Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Esodo 36


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Il Tabernacolo.

1Or Beseleel, Ooliab e tutti gli uomini capaci, ai quali il Signore aveva data abilità e intelligenza per eseguire artisticamente ciò che era necessario pel santuario, fecero le cose ordinate dal Signore.2E Mosè, chiamatili con tutti gli uomini capaci ai quali il Signore aveva dato abilità e si erano offerti spontaneamente per lavorare,3consegnò loro tutti i doni dei figli d'Israele. Ma siccome, mentre essi attendevano al lavoro, ogni mattina il popolo offriva i suoi doni,4gli artefici furon costretti ad andare a dire a Mosè:5« Il popolo dà più di quel che è necessario ».6Allora Mosè ordinò che un banditore gridasse: « Nè uomo, nè donna offra altro per fare il santuario ». Così cessarono d'offrir doni,7perchè quelli portati bastavano e ne avanzava.8Così tutti gli uomini capaci si diedero al lavoro per compiere l'opera del Tabernacolo con le dieci cortine di bisso ritorto, di giacinto, di porpora, di scarlatto tinto due volte, con ricami e tessuto a vari colori.9Ogni cortina era lunga ventotto cubiti e larga quattro, e tutte le cortine eran della stessa misura.10Cinque cortine furono unite assieme, cosi pure le altre cinque.11Furon fatti dei nastri di giacinto all'orlo d'una cortina ai due lati, e così pure all'orlo dell'altra cortina,12in modo che i nastri si rispondessero da potersi legare insieme;13Furono fatti cinquanta anelli d'oro per stringer i nastri delle cortine, onde formare un sol Tabernacolo.14Furon fatte inoltre undici coperte di peli di capra, per coprire la parte superiore del Tabernacolo.15Ogni coperta aveva trenta cubiti di lunghezza e quattro di larghezza.16Delle coperte, che avevan tutte la stessa misura ne furono unite cinque in un pezzo e le altre sei in un altro pezzo.17E furono pure fatti cinquanta nastri all'orlo d'una coperta, e cinquanta all'orlo dell'altra, per poterle unire insieme;18poi cinquanta fibbie di rame per congiungere le coperte del tetto in modo da formarne una sola coperta.19Pel Tabernacolo fu fatta anche una coperta di pelli di montoni tinte in rosso, sopra la quale ne fu messa un'altra di pelli di colore violetto.20Di legno di setim furono fatte le assi del Tabernacolo da esser messe pe ritto,21ogni asse aveva dieci cubiti di lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza,22e aveva due incastrature per unirsi l'una all'altra. Così furon fatte tutte le assi del Tabernacolo,23delle quali venti erano dalla parte del mezzogiorno, verso l'austro,24e avevan quaranta basi d'argento, due basi sotto ogni asse, agli angoli, dove terminavano le incastrature dei lati.25E per la parte del Tabernacolo che guarda a settentrione altre venti assi26con quaranta basi d'argento, due per ogni asse.27E verso occidente, dalla parte del Tabernacolo volta al mare, sei assi,28più, a ciascun angolo della parte posteriore del Tabernacolo, due assi,29congiunte insieme da cima a fondo in modo da formare un socorpo. Così per ciascun angolo, dall'una e dall'altra parte,30fu fatto in modo chevi fossero insieme otto assi con sedici basi di argento, due basi sotto ciascun'asse.31e furon fatte anche cinque traverse di legno di setim per tenere unite le assi di un lato del Tabernacolo32e cinque altre per fermare l'altro lato, così pure altre cinque traverse per il lato occidentale del Tabernacolo, verso il mare.33Poi un'altra traversa che passasse per la metà delle assi da un angolo all'altro.34Queste assi furon coperte di oro, e le basi di argento furon fatte di getto; gli anelli per cui dovevan passare le traverse furon fatti d'oro, mentre le traverse furon coperte di lamine d'argento.35Fu fatto pure un velo di giacinto, di porpora, di scarlatto, di bisso ritorto, con tessiture di vari colori e varietà di ricami;36poi quattro colonne di legno di setim, coperte di oro come i loro capitelli e con le basi d'argento.37Fu inoltre fatto, all'ingresso del Tabernacolo, un velo di giacinto, di porpora, di scarlatto e di bisso ritorto con lavori di ricamo;38se cinque colonne coi loro capitelli, ricoperte di oro e colle basi di rame.