Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Geremia 21


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Parola indirizzata dal Signore à Geremia, quando il re Sedecia mandò a lui Fassur, figlio di Melchia e il sacerdote Sofonia, figlio di Maasia, a dirgli:1 Questa è la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore quando il re Sedecia inviò a lui Pascùr, figlio di Malchìa, e il sacerdote Sofonìa, figlio di Maasìa il sacerdote, a dirgli:
2 « Consulta per noi il Signore, perchè Nabucodonosor re di Babilonia ci fa guerra, se può essere che il Signore rinnovi in nostro favore tutte le sue maraviglie e (Nabucodonosor) s'allontani da noi ».2 "Consulta, per favore, per noi il Signore, poiché Nabucodònosor, re di Babilonia, fa guerra contro di noi. Forse il Signore agirà verso di noi in conformità ai suoi prodigi ed egli si allontanerà da noi".
3 Geremia rispose loro: « Così direte a Sedecia:3 Geremia rispose loro: "Così direte a Sedecia:
4 Queste cose dice il Signore, il Dio d'Israele: — Ecco io farò tornare indietro le armi che sono nelle vostre mani, colle quali combattete contro il re di Babilonia e contro i Caldei che vi assediano in tutta la cinta delle mura, e le radunerò nel mezzo di questa città;4 Così dice il Signore, Dio d'Israele: Eccomi, io farò indietreggiare gli strumenti di guerra che sono nelle vostre mani, con i quali combattete il re di Babilonia e i Caldei che vi stanno combattendo fuori le mura, e li radunerò in mezzo a questa città.
5 e vi debellerò con mano stesa, con forte braccio, con furore, con sdegno, con ira grande;5 Io poi combatterò contro di voi con mano stesa e con braccio potente, con ira, con furore e indignazione grande.
6 e manderò il flagello sopra gli abitanti di questa città, uomini e bestie morranno di grande pestilenza.6 Percuoterò gli abitanti di questa città, sia gli uomini che le bestie con grande peste: morranno!
7 E dopo questo — dice il Signore — io abbandonerò Sedecia re di Giuda, i suoi servi, il suo popolo e quelli che in questa città sono scampati dalla peste, alla spada e alla fame, in potere di Nabucodonosor re eli Babilonia, in potere dei loro nemici, in potere di coloro che li voglion morti, e li passerà a fil di spada, non si piegherà, non perdonerà, non avrà misericordia.7 Dopo ciò, oracolo del Signore, consegnerò Sedecia, re di Giuda e i suoi ministri e tutto il popolo e quelli che in questa città scampano alla peste, alla spada e alla fame, in potere di Nabucodònosor, re di Babilonia, in potere dei loro nemici e in potere di coloro che cercano la loro vita. Egli li percuoterà a fil di spada: non li risparmierà, non perdonerà, né avrà misericordia di loro.
8 E tu dirai a questo popolo: — Così parla il Signore: ecco che io metto dinanzi a voi la via della vita e la via della morte:8 A questo popolo, poi, dirai: Così dice il Signore: Eccomi, io metterò dinanzi a voi la strada della vita e la strada della morte.
9 chi resterà in questa città perirà di spada e di fame e di peste, chi ne uscirà, per fuggire ai Caldei che vi assediano, vivrà, e la vita sarà per lui come una conquista.9 Chi resterà in questa città morirà di spada, di fame e di peste; ma chi esce e si consegnerà ai Caldei che vi stanno assediando, vivrà ed avrà, come suo bottino, la propria vita.
10 Infatti fissai gli sguardi sopra questa città per far del male e non del bene — dice il Signore: — essa sarà data in potere del re di Babilonia, che la distruggerà col fuoco.10 Sì, io ho fissato la mia faccia contro questa città per la sventura e non per la felicità, oracolo del Signore. Sarà consegnata in potere del re di Babilonia, che l'incendierà con il fuoco".
11 E alla casa del re di Giuda dirai: — Ascoltate la parola del Signore,11 Alla casa del re di Giuda: "Ascoltate la parola del Signore,
12 o casa di David: Queste cose dice il Signore: Affrettatevi a render giustizia, liberate gli oppressi dalla prepotenza, dalle mani del calunniatore, chè non erompa come fuoco il mio sdegno, e non divampi, e nessuno possa estinguerlo per la malizia delle opere vostre.12 o casa di Davide! Così dice il Signore: Giudicate giustamente ogni mattino e liberate il derubato dalla mano dell'oppressore, affinché non esca, qual fuoco, l'ira mia e arda e non trovi chi l'estingua a motivo della malvagità delle vostre azioni!
13 Eccomi a te, o abitatrice della valle dirupata e del piano — dice il Signore — a voi che dite: — Chi ci potrà colpire? E chi entrerà nelle nostre case? — s'E vi castigherò secondo il frutto delle vostre opere, — dice il Signore — farò divampare il fuoco nella sua foresta, e divorerà ogni cosa all'intorno.13 Eccomi a te, o abitante della valle, o rupe nella pianura, oracolo del Signore. Voi dite: "Chi scenderà contro di noi e chi entrerà nelle nostre dimore?".
14 Io vi farò visita secondo il frutto delle vostre azioni, oracolo del Signore, e accenderò un fuoco alla sua foresta e divorerà tutti i suoi dintorni!".