Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Lettera a Filemone 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al caro Filemone, nostro collaboratore;1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timòteo al carissimo Filèmone, nostro collaboratore,
2 alla carissima sorella Appia, e ad Archippo, nostro compagno d'armi, e alla Chiesa che è in casa tua.2 alla sorella Apfìa, ad Archippo nostro compagno nella lotta per la fede e alla comunità che si raduna nella tua casa:
3 Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.
4 Facendo sempre menzione di te nelle mie preghiere, rendo grazie a Dio,4 Rendo grazie al mio Dio, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere,
5 perchè sento parlare della carità e della fede che tu hai nel Signore Gesù e verso tutti i santi,5 perché sento parlare della tua carità e della fede che hai nel Signore Gesù e verso tutti i santi.
6 tale che la nostra comune fede vien resa evidente dalla conoscenza di tutte le opere buone che sono in voi per Cristo Gesù.6 La tua partecipazione alla fede diventi operante, per far conoscere tutto il bene che c’è tra noi per Cristo.
7 Infatti una gran gioia, una gran consolazione ho avuto nella tua carità, perchè le viscere dei santi ebbero gran sollievo per opera tua, o fratello.7 La tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione, fratello, perché per opera tua i santi sono stati profondamente confortati.
8 Per questo, pur avendo in Cristo molta libertà di comandarti quello che dovresti fare8 Per questo, pur avendo in Cristo piena libertà di ordinarti ciò che è opportuno,
9 preferisco pregarti a titolo di carità essendo io Paolo vecchio ed anche per ora prigioniero di Gesù Cristo;9 in nome della carità piuttosto ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù.
10 ti scongiuro per il mio figliolo che ho generato tra le catene, per Onesimo.10 Ti prego per Onèsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene,
11 Colui che una volta ti fu disutile, ora sarà e per me e per te utilissimo.11 lui, che un giorno ti fu inutile, ma che ora è utile a te e a me.
12 Te l'ho rimandato, ma tu ricevilo come il mio cuore.12 Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
13 Veramente l'avrei voluto ritener con me, perchè in vece tua mi servisse tra le catene del Vangelo;13 Avrei voluto tenerlo con me perché mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo.
14 ma nulla ho voluto fare senza il tuo parere, affinchè il tuo benefìcio non fosse come forzato, ma volontario.14 Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario.
15 Forse egli si è allontanato da te per breve tempo, appunto perchè tu lo ricuperassi in eterno,15 Per questo forse è stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre;
16 e non più come schiavo, ma, invece di schiavo, come fratello carissimo, sommamente a me: e molto più a te, secondo la carne e secondo il Signore.16 non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
17 Se dunque mi tieni come tuo intimo amico, accoglilo come se fossi io stesso.17 Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso.
18 E se t'ha fatto qualche torto o ti deve qualche cosa, mettilo a mio conto.18 E se in qualche cosa ti ha offeso o ti è debitore, metti tutto sul mio conto.
19 Io Paolo, ho scritto di mio pugno « pagherò » per non dirti che devi a me anche te stesso.19 Io, Paolo, lo scrivo di mio pugno: pagherò io. Per non dirti che anche tu mi sei debitore, e proprio di te stesso!
20 Sì, o fratello, fammi da te questo frutto nel Signore, dona al mio cuore questo sollievo nel Signore!20 Sì, fratello! Che io possa ottenere questo favore nel Signore; da’ questo sollievo al mio cuore, in Cristo!
21 Ti ho scritto sicuro della tua obbedienza e che farai anche più di quel che dico.21 Ti ho scritto fiducioso nella tua docilità, sapendo che farai anche più di quanto ti chiedo.
22 Nel medesimo tempo prepara anche per me la casa, perchè spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi ridonato.22 Al tempo stesso preparami un alloggio, perché, grazie alle vostre preghiere, spero di essere restituito a voi.
23 Ti saluta Epafra, mio compagno di prigionia per Cristo Gesù,23 Ti saluta Èpafra, mio compagno di prigionia in Cristo Gesù,
24 Marco, Aristarco, Dema e Luca, miei collaboratori.24 insieme con Marco, Aristarco, Dema e Luca, miei collaboratori.
25 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia col vostro spirito. Così sia.25 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito.