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Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Geremia 26


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Sul cominciar del regno di Ioahim, figlio di Giosia, re di Giuda, mi fu indirizzata questa parola dal Signore, in questi termini: « Così parla il Signore:1 All'inizio del regno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia questa parola da parte del Signore.
2 Sta nell'atrio della casa del Signore, e di' a tutte le città di Giuda, dalle quali vengono ad adorare nella casa del Signore, tutto quello che io ti ho ordinato di dir loro, senza lasciarne una parola:2 Disse il Signore: "Va' nell'atrio del tempio del Signore e riferisci a tutte le città di Giuda che vengono per adorare nel tempio del Signore tutte le parole che ti ho comandato di annunziare loro; non tralasciare neppure una parola.
3 può essere che dian retta, e si converta ognuno dalla sua cattiva strada, e che io mi penta del male che intendo di far loro a causa della malvagità delle loro tendenze.3 Forse ti ascolteranno e ognuno abbandonerà la propria condotta perversa; in tal caso disdirò tutto il male che pensavo di fare loro a causa della malvagità delle loro azioni.
4 E dirai loro: Così parla il Signore: Se non mi date retta e non agite secondo la legge che io vi diedi,4 Tu dirai dunque loro: Dice il Signore: Se non mi ascolterete, se non camminerete secondo la legge che ho posto davanti a voi
5 e non state a sentire le parole dei miei servi, i profeti, che io con ogni sollecitudine ho mandati e indirizzati a voi, e che voi non avete ascoltati,5 e se non ascolterete le parole dei profeti miei servi che ho inviato a voi con costante premura, ma che voi non avete ascoltato,
6 tratterò questa casa come Silo, e questa città la renderò l'esecrazione di tutte le nazioni della terra».6 io ridurrò questo tempio come quello di Silo e farò di questa città un esempio di maledizione per tutti i popoli della terra".
7 I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo sentiron Geremia che diceva tali cose nella casa del Signore.7 I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremia che diceva queste parole nel tempio del Signore.
8 Quando Geremia ebbe finito di dire tutto quello che il Signore gli aveva imposto di riferire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo se ne impadronirono dicendo: « Sia messo a morte!8 Ora, quando Geremia finì di riferire quanto il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti e i profeti lo arrestarono dicendo: "Devi morire!
9 Perchè ha profetizzato nel nome del Signore, dicendo: Questa casa sarà come Silo, questa città sarà desolata e senza abitanti? » E tutto il popolo si radunò contro Geremia nella casa del Signore.9 Perché hai predetto nel nome del Signore: Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata, disabitata?".
Tutto il popolo si radunò contro Geremia nel tempio del Signore.
10 E i principi di Giuda, sentite queste cose, salirono dalla casa del re alla casa del Signore, e si assisero all'ingresso della porta nuova della casa del Signore.10 I capi di Giuda vennero a sapere queste cose e salirono dalla reggia nel tempio del Signore e sedettero all'ingresso della Porta Nuova del tempio del Signore.
11 Allora i sacerdoti e i profeti dis­sero ai principi e a tutto il popolo: « Questo uomo è reo di morte, perchè ha profetizzato contro questa città, come avete sentito coi vostri orecchi ».11 Allora i sacerdoti e i profeti dissero ai capi e a tutto il popolo: "Una sentenza di morte merita quest'uomo, perché ha profetizzato contro questa città come avete udito con i vostri orecchi!".
12 E Geremia disse a tutti i principi e a tutto il popolo: « Il Signore mi ha mandato a profetizzare riguardo a questa casa e a questa città tutto quello che avete sentito;12 Ma Geremia rispose a tutti i capi e a tutto il popolo: "Il Signore mi ha mandato a profetizzare contro questo tempio e contro questa città le cose che avete ascoltate.
13 or dunque rendete migliore la vostra condotta, le vostre tendenze, e ascoltate la voce del Signore Dio vostro, e il Signore si ripentirà del male che vi ha minacciato,13 Or dunque migliorate la vostra condotta e le vostre azioni e ascoltate la voce del Signore vostro Dio e il Signore ritratterà il male che ha annunziato contro di voi.
14 In quanto a me, eccomi nelle vostre mani, fate di me quello che vi sembra buono e giusto,14 Quanto a me, eccomi in mano vostra, fate di me come vi sembra bene e giusto;
15 ma pensate e riflettete che, se mi fate morire, spargerete del sangue innocente contro voi stessi, contro questa città e i suoi abitanti, perchè in verità mi ha mandato a voi il Signore, a fare intendere ai vostri orecchi tutte queste cose ».15 ma sappiate bene che, se voi mi ucciderete, attirerete sangue innocente su di voi, su questa città e sui suoi abitanti, perché il Signore mi ha veramente inviato a voi per esporre ai vostri orecchi tutte queste cose".
16 Allora i principi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti ed ai profeti: « Quest'uomo non è reo di morte, perchè ha parlato a noi nel nome del Signore Dio nostro ».16 I capi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti: "Non ci deve essere sentenza di morte per quest'uomo, perché ci ha parlato nel nome del Signore nostro Dio".
17 Si alzarono allora alcuni degli anziani del paese, e parlarono a tutto il popolo dicendo:17 Allora si alzarono alcuni anziani del paese e dissero a tutta l'assemblea del popolo:
18 « Michea di Morasti fu profeta al tempo di Ezechia re di Giuda, e disse a tutto il popolo di Giuda: Così parla il Signore degli eserciti: Sion sarà arata come un campo, e Gerusalemme diverrà un mucchio di pietre, e la montagna del tempio una gran boscaglia.18 "Michea il Morastita, che profetizzava al tempo di Ezechia, re di Giuda, affermò a tutto il popolo di Giuda: Dice il Signore degli eserciti:

