Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Geremia 23


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Guai ai pastori che disperdono e lacerano il gregge dei miei pascoli — dice il Signore. —1 “Vae pastoribus, qui disper dunt et dissipant gregem pascuae meae!,dicit Dominus.
2 Per questo, così parla il Signore, il Dio d'Israele, riguardo ai pastori che pascolano il mio popolo: « Voi avete disperso il mio gregge, l'avete scacciato, non siete andati a trovarlo, ed ecco, io verrò a trovar voi per la malizia delle vostre azioni — dice il Signore —2 Ideo haec dicit Dominus, Deus Israel, ad pastores, qui pascuntpopulum meum: Vos dissipastis gregem meum et eiecistis eos et non visitastiseos; ecce ego visitabo super vos malitiam operum vestrorum, ait Dominus.
3 ed io radunerò gli avanzi del mio gregge da tutte le terre nelle quali li avrò cacciati, e li farò tornare ai loro pascoli, e cresceranno e moltiplicheranno.3 Etego congregabo reliquias gregis mei de omnibus terris, ad quas eiecero eos, etconvertam eos ad rura sua, et crescent et multiplicabuntur.
4 E susciterò per essi dei pastori che li pasceranno, non avran più nè timori, nè spaventi, e di quanti sono non mancherà nessuno dice il Signore.4 Et suscitabo supereos pastores, et pascent eos; non formidabunt ultra et non pavebunt, et nullusquaeretur ex numero, dicit Dominus.
5 Ecco che i giorni vengono — dice il Signore — ed io susciterò a David un germe giusto, che dominerà come re e sarà sapiente ed agirà secondo il diritto e la giustizia sulla terra.5 Ecce dies veniunt,
dicit Dominus,
et suscitabo David germen iustum;
et regnabit rex et sapiens erit
et faciet iudicium et iustitiam in terra.
6 In quei giorni Giuda sarà salvato, e Israele vivrà tranquillo, ed ecco il nome col quale sarà chiamato: il Signore, il nostro Giusto.6 In diebus illis salvabitur Iuda,
et Israel habitabit confidenter;
et hoc est nomen, quod vocabunt eum:
Dominus iustitia nostra.
7 Per questo, ecco che avvengono i giorni — dice il Signore — in cui non si dirà più: « Vive il Signore che trasse i figli d'Israele dalla terra d'Egitto »,7 Propter hoc ecce dies veniunt, dicit Dominus, et non dicent ultra: “VivitDominus, qui eduxit filios Israel de terra Aegypti!”,
8 ma « Vive il Signore che ha tratto e condotto la stirpe della casa d'Israele dalla terra del settentrione, da tutte le terre in cui l'avevo cacciata, ed essi abiteranno la loro terra ».8 sed: “Vivit Dominus,qui eduxit et adduxit semen domus Israel de terra aquilonis et de cunctisterris!”, ad quas eieceram eos; et habitabunt in terra sua ”.
9 Ai profeti: « Il mio cuore è spezzato dentro di me, tutte le mie ossa tremano, io sono come un briaco, come un uomo preso dal vino, davanti al Signore, davanti alle sue sante parole,9 Ad prophetas.
Contritum est cor meum in medio mei,
contremuerunt omnia ossa mea;
factus sum quasi vir ebrius
et quasi homo madidus a vino,
a facie Domini
et a facie verborum sanctorum eius;
10 perchè la terra è piena d'adulterii, perchè per le bestemmie la terra è in lutto, son riarsi i campi del deserto; la loro carriera è diventata cattiva, la loro forza è l'ingiustizia.10 quia adulteris repleta est terra,
quia a facie maledictionis luxit terra,
arefacta sunt arva deserti,
factus est cursus eorum malus,
et fortitudo eorum iniustitia.
11 Infatti il profeta e il sacerdote sono immondi, e nella mia stessa casa ho trovato il loro male — dice il Signore. —11 “ Propheta namque et sacerdos polluti sunt,
et in domo mea inveni malum eorum,
ait Dominus.
12 Per questo la loro via sarà come mi precipizio nel buio: inciamperanno e precipiteranno: io farò venire sopra di essi le sventure, l'anno del loro castigo — dice il Signore.—12 Idcirco via eorum erit quasi lubricum;
in tenebras proicientur et cadent in eis;
afferam enim super eos mala,
annum visitationis eorum,
ait Dominus.
