Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Geremia 16


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Il Signore mi rivolse la parola e mi disse:1 Et factum est verbum Domi ni ad me dicens:
2 « Tu non devi prender moglie, non devi aver nè figli nè figlie in questo luogo.2 “ Non acci pies uxorem,et non erunt tibi filii et filiae in loco isto.
3 Perchè ecco quanto dice il Signore riguardo ai figli e alle figlie che nasceranno in questo luogo, riguardo alle madri che li avran partoriti e riguardo ai padri dai quali saran nati in questo paese:3 Quia haec dicit Dominus superfilios et filias, qui generantur in loco isto, et super matres eorum, quaegenuerunt eos, et super patres eorum, de quorum stirpe sunt nati in terra hac:
4 quelli che morranno di malattia non avranno nè pianto nè sepoltura, saran come concime sopra la terra; quelli divorati dalla spada e dalla fame avranno il loro cadavere dato in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra ».4 Mortibus aegrotationum morientur, non plangentur et non sepelientur; insterquilinium super faciem terrae erunt et gladio et fame consumentur, et eritcadaver eorum in escam volatilibus caeli et bestiis terrae ”.
5 Infatti, ecco quanto dice il Signore: « Non entrar nella casa ov'è il convito, non andare a piangere, nè a consolarli, perchè io ho tolta la mia pace a questo popolo — dice il Signore, — la misericordia, la compassione;5 Haec enimdixit Dominus: “Ne ingrediaris domum convivii neque vadas ad plangendum nequelugebis eos, quia abstuli pacem meam a populo isto, dicit Dominus, misericordiamet miserationes.
6 grandi e piccoli morranno in questa terra, non avranno nè sepoltura nè pianto, non si faranno incisioni, non si strapperanno i capelli per loro.6 Et morientur grandes et parvi in terra ista, non sepelienturneque plangentur, et non se incident, neque calvitium fiet pro eis.
7 E non spezzeran fra loro il pane per chi piange, per consolarlo del morto, non daranno loro il calice di consolazione per il padre e per la madre.7 Et nonfrangent lugenti panem ad consolandum super mortuo et non dabunt ei calicem adconsolandum super patre suo et matre.
8 Non entrare nella casa ove si banchetta, per sederti in loro compagnia e mangiare e bere,8 Et domum convivii non ingredieris, utsedeas cum eis et comedas et bibas.
9 perchè queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: « Ecco io farò cessare in questo luogo, sotto i vostri occhi, durante la vostra vita, il grido di gioia, il grido d'allegrezza, i canti dello sposo, i canti della sposa ».9 Quia haec dicit Dominus exercituum, DeusIsrael: Ecce ego auferam de loco isto in oculis vestris et in diebus vestrisvocem gaudii et vocem laetitiae, vocem sponsi et vocem sponsae.
10 Or quando tu avrai annunziato a questo popolo tutte queste cose, essi ti diranno: « Per qual motivo il Signore annunzia contro di noi tutto questo gran male? Qual'è la nostra iniquità? qual'è il nostro peccato che abbiamo commesso contro il Signore Dio nostro? »10 Et cum annuntiaveris populo huic omnia verba haec, et dixerint tibi: “Quarelocutus est Dominus super nos omne malum grande istud? Quae iniquitas nostra etquod peccatum nostrum, quod peccavimus Domino Deo nostro?”,
11 E tu risponderai loro: « Perchè i vostri padri m'hanno abbandonato — dice il Signore — e sono andati dietro a dèi stranieri, e li han serviti e li hanno adorati, e hanno abbandonato me, e non hanno osservata la mia legge.11 dices ad eos:Quia dereliquerunt me patres vestri, ait Dominus, et abierunt post deos alienoset servierunt eis et adoraverunt eos et me dereliquerunt et legem meam noncustodierunt.
12 Voi poi avete fatto peggio dei vostri padri: ecco infatti che ognuno di voi va dietro alla perversità del suo cattivo cuore, e non mi dà retta.12 Sed et vos peius operati estis quam patres vestri: ecce enimambulat unusquisque post pravitatem cordis sui mali, ut me non audiat.
13 Ma io vi caccerò da questa terra in un'altra che non avete conosciuta, nè voi nè i vostri padri; e là servirete a dèi stranieri giorno e notte, ed essi non vi daranno pace.13 Eteiciam vos de terra hac in terram, quam ignoratis, vos et patres vestri; etservietis ibi diis alienis, die ac nocte, quia non dabo vobis gratiam.
14 Per questo, ecco che viene il tempo — dice il Signore — in cui non si dirà più: « Vive il Signore che trasse i figli d'Israele dalla terra d'Egitto»,14 Propterea ecce dies veniunt, dicit Dominus, et non dicetur ultra: “VivitDominus, qui eduxit filios Israel de terra Aegypti!”,
15 ma «Vive il Signore che trasse i figli. d'Israele dalla terra, del settentrione e da tutti i paesi in cui li avrò dispersi ». E io li ricondurrò nella loro terra, che diedi ai loro padri.15 sed: “VivitDominus, qui eduxit filios Israel de terra aquilonis et de universis terris, adquas eieci eos!”. Et reducam eos in terram suam, quam dedi patribus eorum.
16 Ecco io manderò molti pescatori — dice il Signore — e li pescheranno, e dopo manderò loro molti cacciatori, e li cacceranno per tutti i monti, per tutti i colli e nelle caverne delle rocce,16 Ecce ego mittam piscatores multos, dicit Dominus, et piscabuntur eos; et posthaec mittam eis multos venatores, et venabuntur eos de omni monte et de omnicolle et de cavernis petrarum.
17 perchè gli occhi miei, osservano tutte le loro vie, che non son nascoste ai miei sguardi, come non fu nascosta la loro iniquità agli occhi miei.17 Quia oculi mei super omnes vias eorum: nonsunt absconditae a facie mea, et non est occulta iniquitas eorum ab oculis meis.
18 E prima renderò loro duplicate le loro iniquità e i loro peccati, perchè han contaminata la mia terra coi cadaveri dei loro idoli, e colle loro abominazioni hanno empita la mia eredità.18 Et reddam primum dupliciter iniquitates et peccata eorum, quiacontaminaverunt terram meam in morticinis idolorum suorum et abominationibussuis impleverunt hereditatem meam ”.
19 Signore, mia forza, mio sostegno, mio rifugio nel giorno della tribolazione, le nazioni verranno a te dagli ultimi confini della terra, e diranno: « Veramente i nostri padri hanno ereditata la menzogna, la vanità, che nulla giovò ad essi ».19 Domine, fortitudo mea et praesidium meum
et refugium meum in die tribulationis;
ad te gentes venient ab extremis terrae et dicent:
“ Vere mendacium possederunt patres nostri,
vanitatem, quae nihil prodest ”.
20 può forse l'uomo farsi i suoi dèi? E son degli dèi? si Per questo ecco che io mostrerò loro questa volta, mostrerò loro la mia mano, la mia potenza, e conosceranno che io mi chiamo il Signore.20 Numquid faciet sibi homo deos,
et ipsi non sunt dii?
21 “ Idcirco ecce ego ostendam eis per vicem hanc,
ostendam eis manum meam et virtutem meam,
et scient quia nomen mihi Dominus ”.

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