Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 25


font
BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Allora sarà simile il regno de' cieli a dieci vergini, le quali avendo prese le loro lampane, andarono in contro allo sposo, e alla sposa.1 "Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo.
2 Ma cinque di esse erano stolte, e cinque prudenti.2 Ora, cinque di esse erano stolte e cinque prudenti.
3 Or le cinque stolte, prese avendo le loro lampane, non portaron seco dell'olio:3 Infatti le stolte, quando presero le lampade, non pensarono di prendere con sé l'olio;
4 Le prudenti poi insieme colle lampane presero dell'olio ne' vasi loro.4 mentre le prudenti, insieme alle lampade, presero anche dell'olio nei vasi.
5 E tardando lo sposo, assonnarono tutte, e si addormentarono.5 Poiché lo sposo tardava a venire, tutte, vinte dal sonno, si addormentarono.
6 E a mezzanotte levossi un grido: Ecco lo sposo viene, andategli incontro.6 Ma a mezzanotte si levò un grido: "Ecco lo sposo, andategli incontro!".
7 Allora si alzarono tutte quelle vergini, e misero in ordine le loro lampane.7 Allora tutte quelle vergini si destarono e misero in ordine le loro lampade.
8 Ma le stolte dissero alle prudenti: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampane si spengono.8 E le stolte dissero alle prudenti: "Dateci del vostro olio, poiché le nostre lampade si spengono".
9 Risposero le prudenti, e dissero: Perché non ne manchi a voi, e a noi, andate piuttosto da chi ne vende, e compratevene.9 Le prudenti risposero: "No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto a comprarvelo dai venditori".
10 Ma in quello, che andavano a comperarne, arrivò lo sposo; e quelle, che erano preparate, entraron con lui alle nozze, e fu chiusa la porta.10 Ora mentre quelle andavano a comprare l'olio, giunse lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui nella sala del banchetto, e la porta si chiuse.
11 All'ultimo vennero anche le altre vergini, dicendo: Signore, Signore, aprici.11 Più tardi arrivarono anche le altre vergini, le quali dicevano: "Signore, Signore, aprici!".
12 Ma egli rispose, e disse: In verità, vi dico, non so, chi siate.12 Ma egli rispose: "In verità vi dico: non vi conosco!".
13 Vegliate adunque, perché non sapete il giorno, né l'ora.13 Vigilate, dunque, poiché non sapete né il giorno né l'ora".
14 Imperocché (la cosa è) come quando un uomo partendo per lontan paese, chiamò i suoi servi, e mise il suo nelle loro mani:14 "Allo stesso modo, infatti, un uomo in procinto di partire chiamò i propri servi e affidò loro i suoi beni:
15 E dette all'uno cinque talenti, e all'altro due, e uno ad un altro, a ognuno a proporzione della sua capacità, e immediatamente si partì.15 a uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno: a ciascuno secondo le proprie capacità; poi partì. Senza perdere tempo,
16 Andò adunque quegli, che aveva ricevuti cinque talenti, e li trafficò, e ne guadagnò altri cinque.16 quello che aveva ricevuto cinque talenti andò a trafficarli e ne guadagnò altri cinque.
17 Medesimamente colui, che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.17 Allo stesso modo quello che aveva ricevuto due talenti ne guadagnò anch'egli altri due.
18 Ma colui, che ne aveva ricevuto uno, andò, e fece una buca nella terra, e nascose il danaro del suo padrone.18 Ma quello che ne aveva ricevuto uno solo andò a scavare nella terra una fossa e vi nascose il denaro del suo padrone.
19 Dopo lungo spazio di tempo ritornò il padrone di que' servi, e chiamogli ai conti.19 Dopo molto tempo viene il padrone di quei servi e li chiama al rendiconto.
20 E venuto colui, che avea ricevuto cinque talenti, gliene presentò altri cinque, dicendo: Signore, tu mi hai dato cinque talenti, eccone cinque di più, che ho guadagnati.20 Si presentò quello che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque dicendo: "Signore, mi desti cinque talenti. Ecco, ne ho guadagnati altri cinque".
21 Gli rispose il padrone: Bene sta, servo buono, e fedele, perché nel poco se' stato fedele, ti farò padrone del molto: entra nel gaudio del tuo signore.21 Gli disse il padrone: "Bene, servo buono e fedele; sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto: entra nel gaudio del tuo signore".
22 Si presentò poi anche l'altro, che avea ricevuto i due talenti e disse: Signore, tu mi desti due talenti, ecco che io ne ho guadagnati due altri.22 Si presentò poi quello dei due talenti e disse: "Signore, mi desti due talenti. Ecco, ne ho guadagnati altri due".
23 Dissegli il padrone: Bene sta, servo buono, e fedele, perché se' stato fedele nel poco, ti farò padrone del molto: entra nel gaudio del tuo signore.23 Gli disse il padrone: "Bene, servo buono e fedele; sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto: entra nel gaudio del tuo signore".
24 Presentatosi poi anche colui, che aveva ricevuto un talento, disse: Signore, so, che sei uomo austero: che mieti, dove non hai seminato, e raccogli, dove non hai sparso nulla:24 Infine si presentò anche quello che aveva ricevuto un solo talento e disse: "Signore, sapevo che tu sei un uomo severo, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;
25 E timoroso andai a nascondere il tuo talento sotto terra: Eccoti il tuo.25 per questo ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra. Ecco, prendi ciò che è tuo".
