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Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 25


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Allora sarà simile il regno de' cieli a dieci vergini, le quali avendo prese le loro lampane, andarono in contro allo sposo, e alla sposa.1 Allora si paragonerà il regno dei cieli a dieci vergini, le quali, prese le loro lampade, andarono incontro allo sposo e alla sposa.
2 Ma cinque di esse erano stolte, e cinque prudenti.2 Or cinque di esse erano stolte e cinque prudenti.
3 Or le cinque stolte, prese avendo le loro lampane, non portaron seco dell'olio:3 Le stolte nel prendere le loro lampade non s'eran provviste d'olio:
4 Le prudenti poi insieme colle lampane presero dell'olio ne' vasi loro.4 le prudenti, invece, colle lampade presero anche l'olio nei vasetti.
5 E tardando lo sposo, assonnarono tutte, e si addormentarono.5 Or, tardando lo sposo, s'appisolarono tutte e s'addormentarono.
6 E a mezzanotte levossi un grido: Ecco lo sposo viene, andategli incontro.6 E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo; uscitegli incontro.
7 Allora si alzarono tutte quelle vergini, e misero in ordine le loro lampane.7 Allora tutte quelle vergini s'alzarono ed acconciarono le loro lampade.
8 Ma le stolte dissero alle prudenti: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampane si spengono.8 E le stolte dissero alle prudenti: Dateci dell'olio vostro, perchè le nostre lampade si spengono.
9 Risposero le prudenti, e dissero: Perché non ne manchi a voi, e a noi, andate piuttosto da chi ne vende, e compratevene.9 Ma le prudenti risposero: Affinchè poi non manchi e a noi e a voi, andate piuttosto dai venditori e compratevene.
10 Ma in quello, che andavano a comperarne, arrivò lo sposo; e quelle, che erano preparate, entraron con lui alle nozze, e fu chiusa la porta.10 Or mentre quelle andavano a comprarne, giunse lo sposo: e quelle che erano pronte entrarono con lui alle nozze e fu chiuso l'uscio.
11 All'ultimo vennero anche le altre vergini, dicendo: Signore, Signore, aprici.11 Da ultimo arrivarono anche le altre vergini: e cominciarono a dire: Signore, Signore, aprici.
12 Ma egli rispose, e disse: In verità, vi dico, non so, chi siate.12 Ma egli rispose: In verità vi dico, non vi conosco.
13 Vegliate adunque, perché non sapete il giorno, né l'ora.13 Vegliate adunque, perchè ignorate il giorno e l'ora.
14 Imperocché (la cosa è) come quando un uomo partendo per lontan paese, chiamò i suoi servi, e mise il suo nelle loro mani:14 Così pure un uomo stando per viaggiare, chiamati i servi, consegnò loro i suoi beni:
15 E dette all'uno cinque talenti, e all'altro due, e uno ad un altro, a ognuno a proporzione della sua capacità, e immediatamente si partì.15 a chi diede cinque talenti, a chi due, a chi uno: a ciascuno secondo la sua capacità, e subito partì.
16 Andò adunque quegli, che aveva ricevuti cinque talenti, e li trafficò, e ne guadagnò altri cinque.16 Or colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò a negoziarli e ne guadagnò altri cinque.
17 Medesimamente colui, che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.17 Similmente quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.
18 Ma colui, che ne aveva ricevuto uno, andò, e fece una buca nella terra, e nascose il danaro del suo padrone.18 Ma colui che ne aveva ricevuto uno, andò a fare una buca nella terra e vi nascose il danaro del suo padrone.
19 Dopo lungo spazio di tempo ritornò il padrone di que' servi, e chiamogli ai conti.19 Or molto tempo dopo ritornò il padrone di quei servi, e li chiamò a render conto.
20 E venuto colui, che avea ricevuto cinque talenti, gliene presentò altri cinque, dicendo: Signore, tu mi hai dato cinque talenti, eccone cinque di più, che ho guadagnati.20 E venuto quello che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, me ne desti cinque, ecco ne ho guadagnati altri cinque.
21 Gli rispose il padrone: Bene sta, servo buono, e fedele, perché nel poco se' stato fedele, ti farò padrone del molto: entra nel gaudio del tuo signore.21 E il padrone a lui: Bene, servo buono e fedele, perchè sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; entra nella gioia del tuo Signore.
22 Si presentò poi anche l'altro, che avea ricevuto i due talenti e disse: Signore, tu mi desti due talenti, ecco che io ne ho guadagnati due altri.22 E presentatosi l'altro che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, me ne hai affidati due: eccone guadagnati altri due.
23 Dissegli il padrone: Bene sta, servo buono, e fedele, perché se' stato fedele nel poco, ti farò padrone del molto: entra nel gaudio del tuo signore.23 E il padrone a lui: Bene, servo buono e fedele, perchè sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; entra nella gioia del tuo Signore.
24 Presentatosi poi anche colui, che aveva ricevuto un talento, disse: Signore, so, che sei uomo austero: che mieti, dove non hai seminato, e raccogli, dove non hai sparso nulla:24 Presentatosi poi anche quello che aveva ricevuto un talento solo: Signore, disse, so che tu sei un uomo duro e che mieti dove non hai seminato, e raccogli dove non hai sparso;
25 E timoroso andai a nascondere il tuo talento sotto terra: Eccoti il tuo.25 e, temendo, nascosi il tuo talento sotterra: eccoti il tuo.
