Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Esodo 14


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Faraone insegue gli Ebrei.

1E il Signore parlò a Mosè e disse:2Di' ai figli d'Israele che, tornando in dietro, si accampino dinanzi a Fihahirot, che è tra Magdalum e il mare, di fronte a Beelsefon: accampatevi di faccia a quel luogo, presso il mare.3Così Faraone dirà dei figli d'Israele: Son rinchiusi nel paese, sono serrati dal deserto.4« Allora io indurerò il suo cuore ed egli v'inseguirà, ma io sarò glorificato in Faraone e in tutto il suo esercito; e gli Egiziani conosceranno che io sono il Signore ». Ed essi cosi fecero.5Essendo annunziata al re degli Egiziani la fuga del popolo, il cuore di Faraone e dei suoi servi mutò sentimento a riguardo del popolo, e dissero: « Che abbiamo inteso di fare col lasciar partire Israele in modo che non ci serva più? »6E Faraone allora fece attaccare il suo cocchio, e prese con sè tutto il suo popolo;7e prese seicento cocchi scelti, e tutti i cocchi d'Egitto e i capi di tutto l'esercito.8Il Signore indurò il cuore di Faraone re d'Egitto, che inseguì i figli d'Israele; ma essi erano usciti sotto una mano potente.9Or dunque gli Egiziani, inseguendo gli Israeliti che erano avanti, li raggiunsero mentre stavano accampati; tutta la cavalleria e i cocchi di Faraone e tutto l'esercito erano in Fihahirot, di fronte a Beelsefon.10E quando Faraone fu vicino, i figli d'Israele, alzando gli occhi e vedendo gli Egiziani alle spalle, ebbero grande paura e gridarono al Signore.11E dissero a Mosè: « Mancavan forse sepolture in Egitto, che tu ci hai con dotti a morire nel deserto? Che hai inteso di fare col trarci dall'Egitto?12Non te lo dicevamo in Egitto: Lasciaci stare, lasciaci servire agli Egiziani? Certo era meglio servire ad essi che morire nel deserto! »13E Mosè disse al popolo: « Non temete: state fermi a vedere i prodigi che oggi farà il Signore: gli Egiziani che or vedete non li vedrete mai più in eterno.14Il Signore combatterà per voi che starete quieti e tranquilli ».15E il Signore disse a Mosè: « Perchè gridi verso di me? Di' ai figli d'Israele che si mettano in viaggio.16E tu alza la tua verga, e, stendendo la tua mano sopra il mare, dividilo, affinchè i figli d'Israele camminino in mezzo al mare per l'asciutto.17Ed io indurerò il cuore degli Egiziani, affinchè v'inseguano e sarò glorificato in Faraone e in tutto il suo esercito e nei suoi cocchi e nei suoi cavalieri.18E gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando sarò stato glorificato in Faraone, nei suoi cocchi e nei suoi cavalieri.

Il passaggio del Mar Rosso.

19Allora l'angelo del Signore che precedeva le schiere d'Israele si mosse e andò alle loro spalle, e con lui anche la colonna di nube, lasciando il fronte, andò di dietro,20omettendosi tra il campo degli Egiziani e quello degli Ebrei, e la nube (da un lato) tenebrosa, (dall'altro) illuminava la notte, in modo che per tutto il tempo della notte non poterono avvicinarsi gli uni agli altri.21Or avendo Mosè stesa la sua mano sul mare, il Signore fece che il mare si ritirasse, e facendo soffiare per tutta la notte un vento im petuoso e ardente, lo asciugò, e l'acqua fu divisa.22E i figli d'Israele entrarono in mezzo al mare asciutto, mentre le acque stavano a guisa di muro alla loro destra e alla loro sinistra.23E gli Egiziani, e tutta la cavalleria di Faraone, e i suoi cocchi e cavalieri entrarono dietro a loro nel mare.24Era già la vigilia del mattino, quand'ecco il Signore, guardando dalla colonna di fuoco e dalla nuvola il campo degli Egiziani, lo fece perire.25Fece rovesciare le ruote dei cocchi che eran trascinati nel profondo. Dissero allora gli Egiziani: « Fuggiamo Israele, perchè il Signore combatte per loro contro di noi! »26E il Signore disse a Mosè: « Stendi la tua mano sul mare, affinchè le acque piombino su gli Egiziani, sopra i loro cocchi e i loro cavalieri».27E avendo Mosè stesa la mano verso il mare, sul far della mattina, il mare tornò al suo posto di prima, e le acque piombarono addosso agli Egiziani che fuggivano: così il Signore li travolse in mezzo ai flutti.28E le acque, ritornando, coprirono i cocchi e i cavalieri di tutto l'esercito di Faraone, che per inseguire erano entrati nel mare: non ne scampò neppure uno.29Ma i figli d'Israele camminaron sull'asciutto in mezzo al mare, e le acque eran per loro come un muro a destra e a sinistra.30Così in quel giorno il Signore liberò Israele dalle mani degli Egiziani.31E gl'israeliti videro sul lido del mare gli Egiziani morti e la grande potenza che il Signore aveva dimostrato contro di essi. E il popolo temette il Signore, e credette al Signore e a Mosè suo servo.