Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Isaia 3


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NOVA VULGATADIODATI
1 Ecce enim Dominator, Dominus exercituum,
aufert a Ierusalem et a Iuda robur et praesidium,
omne robur panis et omne robur aquae,
1 Perciocchè, ecco, il Signore, il Signor degli eserciti, toglie via di Gerusalemme e di Giuda ogni sostegno ed appoggio; ogni sostegno di pane, ed ogni sostegno di acqua;
2 fortem et virum bellatorem,
iudicem et prophetam et hariolum et senem,
2 il forte e il guerriero; il giudice e il profeta; e l’indovino e l’anziano;
3 principem super quinquaginta et honorabilem vultu
et consiliarium et sapientem magum
et prudentem incantatorem.
3 il capitano di cinquantina, e l’uomo d’autorità, e il consigliere, e l’artefice industrioso, e l’uomo intendente nelle parole segrete.
4 Et dabo pueros principes eorum;
et infantes dominabuntur eis.
4 Ed io farò, che de’ giovanetti saranno lor principi, e che de’ fanciulli li signoreggeranno.
5 Et irruet populus, vir ad virum,
unusquisque ad proximum suum:
tumultuabitur puer contra senem,
et ignobilis contra nobilem.
5 E il popolo sarà oppressato l’uno dall’altro, e ciascuno dal suo prossimo; il fanciullo superbirà contro al vecchio, e il vile contro all’onorevole.
6 Apprehendet enim vir fratrem suum
in domo patris sui:
“ Vestimentum tibi est,
princeps esto noster,
ruina autem haec sub manu tua ”.
6 Se alcuno prende un suo fratello, della casa di suo padre, dicendo: Tu hai una veste, sii nostro principe, e sia questa ruina sotto alla tua mano,
7 Clamabit in die illa dicens:
“ Non sum medicus,
et in domo mea non est panis neque vestimentum;
nolite constituere me principem populi ”.
7 egli giurerà in quel giorno, dicendo: Io non sarò signore; e in casa mia non vi è nè pane, nè vestimento; non mi costituite principe del popolo.
8 Ruit enim Ierusalem, et Iudas concidit,
quia lingua eorum et adinventiones eorum contra Dominum,
ut provocarent oculos maiestatis eius.
8 Perciocchè Gerusalemme è traboccata, e Giuda è caduto; perchè la lingua e le opere loro son contro al Signore, per provocare ad ira gli occhi della sua gloria
9 Procacitas vultus eorum accusat eos,
et peccatum suum quasi Sodoma
praedicaverunt nec absconderunt;
vae animae eorum,
quoniam reddita sunt eis mala!
9 Ciò che si riconosce loro nella faccia testifica contro a loro; ed essi pubblicano il lor peccato come Sodoma, e non lo celano. Guai alle anime loro! perciocchè fanno male a sè stessi.
10 Dicite iusto: “ Bene! ”,
quoniam fructum adinventionum suarum comedet.
10 Dite al giusto, che gli avverrà bene; perciocchè i giusti mangeranno il frutto delle loro opere.
11 Vae impio in malum:
retributio enim manuum eius fiet ei!
11 Guai all’empio! male gli avverrà; perciocchè gli sarà fatta la retribuzione delle sue mani.
12 Populum meum opprimit infans,
et mulieres dominantur ei.
Popule meus, qui te beatum dicunt, ipsi te decipiunt
et viam gressuum tuorum dissipant.
12 Gli oppressatori del mio popolo sono fanciulli, e donne lo signoreggiano. Popol mio, quelli che ti predicano beato ti fanno traviare, e fanno andare in perdizione la via de’ tuoi sentieri.
13 Surgit ad arguendum Dominus
et stat ad iudicandos populos.
13 Il Signore comparisce, per contendere; e si presenta, per giudicare i popoli.
14 Dominus ad iudicium veniet
cum senibus populi sui et principibus eius:
“ Vos enim depasti estis vineam,
et rapina pauperis in domibus vestris.
14 Il Signore verrà in giudicio contro agli anziani del suo popolo, e contro a’ principi di esso; voi siete pur quelli che avete guasta la vigna; la preda del povero è nelle vostre case.
15 Quare atteritis populum meum
et facies pauperum commolitis? ”,
dicit Dominus, Deus exercituum.
15 Perchè tritate il mio popolo, e pestate le facce dei poveri? dice il Signore, il Signor degli eserciti
16 Et dixit Dominus:
“ Pro eo quod elevatae sunt filiae Sion
et ambulaverunt extento collo et nutibus oculorum,
parvis passibus incedebant
et catenulis pedum tinniebant,
16 Oltre a ciò, il Signore ha detto: Perciocchè le figliuole di Sion si sono innalzate, e son camminate a gola stesa, ed ammiccando con gli occhi; e son camminate carolando, ed hanno fatto tintinno co’ lor piedi;
17 decalvabit Dominus verticem filiarum Sion
et Dominus crinem earum nudabit ”.
17 il Signore pelerà la sommità del capo delle figliuole di Sion, e il Signore scoprirà le lor vergogne.
18 In die illa auferet Dominus
ornamentum calceamentorum et torques
18 In quel giorno il Signore torrà via l’ornamento delle pianelle, i calzamenti fatti ad occhietti, e le lunette;
19 et lunulas et inaures
et armillas et mitras,
19 le collane, e i monili, e le maniglie;
20 discriminalia et periscelidas
et fascias et olfactoriola
20 i fregi, e i legaccioli da gamba, e le bende, e i bossoli d’odori, e gli orecchini;
21 et anulos et ornamenta narium,
21 gli anelli, e i monili pendenti in sul naso;
22 mutatoria et palliola
et linteamina et marsupia,
22 le robe da festa, e i mantelletti, e i veli, e gli spilletti;
23 specula et sindones
et vittas et pallia.
23 gli specchi, e gli zendadi, e le mitrie, e le gonne.
24 Et erit pro suavi odore foetor,
et pro zona funiculus,
et pro crispante crine calvitium,
et pro fascia pectorali cilicium,
stigma pro pulchritudine.
24 Ed avverrà che, in luogo di buono odore, vi sarà marcia; e in luogo di cintura, squarciatura; e in luogo d’increspatura di capelli, calvezza; e in luogo di fascia da petto, cinto di sacco; e in luogo di bellezza, arsura.
25 Viri tui gladio cadent,
et fortes tui in proelio,
25 I tuoi uomini cadranno per la spada, e i tuoi uomini prodi nella battaglia.
26 et maerebunt atque lugebunt portae eius,
et desolata in terra sedebit.
26 E le porte di Gerusalemme si lamenteranno, e faranno cordoglio; ed ella, dopo essere stata vuotata, giacerà per terra