Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


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La cospirazione

1- S'avvicinava la festa degli azzimi, chiamata Pasqua;2e i principi dei Sacerdoti e gli Scribi cercavano il modo di uccidere Gesù, ma avevan paura del popolo.3Ora, Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariote, uno dei Dodici,4il quale andò a combinare coi principi dei Sacerdoti e coi capitani sul come darlo nelle loro mani.5Essi se ne rallegrarono e patteggiarono di dargli del denaro.6Egli s'impegnò da parte sua e cercava un'occasione favorevole per consegnarlo all'insaputa della folla.

Istituzione dell'Eucaristia

7Venne il giorno degli azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.8Gesù mandò Pietro e Giovanni: «Andate» disse loro «a preparare il banchetto pasquale».9Essi gli domandarono: «Dove vuoi che prepariamo?».10Rispose loro: «Entrando in città, troverete un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo fin nella casa ove entrerà11e direte al padrone di casa: - Il maestro ti manda a dire: Dov'è la sala nella quale mangerò la Pasqua co' miei discepoli? . -12Ed egli vi mostrerà una gran sala allestita; quivi apparecchiate».13Essi andarono, trovarono com'egli aveva lor detto, e apparecchiaron la Pasqua.14All'ora stabilita, si mise a tavola con gli apostoli.15E disse loro: «Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima di patire,16poichè vi dico che non ne mangerò più fino a che si celebri nel regno di Dio».17E preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete e dividetelo tra voi;18perchè io vi dico che non berrò più del frutto della vite, finchè sia venuto il regno di Dio».19Poi prese del pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Questo è il mio corpo, il quale è dato a voi; fate questo in memoria di me».20E così fece col calice, dopo aver cenato, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel sangue mio, che sarà sparso per voi.

Il traditore svelato

21Del resto, ecco: la mano di chi mi tradisce è qui sulla tavola.22Ma se il Figliuol dell'uomo se ne va, conforme a quanto è stato decretato, però guai a quell'uomo dal quale sarà tradito».23Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi fosse mai di loro che farebbe tal cosa.

Lezioni d'umiltà cristiana

24Nacque poi tra loro una contesa per sapere chi di essi doveva essere considerato il maggiore.25Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le dominano e quelli che hanno autorità su di esse vengono chiamati benefattori.26Non sia però così tra voi; anzi il più grande tra voi, sia come il più piccolo; e chi governa, sia come colui che serve.27Poichè chi è più grande, colui che sta a tavola o colui che serve? Non è forse colui che sta a tavola? Io tuttavia sto in mezzo a voi come uno che serve.28Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;29io vi preparo un regno, come il Padre mio l'ha preparato per me;30affinchè mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno e sediate in trono a giudicare le dodici tribù di Israele».

Pietro avvertito

31Disse poi il Signore: «Simone, Simone, ecco Satana va in cerca di voi per vagliarvi come si vaglia il grano.32Ma io ho pregato per te, affinchè la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, conferma i tuoi fratelli».33Ma egli replicò: «Signore, son pronto ad andare con te e in prigione e alla morte».34E Gesù: «Pietro, ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi».

Predice persecuzioni ai suoi

35Poi disse loro: «Quando vi mandai senza sacco, senza bisaccia e senza calzari, vi mancò mai nulla?».36Ed essi risposero: «Nulla». Egli riprese: «Ma ora, chi ha un sacco, si prenda anche una bisaccia, e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una;37perchè io vi dico che è necessario che si compia in me questa parola della Scrittura: È stato annoverato tra i malfattori . Infatti le cose che mi riguardano si stanno compiendo».38Gli dissero: «Signore, ecco qui due spade!». Rispose loro: «Basta così!».

Al Getsemani

39Quindi uscì per andare, secondo il solito, al monte degli Ulivi, e i suoi discepoli lo seguirono.40Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate per non cadere in tentazione».41E si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio, cominciò a pregare così:42«Padre, se tu vuoi, allontana da me questo calice! Però si faccia non la mia, ma la tua volontà».43Allora gli apparve un angelo del cielo a confortarlo. E trovandosi in agonia, pregava più intensamente44e il suo sudore divenne simile a gocce di sangue che cadevan per terra.45E alzatosi dalla preghiera, venne ai discepoli, che trovò addormentati per la tristezza,46e disse loro: «Perchè dormite? Alzatevi e pregate per non cadere in tentazione».

Il tradimento. - La cattura

47Parlava ancora, ed ecco apparire una turba; colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, li precedeva e si accostò a Gesù per baciarlo.48Gesù gli disse: «Giuda, con un bacio tradisci il Figliuol dell'uomo?».49Quelli che erano con Gesù, vedendo quanto stava per accadere, dissero: «Signore, dobbiamo mettere mano alla spada?».50E un d'essi percosse il servo del sommo sacerdote e gli portò via netto l'orecchio destro.51Ma Gesù disse: «Smettete, basta!». E toccato l'orecchio di costui, lo risanò.52Disse poi Gesù ai principi dei Sacerdoti, ai capitani delle guardie del tempio e agli anziani venuti contro di lui: «Siete venuti con spade e bastoni, come se fossi un ladro;53mentre quando stavo con voi ogni giorno nel tempio, voi non mi avete mai messe le mani addosso; ma questa è l'ora vostra e la potenza delle tenebre».

Pietro rinnega Gesù

54Impadronitisi di lui, lo menaron via e lo condussero in casa del sommo sacerdote; e Pietro lo seguiva di lontano.55Avendo poi acceso un fuoco in mezzo al cortile, la gente si accomodò intorno ad esso e Pietro si sedette in mezzo a loro.56Una serva, vistolo seduto al fuoco, lo squadrò ben bene e poi disse: «Anche quest'uomo era con lui».57Ma egli negò, dicendo: «Donna, io non lo conosco».58Poco dopo, un altro, vedendolo, disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «O uomo, io non sono».59E trascorsa circa un'ora, un terzo affermava la stessa cosa, dicendo: «Certo, pure questi era con lui; difatti è Galileo».60Ma Pietro replicò: «O uomo, io non so ciò che tu voglia dire». E subito, mentre ancora parlava, un gallo cantò.61Il Signore allora si volse a guardar Pietro, e Pietro si ricordò della parola dettagli dal Signore: «Prima che il gallo canti oggi, tu mi rinnegherai tre volte».62E uscito fuori, Pietro pianse amaramente.

Gesù deriso

63Intanto gli uomini che tenevan Gesù lo schernivano, percotendolo.64E bendatolo gli davan schiaffi e gli domandavano: «Indovina chi ti ha percosso?».65E bestemmiando, dicevano contro di lui molte altre cose.

Gesù davanti al Sinedrio

66Appena giorno, gli anziani del popolo, i principi dei Sacerdoti e gli Scribi si radunarono e lo menarono al loro Sinedrio e gli dissero: «Se tu sei il Cristo, dillo a noi».67Egli rispose loro: «Anche se ve lo dico, voi non mi credereste;68e se vi facessi delle domande, voi non mi rispondereste, nè mi rilascereste.69Ma d'ora innanzi il Figliuol dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio».70E tutti dissero: «Sei tu dunque il Figliuolo di Dio?». Egli rispose: «Voi stessi lo dite che io lo sono».71Quelli allora esclamarono: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianze? L'abbiamo noi stesso udito dalla sua propria bocca».