingannatrice è vano, senza cervello, e cadrà nei lacci di morte.
7 La violenza dei malvagi li travolge,
perché rifiutano di praticare la giustizia.
7 Le rapine degli empi li precipiteranno nella rovina, perchè non han voluto fare1 ciò che è giusto.
8 La via di un uomo colpevole è tortuosa,
ma l’innocente è retto nel suo agire.
8 La via dell'uomo perverso è tortuosa, ma la condotta dell'uomo puro è retta.
9 È meglio abitare su un angolo del tetto
che avere casa in comune con una moglie litigiosa.
9 Meglio dimorare in un angolo del tetto, che abitare in comoda casa con donna litigiosa.
10 L’anima del malvagio desidera fare il male,
ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
10 L'anima dell'empio desidera il male, non avrà compassione del suo prossimo.
11 Quando lo spavaldo viene punito, l’inesperto diventa saggio;
egli acquista scienza quando il saggio viene istruito.
11 Punito che1 sia l'empio, metterà piti giudizio il semplice, e se frequenterà il sapiente, acquisterà scienza.
12 Il giusto osserva la casa del malvagio
e precipita i malvagi nella sventura.
12 Il giusto si prende pensiero della casa dell'empio, per ritirare gli empi dal male.
13 Chi chiude l’orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
13 Chi chiude i suoi orecchi al grido del povero, griderà anch'egli e non sarà ascoltato.
14 Un dono fatto in segreto calma la collera,
un regalo di nascosto placa il furore violento.
14 Un regalo fatto in segreto calma l'ira, un dono di sottomano calma il più grande sdegno.
15 È una gioia per il giusto quando è fatta giustizia,
mentre è un terrore per i malfattori.
15 E' una gioia pel giusto praticare la giustizia, è spavento pei malfattori.
16 L’uomo che si scosta dalla via della saggezza,
riposerà nell’assemblea delle ombre dei morti.
16 L'uomo che1 erra lungi dal cammino della sapienza andrà a stare coi giganti.
17 Diventerà indigente chi ama i piaceri,
chi ama vino e profumi non si arricchirà.
17 Chi ama i banchetti sarà nella miseria, chi ama il vino e gli unguenti non potrà arricchire.
18 Il malvagio serve da riscatto per il giusto
e il perfido per gli uomini retti.
18 L'empio è dato pel giusto, l'iniquo per gli uomini onesti.
19 Meglio abitare in un deserto
che con una moglie litigiosa e irritabile.
19 Meglio abitare in un deserto, che con una donna litigiosa e stizzosa.
20 Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio,
ma l’uomo stolto dilapida tutto.
20 Vi son dei tesori preziosi e dell'olio nella casa del giusto, ma l'uomo imprudente li dissiperà.
21 Chi ricerca la giustizia e l’amore
troverà vita e gloria.
21 Chi cerca la giustizia e la misericordia troverà vita, giustizia e gloria.
22 Il saggio assale una città di guerrieri
e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
22 Il saggio dà la scalata alla città dei forti, e distrugge il baluardo in cui essa confidava.
23 Chi custodisce la bocca e la lingua
preserva se stesso dalle afflizioni.
23 Chi custodisce la sua bocca e la sua lingua preserva l'anima sua dagli affanni.
24 Il superbo arrogante si chiama spavaldo,
egli agisce nell’eccesso dell’insolenza.
24 Il superbo e l'arrogante si chiama ignorante, perchè nella rabbia agisce con superbia.
25 Il desiderio del pigro lo porta alla morte,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
25 I desideri uccidono il pigro, perchè le sue mani non han voluto far nulla.
26 L’empio indulge tutto il giorno alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
26 Egli di continuo brama e desidera, ma il giusto dona senza mai cessare.
27 Il sacrificio dei malvagi è un orrore,
tanto più se offerto con cattiva intenzione.
27 I sacrifizi dell'empio sono abbominevoli, perchè sono offèrti i frutti dei peccati.
28 Il falso testimone perirà,
ma chi ascolta potrà parlare sempre.
28 Il testimonio bugiardo perirà; l'uomo ubbidiente canterà vittoria.
29 Il malvagio assume un’aria sfrontata,
l’uomo retto controlla la propria condotta.
29 L'empio fa spudoratamente la faccia tosta, ma l'uomo onesto corregge la sua condotta.
30 Non c’è sapienza, non c’è prudenza,
non c’è consiglio di fronte al Signore.
30 Non c'è sapienza, non c'è prudenza, non c'è consiglio che valga contro il Signore.
31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma al Signore appartiene la vittoria.
31 Si prepara il cavallo per il giorno della battaglia, ma è il Signore colui che dà la vittoria.