Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 18


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Il giudice iniquo

1- Propose poi loro anche questa parabola per mostrare che bisogna pregar sempre senza stancarsi mai:2«C'era in una città un giudice che non temeva Iddio, nè aveva rispetto ad alcuno.3C'era pure in quella città una vedova, la quale andò da lui a dirgli: - Rendimi giustizia del mio avversario. -4E per molto tempo colui non volle farlo, ma poi disse tra sè: Benchè io non tema Iddio e non abbia rispetto ad alcuno,5tuttavia, siccome questa vedova mi dà molestia le farò giustizia in modo ch'essa non continui a venire a tormentarmi ».6E il Signore proseguì: «Ascoltate quel che dice il giudice iniquo.7E Dio non farà giustizia a' suoi eletti, i quali lo invocano giorno e notte e sarà lento a loro riguardo?8Io vi dico che egli prontamente renderà loro giustizia. Ma quando il Figliuol dell'uomo verrà, troverà ancora fede sulla terra?».

Parabola del Fariseo e del pubblicano

9Disse ancora questa parabola per alcuni che dentro di sè confidavano d'esser giusti e disprezzavano gli altri:10«Due uomini salirono al tempio a pregare; l'uno era Fariseo e l'altro pubblicano.11Il Fariseo, ritto in piedi, pregava dentro di sè, così: - Ti ringrazio, o Dio, perchè io non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri; e nemmeno come quel pubblicano.12Io digiuno due volte la settimana; pago le decime su tutto ciò che posseggo. -13Il pubblicano, invece, stando da lontano, non ardiva neppure alzar gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: - O Dio, abbi pietà di me, che son peccatore! -14Io vi dico che questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro: perchè chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Gesù benedice i fanciulli

15Gli presentarono pure dei bambini, perchè li toccasse. Ma i discepoli, vedendo ciò, sgridavano quelli che glieli presentavano.16Gesù, però, chiamati a sè i bambini, disse: «Lasciate che i bambini vengano a me e non impediteglielo, perchè il regno di Dio è proprio di costoro.17Io vi dico in verità che chiunque non accoglie il regno di Dio, con l'animo di un fanciullo, non entrerà in esso».

Il giovane ricco

18Uno dei capi lo interrogò, dicendo: «Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?».19Gesù gli rispose: «Perchè mi chiami buono? Nessuno è buono se non il solo Dio.20Tu conosci i comandamenti: Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non attestare il falso; onora il padre e la madre ».21L'altro osservò: «Tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza».22Udita questa risposta, Gesù gli soggiunse: «Ti manca ancora una cosa: vendi tutto ciò che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi, vieni e seguimi».23Ma egli, sentite tali parole, si rattristò, perchè era molto ricco.24Gesù, vedendolo tanto triste, gli disse: «Quanto è difficile per coloro che posseggono ricchezze l'entrare nel regno di Dio!25È più facile, infatti, che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».26Quelli che udirono ciò, domandarono: «Allora chi mai può salvarsi?».27Rispose: «Quello che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio».

La ricompensa ai seguaci di Gesù

28Pietro gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiam seguìto».29Egli rispose loro: «In verità vi dico che nessuno ha lasciato casa, o genitori, o fratelli, o moglie, o figliuoli per amore del regno di Dio,30senza ricevere molto di più in questa vita, e, nel secolo avvenire, la vita eterna».

Profezia della Passione

31Poi, presi in disparte i Dodici, disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e si adempirà tutto quanto fu scritto dai profeti intorno al Figliuol dell'uomo.32Egli sarà dato nelle mani dei Gentili e sarà schernito, flagellato e coperto di sputi;33e dopo averlo flagellato, l'uccideranno; ma il terzo giorno risorgerà».34Di queste cose essi non compresero nulla; troppo oscuro era per loro quel discorso, e non intendevano le cose dette a loro.

Il cieco di Gerico

35Mentre Gesù si avviava a Gerico, un cieco, che sedeva sulla strada a mendicare,36avendo sentito la folla che passava, domandò cosa fosse.37Gli dissero che passava Gesù Nazareno.38Allora ad alta voce esclamò: «Gesù, Figliuol di David, abbi pietà di me!».39E quelli che precedevano lo sgridavano perchè tacesse; ma quello gridava molto più forte: «Figliuol di David, abbi pietà di me!».40Gesù, fermatosi, comandò che glielo conducessero davanti; quando gli fu vicino, gli domandò:41«Che vuoi che io ti faccia?». Ed egli: «Signore, che ci veda!».42Gesù replicò: «Vedi, la tua fede ti ha salvato».43E subito vide; ed egli lo seguiva glorificando Dio. E tutto il popolo, veduto ciò, diede lode al Signore.