26 Ma il padrone rispose, e dissegli: Servo malvagio, e infingardo, tu sapevi, che io mieto, dove non ho seminato, e ricolgo, dove non ho sparso.26 Ma il padrone gli rispose: Servo iniquo e infingardo, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
27 Dovevi adunque dare il mio denaro ai banchieri, e al mio ritorno avrei ritirato il mio con l'interesse.27 e quindi dovevi portare il mio denaro ai banchieri, così al ritorno avrei ritirato il mio con l'interesse;
28 Toglietegli adunque il talento, che ha e datelo a colui, che ha dieci talenti.28 toglietegli perciò il talento e datelo a quello che ne ha dieci.
29 Imperocché a chi ha, sarà dato, e troverassi nell'abbondanza: ma a chi non ha, sarà tolto anche quello, che sembra avere.29 A chi dunque ha, sarà dato e sovrabbonderà, ma a chi non ha, sarà tolto anche quel poco che sembra avere.
30 E il servo inutile gittatelo nelle tenebre esteriori: ivi sarà pianto, e stri dore di denti.30 E l'inutile servo gettatelo fuori nel buio: ivi sarà pianto e stridor di denti.
31 Quando poi verrà il Figliuolo dell'uomo nella sua maestà, e con lui tutti gli Angeli, allora sederà sopra il trono della sua maestà:31 Or quando verrà il Figlio dell'uomo nella sua maestà, con tutti i suoi angeli, sederà sul trono della sua gloria.
32 E si raduneranno dinanzi a lui tutte le nazioni, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecorelle dai capretti:32 E si raduneranno dinanzi a lui tutte le genti, e separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri;
33 E metterà le pecorelle alla sua destra, e i capretti alla sinistra.33 e metterà le pecore alla sua destra e i capretti alla sinistra.
34 Allora il Re dirà a quelli, che saranno alla sua destra: Venite, bene detti dal Padre mio, prendete possesso del regno preparato a voi sin dalla fondazione del mondo.34 Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: Venite, benedetti dal Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi sin dalla fondazione del mondo.
35 Imperocché ebbi fame, e mi deste da mangiare: ebbi sete, e mi deste da bere: fui pellegrino, e mi ricettaste:35 Perchè ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui pellegrino e mi albergaste;
36 Ignudo, e mi rivestiste: ammalato e mi visitaste: carcerato, e veniste da me.36 ignudo e mi rivestiste; infermo e mi visitaste; carcerato e veniste a trovarmi.
37 Allora gli risponderanno i giusti: Signore, quando mai ti abbiamo veduta affamato, e ti abbiam dato da mangiare: assetato, e ti demmo da bere?37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti vedemmo affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere?
38 Quando ti abbiamo veduto pellegrino, e ti abbiamo ricettato: ignudo, e ti abbiam rivestito?38 Quando ti vedemmo pellegrino e ti abbiamo accolto, ignudo e ti abbiamo rivestito?
39 Ovvero quando ti abbiam veduto ammalato, o carcerato, e venimmo a visitarti?39 Quando ti vedemmo infermo e carcerarato, e siam venuti a visitarti?
40 E il re risponderà, e dirà loro: In verità vi dico: Ogni volta che avete fatto qualche cosa per uno de' più piccoli di questi miei fratelli, l'avete fatta a me.40 E il re risponderà loro: In verità vi dico: quando ciò faceste ad uno dei minimi di questi miei fratelli, l'avete fatto a me.
41 Allora dirà anche a coloro, che saranno alla sinistra: Via da me, maladetti, al fuoco eterno, che fu preparato pel Diavolo, e pe' suoi Angeli.41 Allora si volgerà anche a quelli che sono a sinistra e dirà: Andate via da me, nel fuoco eterno, preparato pel diavolo e per gli angeli suoi.
42 Imperocché ebbi fame, e non mi deste da mangiare: ebbi sete, e non mi deste da bere:42 Perchè ebbi fame e non mi deste da mangiare, ebbi sete e non mi deste da bere;
43 Era pellegrino, e non mi ricettaste, ignudo, e non mi rivestiste: ammalato, e carcerato, e non mi visitaste.43 fui pellegrino e non mi albergaste; ignudo e non mi rivestiste; infermo e carcerato, e non mi visitaste.
44 Allora gli risponderanno anche questi: Signore, quando mai ti abbiam veduto affamato, o sitibondo, o pellegrino, o ignudo, o ammalato, o carcerato, e non ti abbiamo assistito?44 Allora anche questi gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o sitibondo, o pellegrino, o ignudo, o infermo, o carcerato, e non t'abbiamo assistito?
45 Allora risponderà ad essi con dire: In verità vi dico: Ogni volta che nmi avete ciò fatto per uno di questi piccoli, non lo avete fatto nemmeno a me.45 Allora egli risponderà loro: In verità vi dico: quando ciò non faceste ad uno di questi minori, non l'avete fatto a me.
46 E anderanno questi all'eterno supplizio: i giusti poi alla vita eterna.46 E questi andranno al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna.