Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Isaia 58


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Grida, non darti posa, alza la tua voce come una tromba e annunzia al popolo mio le sue scelleraggini, e alla casa di Giacobbe i suoi peccati!1 Grida senza darti posa, fa risonar la tua voce come una tromba, e annunzia al mio popolo i suoi peccati, le sue iniquità alla casa di Giacobbe.
2 Poichè ogni giorno vengono a ricercarmi e vogliono sapere le mie intenzioni; come gente che abbia praticata la giustizia e non abbia abbandonato mai la legge del suo Dio; mi chieggono ragioni di giustizia, vogliono mettersi a tu per tu con Dio.2 Essi mi cercano ogni giorno, per conoscere le mie vie, come gente che abbia praticata la giustizia e non abbia mai abbandonata la legge del suo Dio. Mi chiedon ragione dei miei giusti giudizi, e vogliono stare a petto con Dio.
3 «Abbiamo digiunato, e tu perchè non ne hai fatto conto? Abbiamo umiliato le anime nostre, e tu hai fatto vista di non saperlo!». Ecco, col giorno del vostro digiuno conciliate i vostri interessi, e siete pieni di esigenze verso tutti i vostri debitori.3 « Perchè abbiamo digiunato e non ci guardasti, abbiamo umiliate le anime nostre e fingi di non saperlo? » — Ecco nel giorno del vostro digiuno, apparisce la vostra volontà, e mettete alle strette i vostri debitori.
4 Ecco, voi digiunate per darvi alle liti e alle contese e per venire iniquamente ai pugni! Non dovete digiunare così, come avete fatto fino ad oggi, per far sentire in alto il suono della vostra voce.4 Ecco voi digiunate per litigare e quistionare e fare empiamente ai pugni. Non vogliate più digiunare come fino ad oggi, per far sentire in alto i vostri clamori.
5 Il digiuno che io apprezzo sta esso in questo, che l'uomo affligga per un giorno l'anima sua? Che si rannicchi a capo basso come un gomitolo, e in veste di sacco e nella cenere si prostri? Chiamaresti tu questo, digiuno e giorno ben accetto al Signore?5 E' forse questo il digiuno che io voglio? Che l'uomo affligga per un giorno l'anima sua, torca come un cerchio il capo, si getti col sacco sulla cenere? Questo lo chiamerai digiuno, e giorno accetto al Signore?
6 Non è piuttosto quest'altro il digiuno che è di mio gradimento? - Sciogli gli strozzinaggi dell'empietà, rimetti le obbligazioni gravose, rimanda liberi gli oppressi, e rompi ogni gravame.6 Non è forse quest'altro il digiuno da me preferito? Rompi le catene del peccato, sciogli le obbligazioni che opprimono, metti in libertà chi è in strettezze, togli ogni gravame.
7 Spezza il tuo pane a chi ha fame, e conduci i poveri e i raminghi a casa tua; se vedi uno ignudo, ricoprilo; e non disprezzare chi è carne e ossa come te.7 Spezza all'affamato il tuo pane, accogli nella tua casa i poveri e i pellegrini, e, se vedi un ignudo, rivestilo, e non disprezzare la tua propria carne.
8 Allora la tua luce come l'aurora spunterà, e la tua sanità sollecitamente germoglierà, e la tua giustizia camminerà innanzi a te, e la gloria del Signore ti raccoglierà.8 Allora la tua luce spunterà come l'aurora, presto verrà la tua guarigione, andrà dinanzi a te la tua giustizia, e la gloria del Signore ti accoglierà.
9 Allora tu invocherai, e il Signore ti esaudirà; chiamerai, ed egli dirà: «Eccomi!». Purchè tolga via da te le catene, e cessi dal minacciar agitando il dito e dal parlare ciò che non va bene.9 Allora tu pregherai, e il Signore ti esaudirà: appena alzerai la voce egli dirà: « Eccomi ». Se tu ti toglierai d'addosso la catena, se cesserai di stendere il dito, e i discorsi sconvenienti.
10 Quando prodigherai te stesso all'affamato, e satollerai l'anima che langue; nascerà in mezzo all'oscurità la tua luce, e le tue tenebre saranno come il mezzogiorno.10 Se aprirai il tuo cuore all'affamato, se consolerai l'anima afflitta, la tua luce brillerà nelle tenebre, e le tue tenebre diverranno un meriggio,
11 E il Signore ti darà riposo sempre e sazierà di splendori l'anima tua, e preserverà le tue ossa: e sarai come un giardino irrigato, e come una fontana le cui acque non verranno mai a mancare.11 e il Signore ti darà eterno riposo e inonderà la tua anima di splendori, e darà vigore alle tue ossa, e tu sarai come un giardino irrigato e come una fontana a cui non mancheranno mai le acque.
12 E saranno riedificati i già per te secolari deserti, alzerai i fondamenti di generazioni e generazioni; e sarai chiamato restauratore di macerie, riconduttore di strade alla tranquillità.12 Da te saranno popolati di case i luoghi da secoli deserti, alzerai sui fondamenti di generazioni e generazioni. E sarai chiamato ricostruttore delle mura, restauratore della sicurezza nelle strade.
13 Se tratterai il tuo piede in giorno di sabato, senza fare i tuoi affari nel giorno a me consacrato; se chiamerai il sabato, giorno delle tue delizie, e il giorno sacro del Signore, venerabile; se lo venererai senza fare gli affari tuoi, e senza trovare soddisfazione alle tue voglie, nè spenderlo in vane conversazioni;13 Se non t'allontanerai dal sabato, e non farai come ti pare nel mio santo giorno, se chiamerai il sabato (tua) delizia e glorioso il consacrato al Signore, e lo onorerai senza fare i tuoi interessi, e non farai trovare la tua soddisfazione nelle ciarle,
14 allora troverai la tua delizia nel Signore, ed io ti solleverò alle superne altezze della terra, e ti ciberò del retaggio di Giacobbe tuo padre: perchè la bocca del Signore ha parlato.14 allora troverai le tue delizie nel Signore, ed io ti eleverò sopra le altezze della terra, ti nutrirò coll'eredità di Giacobbe tuo padre, perchè la bocca del Signore ha parlato.