Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Esodo 36


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1- Beseleel dunque, Ooliab, e tutti gli esperti artefici ai quali il Signore aveva dato sapienza ed intelligenza acciò sapessero lavorare tutte le cose necessarie per l'uso del santuario, eseguirono quel che il Signore aveva comandato.2Mosè li chiamò, con tutti gli abili artisti ai quali il Signore aveva dato sapienza, e che s'erano spontaneamente offerti a far il lavoro;3e consegnò loro tutti i donativi de' figli d' Israele. Essendosi poi quelli messi all'opera, ogni mattina il popolo offriva nuovi doni.4Perciò gli artefici furon obbligati a venire5a Mosè, e dirgli: «Il popolo ha offerto più di quello che è necessario».6Mosè allora comandò che un araldo bandisse: «Nè uomo nè donna offra più cosa alcuna pel lavoro del santuario». Così smisero di portar doni,7essendo che i già portati bastavano, e ne sopravanzava.

Costruzione del tabernacolo

8Eseguire il lavoro del tabernacolo, quelli esperti artefici fecero dieci cortine di bisso ritorto, giacinto, porpora e cocco tinto due volte, di vario lavoro e di vario colore;9delle quali ciascuna aveva ventotto cubiti di lunghezza e quattro di larghezza, tutte le cortine essendo della stessa misura.10Beseleel riunì una con l'altra cinque di quelle cortine e riunì parimenti fra loro le altre cinque.11Fece anche dei legaccioli di giacinto sull'orlo d'una cortina, ai due lati, ed altrettanti sull'orlo di un'altra cortina,12di modo che i legaccioli si corrispondessero e si potessero legare uno con l'altro.13Perciò anche fuse cinquanta anelli d'oro per stringere i legaccioli delle cortine, e farne tutta una copertura.14Fece anche undici teli di pelo di capra, per coprire il tetto del tabernacolo;15un telo aveva trenta cubiti di lunghezza, e quattro di larghezza; tutti i teli erano della stessa misura;16nè riunì insieme cinque da sè, e gli altri sei da sè.17Mise cinquanta legaccioli sull'orlo d'un telo, e cinquanta sull'orlo d'un altro telo, perché fossero annodati insieme,18con, cinquanta fibbie di bronzo per tenerli uniti, e fare di tutti i teli una sola copertura.19Fece poi un'altra copertura pel tabernacolo, di pelli d'ariete tinte in rosso; ed un'altra ancora sopra a quella, di pelli tinte in violaceo.20Fece poi le assi del tabernacolo, da star ritte, in legno di setim.21La lunghezza di un'asse era di dieci cubiti, e la larghezza d'un cubito e mezzo.22V'erano due incastrature per ogni asse, per congiungerla con un'altra. Così fece di tutte le assi del tabernacolo.23Venti di queste erano dal lato meridionale che guarda ad austro,24con quaranta basi d'argento. Per ogni asse v'erano due basi, da piede, ai due lati degli angoli terminano le incastrature laterali.25Anche pel lato del tabernacolo che guarda a tramontana, fece venti assi26con quaranta basi d'argento: due basi per ogni asse.27Verso occidente però, cioè da quella parte del tabernacolo che guarda il mare; pose sei assi;28e due altre per ciascuno degli angoli posteriori del tabernacolo:29queste erano unite fra loro da cima a fondo, e venivano a far tutto un pezzo. Così fece da ambedue le parti agli angoli,30di modo che fossero otto assi, ed avessero sedici basi d'argento; cioè due basi per ogni asse.31Fece poi cinque traverse di legno di setim, per tener ferme le assi d'una parete del tabernacolo,32ed altre cinque per tener ferme le assi dell'altra parete; ed oltre queste, cinque, altre traverse alla parete occidentale del tabernacolo voltata verso il mare.33Fece anche un'altra traversa, che andasse per la metà delle assi da un angolo all'altro.34Coprì poi di lamina d'oro l'assito, fondendone in argento le basi. E fece degli anelli d'oro, attraverso ai quali passassero le traverse, ricoperte egualmente di lamine d'oro.35Fece anche il velo di giacinto, porpora, scarlatto, e bisso ritorto, di lavoro di più colori, variato e ricamato;36e quattro colonne, di legno di setim, le quali dorò coi loro capitelli, fondendone in argento le basi.37Fece anche la tenda all'ingresso del tabernacolo, di giacinto, porpora, scarlatto e bisso ritorto, a ricami;38e cinque colonne coi loro capitelli, le quali ricoprì d'oro, e ne gettò in bronzo le basi.