Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Siracide 48


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BIBBIA TINTORISTUTTGARTENSIA-DELITZSCH
1 Poi, come fuoco, sorse il profeta Elia, la parola del quale era ardente come fiaccola.
2 Egli fece venire contro di essi la fame: quelli che per invidia lo perseguitavano furon ridotti a pochi, per non poter sopportare i precetti del Signore.
3 Per la parola del Signore chiuse il cielo, e dal cielo fece cadere tre volte il fuoco.
4 Così Elia si rese glorioso coi suoi miracoli. E chi può vantarsene come te,
5 che togliesti un morto dall'inferno e dal dominio della morte, colla parola del Signore Dio,
6 che abbattesti i re fino allo sterminio, ne fiaccasti senza fatica la potenza, (e facesti cadere) dal loro letto gli orgogliosi,
7 che ascoltasti sul Sinai il giudizio e sull'Oreb i decreti di vendetta,
8 che ungesti dei re esecutori di vendette e dei profeti dopo di te, come tuoi successori,
9 che fosti rapito in un turbine di fuoco su cocchio tirato da cavalli di fuoco,
10 che sei scritto nei decreti dei tempi, per placare lo sdegno del Signore, conciliare il cuore del padre col figlio e ristabilire le tribù di Giacobbe?
11 Beati quelli che ti videro ed ebbero la gloria di averti amico.
12 Infatti noi vi viamo in questa vita solamente, dopo la morte non sarà tale il nostro nome.
13 Or Elia disparve nel turbine, ed Eliseo ebbe la pienezza dello spirito di lui. In vita non ebbe paura di nessun principe, e nessuno potè vincerlo colla potenza.
14 Nessuna cosa ebbe potere su lui, ed anche morto il suo corpo profetò.
15 Da vivo fece straordinari prodigi, da morto fece cose maravigliose.
16 Nonostante tutto questo il popolo non fece penitenza, non lasciarono i loro peccati, finché non furon cacciati dal loro paese e dispersi per tutta la terra.
17 E restò pochissima gente e un principe della casa di David.
18 Alcuni di essi fecero ciò che piaceva a Dio, altri invece commisero molti peccati.
19 Ezechia fortificò la città, condusse l'acqua in mezzo di essa, tagliò a forza di ferro la rupe e costruì dei serbatoi per l'acqua.
20 Ai tempi di lui montò Sennacherib, mandò il Rabsace, alzò la mano contro di loro, steso la mano contro Sion, fatto superbo dalla sua potenza.
21 Allora ad essi tremarono i cuori, caddero le braccia, e provarono dolori come donne partorienti,
22 e invocarono il Signore misericordioso, e stesero le loro mani, le alzarono ai cielo, e il santo Signore Iddio ascoltò subito la loro voce.
23 Non si ricordò più dei loro peccati, non li abbandonò ai loro nemici, ma li purificò per mezzo del santo profeta Isaia.
24 Egli percosse il campo degli Assiri e l'angelo del Signore li sterminò;
25 perchè Ezechia fece ciò che piaceva a Dio, e procedè coraggiosamente nelle vie di David suo padre, secondo le raccomandazioni d'Isaia, gran profeta e fedele nel cospetto di Dio.
26 Al tempo di lui il sole tornò indietro, ed egli prolungò la vita del re.
27 Egli con grande spirito vide gli ultimi tempi e con solò chi piangeva in Sion; fino alla fine dei tempi mostrò l'avvenire e le cose nascoste prima che avvenissero.