26 Ma il padrone rispose, e dissegli: Servo malvagio, e infingardo, tu sapevi, che io mieto, dove non ho seminato, e ricolgo, dove non ho sparso.26 Il padrone gli rispose: "Servo malvagio e infingardo, sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
27 Dovevi adunque dare il mio denaro ai banchieri, e al mio ritorno avrei ritirato il mio con l'interesse.27 per questo avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri, in modo che, al mio ritorno, avrei potuto ritirare il mio con l'interesse.
28 Toglietegli adunque il talento, che ha e datelo a colui, che ha dieci talenti.28 Perciò toglietegli il talento e datelo a quello che ne ha dieci.
29 Imperocché a chi ha, sarà dato, e troverassi nell'abbondanza: ma a chi non ha, sarà tolto anche quello, che sembra avere.29 Infatti a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza. Ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
30 E il servo inutile gittatelo nelle tenebre esteriori: ivi sarà pianto, e stri dore di denti.30 E il servo infingardo, gettatelo nelle tenebre esteriori; là sarà pianto e stridore di denti".
31 Quando poi verrà il Figliuolo dell'uomo nella sua maestà, e con lui tutti gli Angeli, allora sederà sopra il trono della sua maestà:31 "Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua maestà, accompagnato da tutti i suoi angeli, allora si siederà sul suo trono di gloria
32 E si raduneranno dinanzi a lui tutte le nazioni, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecorelle dai capretti:32 e davanti a lui saranno condotte tutte le genti; egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri,
33 E metterà le pecorelle alla sua destra, e i capretti alla sinistra.33 e metterà le pecore alla sua destra, i capri invece alla sua sinistra.
34 Allora il Re dirà a quelli, che saranno alla sua destra: Venite, bene detti dal Padre mio, prendete possesso del regno preparato a voi sin dalla fondazione del mondo.34 Allora il Re dirà a quelli che stanno alla sua destra: "Venite, benedetti dal Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi sin dall'origine del mondo.
35 Imperocché ebbi fame, e mi deste da mangiare: ebbi sete, e mi deste da bere: fui pellegrino, e mi ricettaste:35 Poiché: ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere, ero pellegrino e mi ospitaste,
36 Ignudo, e mi rivestiste: ammalato e mi visitaste: carcerato, e veniste da me.36 nudo e mi copriste, infermo e mi visitaste, ero in carcere e veniste a trovarmi".
37 Allora gli risponderanno i giusti: Signore, quando mai ti abbiamo veduta affamato, e ti abbiam dato da mangiare: assetato, e ti demmo da bere?37 Allora i giusti diranno: "Signore, quando ti vedemmo affamato e ti demmo da mangiare, assetato e ti demmo da bere?
38 Quando ti abbiamo veduto pellegrino, e ti abbiamo ricettato: ignudo, e ti abbiam rivestito?38 Quando ti vedemmo pellegrino e ti ospitammo, nudo e ti coprimmo?
39 Ovvero quando ti abbiam veduto ammalato, o carcerato, e venimmo a visitarti?39 Quando ti vedemmo infermo o in carcere e venimmo a trovarti?".
40 E il re risponderà, e dirà loro: In verità vi dico: Ogni volta che avete fatto qualche cosa per uno de' più piccoli di questi miei fratelli, l'avete fatta a me.40 E il Re risponderà loro: "In verità vi dico: tutto quello che avete fatto a uno dei più piccoli di questi miei fratelli, l'avete fatto a me".
41 Allora dirà anche a coloro, che saranno alla sinistra: Via da me, maladetti, al fuoco eterno, che fu preparato pel Diavolo, e pe' suoi Angeli.41 Quindi dirà a quelli che stanno alla sinistra: "Andate via da me, o maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e i suoi seguaci.
42 Imperocché ebbi fame, e non mi deste da mangiare: ebbi sete, e non mi deste da bere:42 Poiché: ebbi fame e non mi deste da mangiare, ebbi sete e non mi deste da bere,
43 Era pellegrino, e non mi ricettaste, ignudo, e non mi rivestiste: ammalato, e carcerato, e non mi visitaste.43 ero pellegrino e non mi ospitaste, nudo e non mi copriste, infermo e in carcere e non veniste a trovarmi".
44 Allora gli risponderanno anche questi: Signore, quando mai ti abbiam veduto affamato, o sitibondo, o pellegrino, o ignudo, o ammalato, o carcerato, e non ti abbiamo assistito?44 Allora risponderanno anche loro dicendo: "Signore, quando ti vedemmo aver fame o sete, essere pellegrino o nudo, infermo o in carcere, e non ti abbiamo servito?".
45 Allora risponderà ad essi con dire: In verità vi dico: Ogni volta che nmi avete ciò fatto per uno di questi piccoli, non lo avete fatto nemmeno a me.45 Allora risponderà loro dicendo: "In verità vi dico: ciò che non avete fatto a uno di questi più piccoli, non l'avete fatto a me".
46 E anderanno questi all'eterno supplizio: i giusti poi alla vita eterna.46 E questi se ne andranno al castigo eterno, i giusti invece alla vita eterna".