13 Nei profeti di Samaria io vidi l'insensataggine: profetavano per Baal, ingannavano il mio popolo d'Israele.13 Et in prophetis Samariae vidi fatuitatem:
prophetabant in Baal
et decipiebant populum meum Israel.
14 E nei profeti di Gerusalemme ho visto la forma degli adulteri, la via della menzogna: han rese forti le mani dei malvagi, in modo che nessuno di essi si converta dalla sua malvagità: mi son diventati tutti come Sodoma, e i suoi abitanti come Gomorra.14 Et in prophetis Ierusalem vidi horribilia:
adulterium faciunt et in mendacio ambulant;
et confortaverunt manus pessimorum,
ut non converteretur unusquisque a malitia sua:
facti sunt mihi omnes ut Sodoma,
et habitatores eius quasi Gomorra ”.
15 Per questo, ecco quanto dice il Signore degli eserciti riguardo ai profeti: « Io li ciberò d'assenzio, li abbevererò col fiele, perchè dai profeti di Gerusalemme l'immondezza si è diffusa sopra tutta la terra ».15 Propterea haec dicit Dominus exercituum ad prophetas:
“ Ecce ego cibabo eos absinthio
et potabo eos felle;
a prophetis enim Ierusalem
egressa est pollutio super omnem terram.
16 Queste cose dice il Signore degli eserciti: « Non state a sentire le parole dei profeti che vi profetizzano e v'ingannano: dicono le visioni del loro cuore, e non ciò che esce dalla bocca del Signore.16 Haec dicit Dominus exercituum: Nolite audire verba prophetarum, quiprophetant vobis et decipiunt vos; visionem cordis sui loquuntur, non de oreDomini.
17 Dicono a quelli che mi bestemmiano: — Il Signore ha parlato: avrete la pace — e a quelli che seguono il depravato loro cuore dicono: — Non verrà sopra di voi la sventura.17 Dicunt his, qui despiciunt me:
“Locutus est Dominus: Pax erit vobis”;
et omni, qui ambulat in pravitate cordis sui,
dixerunt: “Non veniet super vos malum”.
18 E chi assistè al consiglio del Signore e vide, e ne senti i discorsi? Chi ne considerò le parole e le sentì?18 Quis enim affuit in consilio Domini et vidit et audivit sermonem eius? Quisconsideravit verbum illius et audivit?
19 Ecco il turbine dello sdegno del Signore si scatenerà, e la tempesta travolgente piomberà sopra il capo degli empi.19 Ecce turbo Domini, indignatio egressa est,
et tempestas erumpens super caput impiorum irruet.
20 Lo sdegno del Signore non tornerà indietro finché non abbia eseguiti e compiti i disegni del suo cuore: il suo disegno lo capirete negli ultimi giorni.20 Non cessabit furor Domini, usque dum faciat
et usque dum compleat cogitationes cordis sui;
in novissimis diebus intellegetis consilium eius.
21 Io non mandavo questi profeti, ed essi correvano, io non parlavo loro, ed essi profetavano.21 Non mittebam prophetas,
et ipsi currebant;
non loquebar ad eos,
et ipsi prophetabant.
22 Se avessero assistito al mio consiglio ed avessero fatto conoscere al mio popolo le mie parole, li avrei certamente fatti tornare indietro dalla loro cattiva strada, dalle loro pessime azioni.22 Si stetissent in consilio meo,
nota fecissent verba mea populo meo
et avertissent utique eos a via sua mala
et ab operibus suis pessimis.
23 Credi tu ch'io sia Dio da vicino — dice il Signore — e non sia Dio da lontano?23 Putasne Deus e vicino ego sum,
dicit Dominus,
et non Deus de longe?
24 Se un uomo si nascondesse in luoghi occulti, io non lo vedrò — dice il Signore? — Non son io che riempio il cielo e la terra — dice il Signore? —24 Si occultabitur vir in absconditis,
ego non videbo eum?,
dicit Dominus.
Numquid non caelum et terram ego impleo?,
dicit Dominus.
25 Ho sentito quello che dicono questi profeti che in nome mio profetizzano menzogne, e dicono: — Ho sognato, ho sognato! —25 Audivi, quae dixerunt prophetae prophetantes in nomine meo mendacium atquedicentes: “Somniavi, somniavi”.
26 E fino a quando questi profeti avranno in cuore di profetizzar menzogne, di vaticinar le imposture del loro cuore?26 Usquequo istud est in corde prophetarumvaticinantium mendacium et prophetantium seductionem cordis sui?
