Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Esodo 23


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Leggi di giustizia e d'equità nei giudizi.

1Non dare ascolto alla parola di menzogna, e non tener di mano all'empio nell'attestare il falso.2Non andar dietro alla turba per fare il male, e nel giudizio non deviare dalla verità, per stare al parere dei più.3Anzi, in giudizio non avrai riguardo nemmeno al povero.4Se trovi il bue del tuo nemico o il suo asino, riconducili a lui.5Se vedrai l'asino di chi ti odia caduto sotto il carico, non passar oltre senza dargli una mano per rialzarlo.6Non deviare nel giudizio del povero.7Fuggi la menzogna. Non far morire l'innocente e il giusto, perchè io ho in odio l'empio.8Non accettare doni, i quali accecano anche i sapienti e sovvertono le parole dei giusti.9Non esser molesto al forestiero, voi ben lo sapete che voglia dire esser forestieri, perchè anche voi siete stati forestieri nella terra d'Egitto.

Sabatismo, feste annuali e leggi cerimoniali.

10Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i frutti;11ma il settimo anno la lascerai incolta e la farai riposare, affinchè ne godano i poveri del tuo popolo, e le bestie della campagna ne mangino quello che resta: lo stesso farai della tua vigna e del tuo oliveto.12Per sei giorni lavorerai, ma nel settimo giorno cesserai, affinchè il tuo bue e il tuo asino si riposino, e il figlio della tua schiava, e il forestiero possan riprendere fiato.13Osservate tutte le cose che vi ho dette. E non giurate per il nome degli dèi stranieri, anzi non si senta nemmeno uscir dalla vostra bocca.14Mi celebrerete tre feste l'anno.15prima di tutto la solennità degli azzimi: per sette giorni, come t'ho ordinato, mangerai pane azzimo nel mese delle nuove biade, nel quale uscisti dall'Egitto; e non comparirmi davanti a mani vuote.16Poi la solennità della mietitura, delle primizie del tuo lavoro, di tutto ciò che avrai seminato nei campi. Finalmente la solennità alla fine dell'anno, dopo la raccolta di tutti i frutti dei campi.17Tre volte all'anno tutti i tuoi maschi compariranno dinanzi al Signore Dio tuo.18Non sacrificare il sangue della mia vittima col fermentato, e il grasso (della vittima) della mia solennità non resterà fino al mattino.19Porterai alla casa del Signore Dio tuo le primizie delle biade della tua terra. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.

Le promesse di Dio al popolo se osserva la legge.

20Ecco, io manderò il mio angelo che vada innanzi a te, ti protegga nel viaggio e t'introduca nel paese che t'ho preparato.21Onoralo, ascolta la sua parola, guardati dal disprezzarlo, perchè egli non ti perdonerà quando farai del male, essendo in lui il mio nome.22Se ascolterai la sua voce, e farai tutto quello ch'io ti dico, io sarò nemico dei tuoi nemici e perseguiterò chi ti perseguita;23e il mio angelo ti precederà e t'introdurrà nella terra degli Amorrei, degli Etei, dei Ferezei, dei Cananei, degli Evei e dei Gebusei, ch'io sterminerò.24Ma tu non adorare, nè servire i loro dèi, non fare quel che essi fanno; distruggili, stritola le loro statue.25Servite al Signore Dio vostro affinchè io benedica il tuo pane, la tua acqua e allontani da te le malattie.26Non vi sarà nel tuo paese donna infeconda o sterile, farò completo il numero dei tuoi giorni.27Manderò il mio terrore davanti a te e sterminerò tutti i popoli, nel paese dei quali entrerai, e farò che tutti i tuoi nemici fuggano dinanzi a te;28mandando avanti a te dei calabroni per fare fuggire l'Eveo, il Cananeo, l'Eteo, prima del tuo arrivo.29Però non li caccerò dal tuo cospetto in un anno, affinchè il paese non diventi un deserto e le fiere non si moltiplichino ai tuoi danni:30li scaccerò dal tuo cospetto a poco a poco fino a tanto che tu non sia, cresciuto da prender possesso del paese.31Fisserò ituoi confini dal Mar Rosso al Mar dei Filistei, e dal deserto fino al fiume, dandovi nelle mani gli abitanti del paese e cacciandoli dal vostro cospetto.32Ma tu non fare alleanza con essi o coi loro dèi.33Non permettere che essi abitino nel tuo paese, chè non t'inducano a peccare contro di me, facendoti servire ai loro dèi, il che sarebbe certamente la tua rovina ».