Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 17


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Lo scandalo

1- Gesù disse ancora a' suoi discepoli: «È impossibile che non succedano scandali; ma guai a colui per colpa del quale succedono!2Sarebbe meglio per lui che gli fosse messa una macina da mulino al collo e fosse gettato in mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi pargoli.

Correzione fraterna

3Badate a voi stessi! Se tuo fratello ha commesso un fallo, riprendilo; e se si pente, perdonagli.4E se avrà peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte al giorno ritorna a te, dicendo: - Me ne pento, - tu perdonagli».

La forza della fede e il dovere

5Gli Apostoli dissero al Signore: «Accresci a noi la fede!».6Il Signore rispose: «Se voi aveste tanta fede quanto un granello di senapa, potreste dire a questa pianta di moro: - Sràdicati e tràpiantati in mare, - ed essa vi ubbidirebbe.7Chi di voi, avendo un servo per arare o per condurre al pascolo l'armento, gli dice, quando ritorna dai campi: - Vien qua presto e mettiti a tavola -?8Non gli dirà invece: - Preparami da cena e mettiti a servirmi, finchè io abbia mangiato e bevuto, e poi mangerai e berrai tu pure -?9Si terrà egli forse obbligato a quel servo, perchè ha fatto le cose che gli sono state comandate?10Io non lo penso. Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è comandato, dite: -Siamo servi inutili, abbiamo fatto quanto dovevamo fare».

I dieci lebbrosi

11Nell'andare a Gerusalemme, Gesù passava attraverso la Samaria e la Galilea,12e mentre stava per entrare in un villaggio, gli vennero incontro dieci uomini lebbrosi, che, fermatisi a una certa distanza,13esclamarono a voce alta: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!».14Vedutili, disse loro: «Andate a mostrarvi ai sacerdoti». E mentre se ne andavano furon guariti.15Un di loro, vedendo che era guarito, tornò indietro, glorificando Dio a voce alta,16e prostratosi ai suoi piedi, lo ringraziò. E costui era un Samaritano.17Allora Gesù prese a dire: «Non sono stati guariti tutt'e dieci? E dove sono gli altri nove?18Non s'è trovato chi tornasse a rendere gloria a Dio, se non questo straniero?».19E gli disse: «Alzati e va'; la tua fede ti ha salvato».

Il regno di Dio e il ritorno del Figliuol dell'uomo

20Poi, interrogato dai Farisei quando verrebbe il regno di Dio, Gesù rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare gli sguardi.21Non si dirà: - Eccolo qui, o eccolo là -; perchè, ecco, il regno di Dio è dentro di voi».22Disse ancora a' suoi discepoli: «Verrà tempo in cui desidererete di vedere uno solo dei giorni del Figliuol dell'uomo, e non lo vedrete.23E vi diranno: - Eccolo qua o eccolo là. - Non andate e non mettetevi a seguirli.24Come infatti il lampo, quando balena, sfolgora da un'estremità del cielo, così sarà del Figliuol dell'uomo nel suo giorno.25Ma prima è necessario ch'egli soffra molte cose e sia rigettato da questa generazione.26E come avvenne ai giorni di Noè, così avverrà pure ai giorni del Figliuol dell'uomo.27Gli uomini allora mangiavano e bevevano, prendevan moglie e prendevan marito fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca; e venne il diluvio e li fece perire tutti.28Così pure accadde ai giorni di Lot, si mangiava e si beveva; si comprava e si vendeva; si piantava e si edificava;29ma nel giorno in cui Lot uscì di Sodoma cadde dal cielo una pioggia di fuoco e di zolfo che li fece morir tutti.30Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figliuol dell'uomo si manifesterà.31In quel giorno chi sarà sulla terrazza della casa e avrà la sua roba in casa, non scenda a prenderla; parimenti chi sarà nel campo non torni indietro.32Ricordatevi della moglie di Lot.33Chi cercherà di salvar la sua vita, la perderà; ma chi la perderà, la custodirà.34Io ve lo dico: In quella notte due saranno in un letto; l'uno sarà preso e l'altro lasciato.35Due donne macineranno insieme: una sarà presa e l'altra lasciata; due uomini saranno nel campo, uno sarà preso e l'altro lasciato».36I discepoli domandarono: «Dove, Signore?».37Egli rispose: «Dove sarà il corpo, quivi si raduneranno le aquile».