27 Essi voglion far si che il mio popolo si dimentichi del mio nome per i sogni che ognun di essi racconta al suo prossimo, come i loro padri dimenticarono il mio nome per Baal.27 Qui voluntfacere, ut obliviscatur populus meus nominis mei, propter somnia eorum, quaenarrat unusquisque ad proximum suum, sicut obliti sunt patres eorum nominis meipropter Baal.
28 Il profeta che ha un sogno racconti un sogno, e chi ha la mia parola riferisca con fedeltà la mia parola. Che han che fare le paglie col grano — dice il Signore? —28 Propheta, qui habet somnium, narret somnium et, qui habetsermonem meum, loquatur sermonem meum vere.
Quid paleis ad triticum?,
dicit Dominus.
29 Non son forse le mie parole come fuoco, — dice il Signore — qual martello che stritola la pietra?29 Numquid non verba mea sunt quasi ignis,
dicit Dominus,
et quasi malleus conterens petram?
30 Per questo, eccomi ai profeti — dice il Signore — che rubano le mie parole, ciascuno dal suo prossimo.30 Propterea ecce ego ad prophetas, aitDominus, qui furantur verba mea unusquisque a proximo suo.
31 Eccomi ai profeti — dice il Signore — che prendono ciò che vien loro sulla lingua e dicono: « Parla il Signore »;31 Ecce ego adprophetas, ait Dominus, qui assumunt linguas suas et aiunt: “Dicit Dominus”.
32 eccomi ai profeti che sognano menzogne — dice il Signore — e le raccontano e seducono il popolo colle loro menzogne e coi loro miracoli, che io non ho mandati, a cui non ho dato ordini e che nulla di bene han fatto a questo popolo — dice il Signore.32 Ecce ego ad prophetantes somnia mendacii, ait Dominus, qui narraverunt ea etseduxerunt populum meum in mendaciis suis et in iactantia sua, cum ego nonmisissem eos nec mandassem eis; qui nihil profuerunt populo huic, dicit Dominus.
33 Or se questo popolo o un profeta o un sacerdote t'interrogherà, dicendo: « Qual'è il peso del Signore? » tu risponderai loro: « Voi, siete il peso, per questo vi getterò via » — dice il Signore.33 Si interrogaverit te populus iste vel propheta aut sacerdos dicens: “Quodest onus Domini”, dices ad eos: Vos estis onus; proiciam quippe vos, dicitDominus.
34 Il profeta, il sacerdote, il popolo che dice: « Peso del Signore » io lo castigherò, lui e la sua casa.34 Et propheta et sacerdos et populus, qui dicit: “Onus Domini”,visitabo super virum illum et super domum eius.
35 Ognun di voi dirà al suo prossimo, al suo fratello: « Che ha risposto il Signore, che ha detto il Signore? »35 Haec dicetis unusquisque adproximum et ad fratrem suum: “Quid respondit Dominus?” et “Quid locutusest Dominus?”.
36 E non sarà più ripetuto: « Peso del Signore », perchè il peso di ciascuno sarà la sua parola, perchè voi cambiate senso alle parole del Dio vivente, del Signore degli eserciti, Dio nostro.36 Sed “Onus Domini” ultra non memorabitis, quia onus eritunicuique sermo suus, et pervertitis verba Dei viventis, Domini exercituum, Deinostri.
37 Ecco quanto devi dire al profeta: « Che t'ha risposto il Signore, che ha detto il Signore? »37 Haec dices ad prophetam: “Quid respondit tibi Dominus?” et “Quidlocutus est Dominus?”.
38 Or se voi dite: « Peso del Signore », allora il Signore parla cosi: — Perchè voi dite questa parola: « Peso del Signore » dopo che io v'ho mandato a dire: « Non dite: Peso del Signore »,38 Si autem “Onus Domini” dixeritis, propter hochaec dicit Dominus: Quia dixistis sermonem istum: “Onus Domini”, et misi advos dicens: Nolite dicere: “Onus Domini”;
39 per questo io farò di voi un carico e vi porterò via, vi abbandonerò lungi dalla mia faccia, voi e la città da me data a voi e ai vostri padri.39 propterea, ecce ego tollam vosportans et proiciam vos et civitatem, quam dedi vobis et patribus vestris, afacie mea;
40 E vi abbandonerò ad eterno obbrobrio, ad eterna ignominia che non sarà mai dimenticata.40 et dabo vos in opprobrium sempiternum et in ignominiam aeternam,quae numquam oblivione delebitur ”.