Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 42


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Giobbe prese a dire al Signore:
1 Allora Giobbe rispose al Signore, e disse:
2 «Comprendo che tu puoi tutto
e che nessun progetto per te è impossibile.
2 « Riconosco che tu puoi tutto, che nessun pensiero t'è nascosto.
3 Chi è colui che, da ignorante,
può oscurare il tuo piano?
Davvero ho esposto cose che non capisco,
cose troppo meravigliose per me, che non comprendo.
3 Chi è colui che senza capir nulla scombuia i disegni? Sì, ho parlato da stolto, e di cose che oltremodo passano la mia intelligenza.
4 Ascoltami e io parlerò,
io t’interrogherò e tu mi istruirai!
4 Ascolta ed io parlerò, io t'interrogherò e tu rispondimi.
5 Io ti conoscevo solo per sentito dire,
ma ora i miei occhi ti hanno veduto.
5 Io ti avevo sentito colle mie orecchie, ma ora il mio occhio ti vede.
6 Perciò mi ricredo e mi pento
sopra polvere e cenere».
6 Per questo mi ritratto e fo penitenza in polvere e cenere ».
7 Dopo che il Signore ebbe rivolto queste parole a Giobbe, disse a Elifaz di Teman: «La mia ira si è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe.7 Or dopo che il Signore ebbe detto a Giobbe queste parole, disse ad Elifaz di Teman: « Il mio furore divampa contro te e contro i tuoi due amici, perchè dinanzi a me non avete parlato con rettitudine come il mio servo Giobbe.
8 Prendete dunque sette giovenchi e sette montoni e andate dal mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi e io, per riguardo a lui, non punirò la vostra stoltezza, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe».
8 Prendetevi dunque sette tori e sette montoni, andate dal mio servo Giobbe e offrite per voi un olocausto. Il mio servo Giobbe farà orazione per voi, e in grazia di lui non vi sarà imputata la vostra stoltezza di non aver parlato di me con rettitudine, come il mio servo Giobbe
9 Elifaz di Teman, Bildad di Suach e Sofar di Naamà andarono e fecero come aveva detto loro il Signore e il Signore ebbe riguardo di Giobbe.
9 Allora Elifaz di Teman, Baldad di Sue e Sofar di Naama andarono a fare come il Signore aveva loro ordinato, e il Signore si placò in grazia di Giobbe.
10 Il Signore ristabilì la sorte di Giobbe, dopo che egli ebbe pregato per i suoi amici. Infatti il Signore raddoppiò quanto Giobbe aveva posseduto.10 Di più il Signore si lasciò commuovere dalla penitenza di Giobbe, mentre egli pregava per gli amici, e gli rese il doppio di tutto ciò che aveva posseduto.
11 Tutti i suoi fratelli, le sue sorelle e i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo; banchettarono con lui in casa sua, condivisero il suo dolore e lo consolarono di tutto il male che il Signore aveva mandato su di lui, e ognuno gli regalò una somma di denaro e un anello d’oro.
11 Allora vennero a trovarlo tutti i suoi fratelli, tutte le sue sorelle, tutti quelli che prima l'avevan conosciuto e mangiarono con lui nella sua casa, e scossero il capo sopra di lui, e lo consolarono di tutte le tribolazioni, che il Signore gli aveva mandate e gli diedero ciascuno una pecora e un orecchino d'oro.
12 Il Signore benedisse il futuro di Giobbe più del suo passato. Così possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.12 Il Signore benedisse gli ultimi anni di Giobbe più ancora che i primi. Ed egli ebbe quattordici mila pecore, e sei mila cammelli, e mille paia di buoi, e mille asine.
13 Ebbe anche sette figli e tre figlie.13 Ebbe pure sette figli e tre figlie.
14 Alla prima mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Argentea.14 Chiamò la prima Giorno, la seconda Cassia, la terza Corno di Antimonio.
15 In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell’eredità insieme con i loro fratelli.
15 Non si trovavano su tutta la terra delle donne così belle come le figlie di Giobbe, e il loro padre assegnò ad esse l'eredità tra i loro fratelli.
16 Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant’anni e vide figli e nipoti per quattro generazioni.16 Dopo tutto ciò Giobbe visse cento quarantanni, e vide i suoi figli e i nipoti fino alla quarta generazione, e morì vecchio e carico di anni.
17 Poi Giobbe morì, vecchio e sazio di giorni.