Sion sarà arata come un campo,
Gerusalemme diventerà un cumulo di rovine,
il monte del tempio un'altura boscosa!

19 Forse lo condannò a morte Ezechia re di Giuda e tutto Giuda? Non temerono invece il Signore, non pregarono davanti al Signore, e non si ripentì il Signore del male loro minacciato? Quindi noi facciamo un gran male contro le anime nostre ».19 Forse Ezechia re di Giuda e tutti quelli di Giuda lo uccisero? Non temettero piuttosto il Signore e non placarono il volto del Signore e così il Signore disdisse il male che aveva loro annunziato? Noi, invece, stiamo per commettere una grave iniquità a nostro danno".
20 Vi fu un altro uomo che profetò in nome del Signore, Uria, figlio di Semei, di Cariatiarim, e profetizzò contro questa città e contro questo paese, tutte le medesime cose di Geremia.20 C'era anche un altro uomo che profetizzava nel nome del Signore, Uria figlio di Semaià da Kiriat-Iearìm; egli profetizzò contro questa città e contro questo paese con parole simili a quelle di Geremia.
21 Il re Ioachim, tutti i potenti e i suoi principi sentirono tali parole, e il re cercò di farlo morire. Risaputolo, Uria, impaurito, fuggì e andò in Egitto.21 Il re Ioiakìm, tutti i suoi prodi e tutti i magistrati udirono le sue parole e il re cercò di ucciderlo, ma Uria lo venne a sapere e per timore fuggì andandosene in Egitto.
22 Ma il re Ioachim mandò degli uomini in Egitto, Elnatan, figlio di Acobor, ed altri con lui in Egitto,22 Allora il re Ioiakìm inviò in Egitto uomini come Elnatàn figlio di Acbòr, e altri con lui.
23 i quali, tratto fuori dell'Egitto Uria, lo condussero al re Ioachim, che lo fece morir di spada, e ne gettò il cadavere nelle sepolture deU'ignobile volgo.23 Costoro fecero uscire dall'Egitto Uria e lo condussero al re Ioiakìm che lo fece uccidere di spada e fece gettare il suo cadavere nelle fosse della gente del popolo.
24 Fu dunque la mano di Ahicam, figlio di Safan, che aiutò Geremia in modo che non fosse dato in potere del popolo per essere ucciso.24 Ma la mano di Achikàm figlio di Safàn fu a favore di Geremia, perché non lo consegnassero in potere del popolo per metterlo a morte.