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Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 17


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, li condusse sopra un alto monte, in disparte.1 - Sei giorni dopo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni, suo fratello, e li menò in disparte su un alto monte;
2 E si trasfigurò in loro presenza, e il suo viso risplendè come il sole, e le sue vesti, divennero candide come la neve.2 e si trasfigurò innanzi a loro: il suo viso risplendeva come il sole e le sue vesti erano candide come la neve.
3 Ed ecco, loro apparvero Mosè ed Elia a conversare con lui.3 E apparvero a loro Mosè ed Elia conversando con lui.
4 E Pietro prese a dire a Gesù: Signore, è un gran piacere per noi lo star qui; se vuoi, ci facciamo tre tende, una per te, una per Mosè, ed una per Elia.4 Pietro prese la parola e disse a Gesù: «Gesù, è bene per noi lo star qui; se vuoi farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia».
5 Mentre egli ancora parlava, ecco una lucida nube avvolgerli: ed ecco dalla nuvola una voce che diceva: Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto, ascoltatelo.5 Mentr'egli stava ancora parlando una lucida nuvola li avvolse; e dalla nuvola si fece sentire una voce, che diceva: «Questi è il mio Figliuolo diletto, nel quale ho riposto la mia compiacenza; ascoltatelo».
6 Udito ciò, i discepoli caddero bocconi per terra ed ebbero gran timore.6 Udendo questa voce, i discepoli caddero bocconi per terra e furon presi da gran timore.
7 Ma Gesù, accostatosi a loro, li toccò e disse: Levatevi, non temete.7 Ma Gesù, accostatosi, li toccò e disse: «Levatevi e non temete».
8 Ed essi alzati gli occhi, non videro altri che Gesù.8 Ed essi, alzati gli occhi, non videro altri che Gesù.
9 E mentre scendevano dal monte, Gesù, comandando, disse loro: Non parlate ad alcuno di questa visione, finché il Figlio dell'uomo non sia risuscitato dai morti.9 Il quale, nel calare dal monte diede loro quest'ordine: «Non parlate a nessuno di questa visione, finchè il Figliuol dell'uomo sia risuscitato dai morti».
10 E i discepoli gli domandarono: Perchè dunque dicono gli Scribi che prima ha da venire Elia?10 I discepoli allora lo interrogarono dicendo: «Perchè dunque gli Scribi dicono che prima ha da venire Elia?».
11 E Gesù rispose loro: Certo ha da venire Elia, per riordinare ogni cosa;11 Ed egli rispose loro: «Elia deve infatti venire a riordinare ogni cosa;
12 ma vi assicuro che Elia è già venuto e non l'han voluto riconoscere, ma gli han fatto tutto ciò che han voluto. Nello stesso modo faran soffrire anche il Figlio dell'uomo.12 ma io vi dico che Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto, ma l'han trattato come hanno voluto; nello stesso modo faran soffrire anche il Figliuol dell'uomo».
13 Allora i discepoli capirono che aveva parlato di Giovanni Battista.13 I discepoli compresero allora che egli aveva loro parlato di Giovanni Battista.
14 E giunti alla folla si accostò un uomo, il quale, prostratosi in ginocchio davanti a lui, disse: Signore, abbi pietà di mio figlio, che è lunatico e soffre molto, e spesso cade nel fuoco e spesso nell'acqua.14 Quando furon giunti presso la folla un uomo gli si accostò, e buttandoglisi ai piedi gli disse: «Signore, abbi pietà del figliuol mio, che è lunatico e soffre assai; egli cade spesso nel fuoco e sovente nell'acqua.
15 L'ho presentato ai tuoi discepoli, e non l'hanno potuto guarire.15 L'ho condotto davanti a' tuoi discepoli, ma essi non son stati capaci di guarirlo».
16 Gesù, in risposta, disse: O generazione incredula e perversa, fino a quando starò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qua da me.16 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Conducetelo qui».
17 E Gesù sgridò il demonio, e questo uscì dal fanciullo, il quale da quel momento fu risanato.17 Gesù lo sgridò, e il demonio uscì dal fanciullo, che da quel momento fu guarito.
18 Allora i discepoli, accostatisi a Gesù, in disparte, gli dissero: Perchè noi non l'abbiamo potuto scacciare?18 Allora i discepoli lo presero in disparte per dirgli: «Perchè noi non siamo stati capaci di scacciarlo?».
19 E Gesù rispose loro: Per la vostra poca fede, chè in verità vi dico: se avrete fede quanto un granello di senapa, direte a questo monte: Passa di qui a là, passerà e niente vi sarà impossibile.19 Gesù rispose loro: «Per la vostra poca fede; perchè in verità vi dico che se voi aveste tanta fede quanto un granello di senapa, potreste dire a questo monte: - Passa da qui a là! - e passerebbe; e niente vi sarebbe impossibile.
20 Ma questa razza di demoni non si scaccia che per mezzo dell'orazione e del digiuno.20 Ma demoni siffatti non si scacciano se non con la preghiera e col digiuno».
21 E mentre si trattenevano nella Galilea, Gesù disse loro: Il Figlio dell'uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini.21 Mentre percorrevano insieme la Galilea, Gesù disse loro: «Il Figliuol dell'uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini;
22 e l'uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà. Ed essi ne furono gran demente contristati.22 e l'uccideranno e nel terzo giorno egli risorgerà». Ed essi ne furon grandemente contristati.
23 Or giunti essi a Cafarnao, sì accostarono a Pietro quelli che riscotevano le due dramme e gli dissero: Il vostro Maestro non paga le due dramme?23 Quando furon giunti a Cafarnao, s'avvicinarono a Pietro quelli che riscotevano il didramma e gli domandarono: «Il vostro maestro non paga il didramma?».
24 Ed egli rispose: Sì, certamente. Ed entrato in casa, Gesù lo prevenne, dicendo: Che te ne pare, Simone? I re della terra da chi ricevono il tributo o il censo? Dai proprii figli o dagli estranei?24 «Sì», rispose Pietro. Ed entrato in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che te ne pare, Simone? I re della terra da chi ricevono il tributo o il censo? Dai loro figli o dagli estranei?».
25 Dagli estranei, rispose Pietro. E Gesù a lui: Dunque i figli ne sono esenti.25 Pietro rispose: «Dagli estranei». «Dunque», continuò Gesù «i figli ne sono esenti.
26 Ma per non scandalizzarli, va' al mare, getta l'amo, e prendi il primo pesce che verrà su: aprigli la bocca e vi troverai uno statere: prendilo e paga per me e per te.26 Ma per non scandalizzarli, va' al mare, getta l'amo e prendi il primo pesce che verrà su; aprigli la bocca e vi troverai uno statere. Prendilo, e dallo a costoro per me e te».