Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Proverbi 1


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Parabole di Salomone figliuolo di David, re d'Israele.1 - Proverbi di Salomone figlio di David, re d'Israele;
2 Donde apparar la sapienza, e la disciplina,2 per conoscere sapienza e disciplina, per capire i dettami della prudenza,
3 E intendere gli avvertimenti della prudenza, e abbracciare le istruzioni della dottrina, la giustizia, la rettitudine, e l'equità:3 per apprendere amma estramento di dottrina, giustizia e giudizio e rettitudine;
4 Donde i piccoli si provveggano di sagacità, i giovinetti di sapere, e di intelligenza.4 per conferire ai fanciulli avvedutezza e al giovane sapere e intelligenza.
5 Il saggio, che ascolterà, crescerà in sapienza, e colui, che intenderà, starà al timone:5 Il saggio che gli ascolta diventerà più saggio e l'intenditore possederà di che governarsi.
6 Comprenderà le parabole, e la loro interpretazione, le parole de' saggi, e i loro enimmi.6 Comprenderà il proverbio e l'interpretazione, le parole dei saggi e i loro enimmi.
7 I timor del Signore egli o il principio della sapienza: la sapienza, e la dottrina è disprezzata dagli stolti.7 Il timore di Dio è il principio della sapienza; gli stolti disprezzano la sapienza e la dottrina.
8 Ascolta, figliuol mio, i precetti del padre tuo, e non metter da banda le ammonizioni della tua madre:8 Ascolta, figliuolo, l'istruzione di tuo padre e non trascurare l'insegnamento di tua madre,
9 Onde tu acquisti corona al tuo capo, e collana al tuo collo.9 se vuoi aggiungere grazia al tuo capo e ornamento al tuo collo.
10 Figliuol mio, se i peccatori ti adescherrano, tu non fare a modo di coloro.10 Figliuolo, se i peccatori ti adescanonon dar retta a loro.
11 S'ei diranno: Vieni con noi, insidieremo alla vita altrui, nasconderemo i lacci tesi a colui, che inutilmente è senza colpa:11 Se dicono: «Vieni con noi, insidiamo al sangue altrui, appostiamo insidie all'innocente che a nulla giova;
12 Lo ingoieremo vivo, come fa l'inferno, e tutto intero, come un che cade in un baratro.12 sparisca, come inghiottito vivo nelle viscere della terra, tutto intero, come uno calato nella tomba;
13 Troveremo ricchezze grandi d'ogni maniera, ed empieremo di spoglie le nostre case.13 troveremo d'ogni sorta robe preziose, empiremo le nostre case di bottino;
14 Unisci la sorte tua colla nostra, una sola borsa sarà tra tutti noi.14 sorteggerai con noi anche tu la tua parte, faremo tutti borsa comune».
15 Figliuol mio, non andar con costoro: tien lungi dalle vie loro i tuoi passi.15 Figliuolo, non metterti con essi su questa via, vieta al tuo piede le loro strade,
16 Perocché i loro piedi corrono al male, ed ei si affrettano a spargere il sangue;16 perchè corrono a gran passi verso il male e non tarderanno a spargere il sangue.
17 Ma indarno si tende la rete dinanzi agli occhi dei pennuti augelli:17 La rete si stende, ma indarno, sotto gli occhi dei pennuti uccelli!
18 Costoro di più le insidie tendono alla propria lor vita, e le frodi macchinano contro le anime loro.18 Ed essi pure tendono insidie, ma contro il proprio sangue, preparano frodi, ma a danno delle loro anime.
19 Cosi le ruberie di tutti gli avari ruban le anime di quelli, che se le appropiano.19 Tali sono le vie degli uomini dati alla rapina, spogliano se stessi della propria vita.
20 La sapienza esce fuora cantando, alza la voce sua nelle piazze,20 La Sapienza predica fuori, nelle piazze alza la sua voce;
21 Là, dove si aduna la moltitudine, ella si fa sentire, alle porte (della città) ella espone i suoi documenti, e dice:21 davanti alle turbe declama, alle soglie delle porte della città pronunzia le sue parole e dice:
22 Fino a quando, o fanciulli, amerete voi la fanciullaggine? e ameranno gli stolti quello, che ad essi nuoce? e gli imprudenti avranno in odio la scienza?22 «E fino a quando, fanciulli, amerete la fanciullaggine e gli stolti brameranno cose a loro perniciose e gl'insensati odieranno la scienza?
23 Volgetevi a udire le mie riprensioni: ecco che io vi comunicherò il mio spirito, e voi farò nota la mia dottrina.23 Volgetevi a udire la mia esortazione: ecco ch'io effonderò in voi il mio spirito, vi farò manifeste le mie parole.
24 Perché io chiamai, e voi non obbediste, stesi la mano, e nissun vi fece attenzione,24 Perchè invitai e vi siete rifiutati, stesi la mano e nessuno prestò attenzione;
25 Disprezzaste tutti i miei consigli, e poneste in non cale le mie riprensioni;25 sdegnaste ogni mio consiglio e le mie ammonizioni avete trascurato;
26 Io pure nella perdizione vostra riderò, e vi schernirò allora quando sopravverrà a voi quello, che temevate.26 anch'io riderò della vostra rovina, me ne farò beffe, quando vi sorprenda ciò che temevate.
27 Quando improvvisa sciagura vi investirà, e la morte, quasi turbine, vi sorprenderà; quando sopra di voi si getterà la tribolazione, e l'affanno.27 Quando la sventura improvvisa vi sorprenderà, e la rovina, come una tempesta v'incoglierà, al sopraggiungere della tribolazione e dell'angustia;
28 Allora costoro mi invocheranno, ed io non gli esaudirò, si alzeranno, solleciti, e non mi troveranno:28 allora m'invocheranno, ma io non darò ascolto, si desteranno premurosi per cercarmi, ma non mi troveranno;
29 Perocché ebbero in odio la disciplina, e non abbracciarono il timor del Signore.29 perchè ebbero in odio la disciplina, e non abbracciarono il timor di Dio,
30 E non porser le orecchie aì miei consigli, e si fecer beffe di tutte le mie correzioni.30 e al mio consiglio non hanno dato rettasprezzarono ogni mia correzione.
31 Mangeranno pertanto i frutti delle opere loro, e si satolleranno de' loro consiglj.31 Ebbene gusteranno il frutto della loro condotta, si pasceranno dei lor propri consigli.
32 La indocilità di questi fanciulli sarà la loro morte, e la prosperità degli stolti li manderà in rovina.32 L'avversione degl'insensati li farà perire, e la spensieratezza degli stolti li perderà;
33 Ma chi ascolta me avrà riposo senza paure, e sarà nell'abbondanza scevro dal timore de' mali.33 ma chi darà ascolto a me, riposerà al sicuro e sarà nell'abbondanza, scevro di timore del male».