Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Esodo 12


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Istituzione della Pasqua.

1Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne nella terra d'Egitto:2Questo mese sarà per voi il principio dei mesi, sarà il primo dei mesi dell'anno,3parlate a tutta l'assemblea dei figli d'Israele, e dite loro: Nel decimo giorno di questo mese ciascuno prenda un agnello per famiglia e per casa.4Ma se il numero non giunge a quanti ce ne vogliono per mangiare un agnello, prenda il suo vicino che gli è prossimo di casa, fino al numero delle persone sufficienti a finire l'agnello.5Or l'agnello deve essere senza macchia, maschio, di un anno. Collo stesso rito potete prendere anche un capretto.6Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e verso sera lo immolerà tutto il popolo dei figli d'Israele.7Prendano inoltre del suo sangue e ne mettano sui due stipiti e sull'architrave della porta delle case dove sarà mangiato.8E in quella stessa notte ne saran mangiate le carni arrostite al fuoco, con pani senza lievito e lattughe selvatiche.9Non ne mangerete punto crudo o cotto nell'acqua, ma tutto arrostito al fuoco, colla testa, i piedi e gl'intestini.10Niente di esso deve arrivare al mattino, e se ne avanzasse qualche cosa, la distruggerete col fuoco.11E lo mangerete in questa maniera: coi fianchi cinti, i calzari ai piedi, i bastoni in mano, in fretta lo mangerete, perchè è la Pasqua (cioè il passaggio) del Signore.12Quella notte io passerò per il paese d'Egitto, ove percuoterò ogni primogenito, dall'uomo fino alle bestie, e farò giustizia di tutti gli dèi d'Egitto, io, il Signore.13Ma quel sangue mi sarà un segno in vostro favore, nelle case ove abitate voi, e veduto il sangue, io passerò oltre, quando percuoterò il paese d'Egitto, e non cadrà sopra di voi la piaga sterminatrice.14Questo giorno sarà per voi un monumento e lo celebrerete con perpetuo culto di generazione in generazione, come giorno solenne del Signore.15Per sette giorni mangerete pani azzimi: fin dal primo giorno non vi sarà più lievito nelle vostre case; e chiunque mangerà del fermentato, dal primo al settimo giorno, sarà reciso dal popolo d'Israele.16Il primo giorno sarà santo e solenne, ed anche il settimo sarà festa ugualmente venerabile. In quei giorni non fate alcun lavoro, eccetto quello che riguarda il mangiare.17Osservate adunque la festa degli azzimi, perchè in quello stesso giorno io trarrò il vostro esercito dalla terra d'Egitto; festeggiate perciò questo giorno con perpetuo culto nelle vostre generazioni.18Nel primo mese, mangerete pani azzimi dalla sera del quattordici alla sera del ventuno del mese stesso.19Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, e chi mangerà pane fermentato sia reciso dal popolo d'Israele, sia esso forestiero o nativo del paese.20Allora non dovete mangiar nulla di fermentato, ma azzimi in tutte le vostre dimore ».21Mosè adunque chiamò tutti gli anziani dei figli d'Israele, e disse loro: « Andate, prendete un animale per ciascuna delle vostre famiglie, e immolate la Pasqua.22Poi tuffate un mazzetto d'issopo nel sangue, che sarà sulla soglia, e aspergetene l'architrave e i due stipiti della porta: e nessuno di voi, fino alla mattina, esca fuori della porta di casa sua.23Così, quando il Signore passerà a percuotere gli Egiziani, veduto il sangue sull'architrave e sui due stipiti della porta, passerà oltre la porta, e non permetterà al distruttore di entrar nelle vostre case a far danno.24Osserva questo come una legge eterna per te e per i tuoi figli.25E quando sarete entrati nella terra che il Signore vi darà come ha promesso, osservate queste cerimonie.26E quando i vostri figli vi diranno: Che significa questo rito?27voi risponderete: È la vittima del passaggio del Signore, il quale passò oltre le case dei figlioli d'Israele in Egitto, quando percosse gli Egiziani e salvò le nostre case ». Il popolo adorò prostrato;28poi i figli d'Israele andarono a fare come il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne.

Decima piaga: la morte dei primogeniti.

29Ed ecco alla mezzanotte il Signore percuotere tutti i primogeniti nella terra d'Egitto, dal primogenito di Faraone che sedeva sul trono, al primogenito della schiava che era in carcere, fin tutti i primogeniti degli animali.30E Faraone s'alzò di notte, egli e tutti i suoi servi e tutti gli Egiziani; e vi fu un gran grido in Egitto, perchè non vi era casa dove non vi fosse un morto.

Il popolo d'Israele parte dall'Egitto.

31Allora Faraone, fatti chiamare, in quella stessa notte, Mosè ed Aronne, disse loro: « Levatevi, uscite di mezzo al mio popolo, voi e i figli d'Israele, andate, sacrificate al Signore come avete detto:32prendete pure le vostre pecore e i vostri armenti, come avete domandato, e nel partire beneditemi ».33E gli Egiziani pressavano il popolo per affrettarne la partenza, esclamando: « Morremo tutti! »34Il popolo adunque prese la farina impastata e non ancor lievitata, e, involtala nei mantelli, se la pose sulle spalle.35Ma i figli d'Israele facendo come Mosè aveva ordinato, chiesero agli Egiziani dei vasi d'argento e d'oro, e moltissimi vestiti.36E il Signore fece trovar grazia al popolo dinanzi agli Egiziani, in modo che essi prestassero, e cosi gli Ebrei spogliaron gli Egiziani.37E i figli d'Israele partirono da Ramesse per Socot, in numero di circa seicentomila uomini a piedi, senza contare i fanciulli.38E andò con loro anche una turba innumerevole di gente d'ogni specie, e greggi, armenti, animali d'ogni genere, in grandissima quantità.39Essi poi cossero la pasta che avevan portata dall'Egitto e ne fecero pani azzimi cotti sotto la cenere, perchè, pressati dagli Egiziani a partire senza indugio, non avevan potuto farli lievitare, nè avevan potuto prepararsi vivanda alcuna.40Or il tempo che i figli d'Israele dimorarono in Egitto fu di quattrocentotrent'anni.41Compiuti i quali, proprio nel giorno in cui finivano, tutto l'esercito del Signore usci dalla terra d'Egitto.42Questa notte, in cui li trasse dalla terra d'Egitto, deve esser consacrata al Signore, e tutti i figli d'Israele devono celebrarla nelle loro generazioni

Altre istituzioni relative alla Pasqua.

43E il Signore disse a Mosè e ad Aronne: Questo è il rito della Pasqua: nessuno straniero potrà mangiarne:44Ogni schiavo comprato, soltanto dopo che sarà circonciso, potrà mangiarne.45Non ne mangino l'avventizio e il mercenario.46Si mangerà in una stessa casa, e nulla delle sue carni sarà portato fuori e non ne spezzerete osso alcuno.47Così farà tutta l'assemblea dei figli d'Israele.48Se poi qualche straniero vorrà passare alla vostra colonia, e far la Pasqua del Signore, prima sian circoncisi tutti i suoi maschi, e allora la potrà celebrare secondo il rito, e sarà come uno nativo dèi paese; ma nessuno incirconciso potrà mangiarne.49Vi sarà la medesima legge per chi è nativo del paese e per lo straniero che dimora tra voi ».50E tutti i figli d'Israele fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne.51E in quel medesimo giorno il Signore trasse fuori dalla terra d'Egitto i figli d'Israele, divisi nelle loro schiere.