Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 6


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Il sabato dei Farisei

1- Un giorno di sabato, detto secondo-primo, egli attraversava dei campi di grano e i suoi discepoli coglievan spighe e, stropicciandole con le mani, ne mangiavano.2Allora alcuni Farisei chiesero: «Perchè fate quello che non è lecito fare in giorno di sabato?».3Gesù rispose loro: «Non avete dunque mai letto neppure quello che fece David, quand'egli e quei che l'accompagnavano ebbero fame?4Come egli entrò nella casa di Dio e prese i pani della Proposizione e ne mangiò e ne diede anche a coloro ch'erano con lui, mentre ai soli sacerdoti è lecito mangiarne?».5E soggiungeva loro: «Il Figliuol dell'uomo è padrone anche del sabato».

La guarigione dell'uomo dalla mano secca

6Un altro sabato entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. Vi si trovava un uomo che aveva la mano destra inaridita.7Gli Scribi e i Farisei gli tenevan gli occhi addosso per vedere se egli facesse delle guarigioni in giorno di sabato, e così avere un pretesto per accusarlo.8Ma egli, che conosceva i loro pensieri disse all'uomo dalla mano secca: «Alzati su e vieni qua in mezzo!». E colui, alzatosi, si tenne ritto.9Gesù disse loro: «Io vi domando: - In giorno di sabato è lecito far del bene o del male, salvar la vita a una persona o ucciderla? -».10Data un'occhiata in giro su tutti loro, disse all'uomo: «Stendi la mano». Quegli la stese e la sua mano divenne sana.11Ma essi, ripieni di pazzia, complottavano tra loro su ciò che potessero fare a Gesù.

Elezione degli Apostoli

12In quei giorni andò sul monte a pregare, e vi passò la notte pregando Iddio.13All'alba, chiamò i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli, cioè:14Simone, a cui mise anche nome Pietro, e Andrea fratello di lui, Giacomo e Giovanni, Filippo e Bartolomeo,15Matteo e Tommaso, Giacomo figlio d'Alfeo e Simone detto Zelote,16Giuda fratello di Giacomo e Giuda Iscariote, che fu poi traditore.17E sceso con loro, si fermò in una pianura, con gran folla de' suoi discepoli e gran quantità di popolo,18i quali erano venuti da tutta la Giudea e da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e Sidone, per ascoltarlo ed esser guariti dalle loro infermità. E quelli ch'eran tormentati da spiriti immondi, ne erano guariti.19E tutto il popolo cercava di toccarlo, perchè usciva da lui una forza che guariva tutti.

Il discorso della montagna. Le beatitudini e le maledizioni

20Allora alzati gli occhi verso i suoi discepoli, egli disse: «Beati voi, o poveri, perchè il regno di Dio è vostro!21Beati voi che ora avete fame, perchè sarete saziati! Beati voi che ora piangete, perchè riderete!22Sarete beati, quando gli uomini vi odieranno e vi bandiranno dalla loro compagnia, e vi caricheranno di obbrobrio e ripudieranno come abominevole il vostro nome, per causa del Figliuol dell'uomo.23Rallegratevi in quel giorno e tripudiate, perchè il vostro premio sarà grande nei cieli; così facevano i padri loro ai profeti.24Ma guai a voi, o ricchi, perchè avete già la vostra consolazione!25Guai a voi, che siete satolli, perchè patirete la fame! A voi, che ora ridete, perchè piangerete e gemerete!26Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perchè i padri di costoro facevano così coi falsi profeti.

Carità cristiana

27Ma a voi, che ascoltate, io dico: - Amate i vostri nemici; fate del bene a coloro che vi odiano.28Benedite coloro che vi maledicono e pregate per i vostri calunniatori.29Se uno ti percuote su una guancia, e tu porgigli anche l'altra; e se uno ti toglie il mantello, e tu non impedirgli di prenderti anche la tunica.30Dà a chiunque ti chiede, e se qualcuno ti toglie il tuo, non ridomandarglielo.31Ciò che voi volete che gli uomini facciano a voi, fatelo voi pure a loro.32Se voi amate coloro che vi amano, qual merito ne avete? Anche i peccatori amano coloro che li amano.33E se fate del bene a coloro che lo fanno a voi, qual merito ne avete? I peccatori fanno altrettanto.34E se prestate denaro a coloro, dai quali sperate di ricavarne, qual merito ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori, per ricevere altrettanto.35Ma voi amate i vostri nemici; fate del bene e date in prestito senza speranza di ricambio; e grande sarà la vostra ricompensa e voi sarete i figli dell'Altissimo, ch'è buono pure verso gl'ingrati, e i cattivi.36Siate dunque misericordiosi, com'è misericordioso il Padre vostro.37Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato.38Date e vi sarà dato; vi sarà versata in grembo una misura buona, pigiata, scossa e straboccante, perchè con la medesima misura con la quale misurate, sarà rimisurato a voi -».

Altri precetti

39Poi disse loro questa parabola: «Può mai un cieco guidare un altro cieco? Non cascheranno tutt'e due nel fosso?40Il discepolo non è da più del maestro ma ogni discepolo sarà perfetto quando sia come il suo maestro.41Perchè poi guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello e non badi alla trave che hai nel tuo?42Come puoi dire a tuo fratello: - Lascia, fratello, ch'io ti cavi la pagliuzza che hai nell'occhio -; mentre tu stesso non vedi la trave che sta nell'occhio tuo? Ipocrita, leva prima la trave dal tuo occhio, e allora ci vedrai bene per cavare la pagliuzza, che è nell'occhio di tuo fratello.43Non è infatti albero buono quello che dà frutti cattivi, nè vi è albero cattivo che dia frutti buoni;44ciascun albero si conosce perciò dal suo frutto e così non si raccolgono fichi dalle spine, nè si vendemmia uva dal pruno.45L'uomo buono cava fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore e il cattivo cava fuori il male dal suo cattivo tesoro poichè la bocca parla dall'abbondanza del cuore.46Perchè mi chiamate: - Signore, Signore, - mentre non fate ciò che vi dico?47Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi somiglia.48Somiglia a un uomo, il quale, fabbricando una casa, ha scavato molto profondo e ha gettato le fondamenta sulla roccia. Venuta l'inondazione, il torrente ha urtato contro la casa, ma non l'ha potuta scrollare, perchè era piantata sulla roccia.49Invece chi ascolta la mia parola e non la mette in pratica, somiglia a un uomo, che ha fabbricato la sua casa sul suolo senza fondamenta; è venuto il torrente a urtare contro di essa, e subito è crollata; e grande fu la rovina di quella casa».