Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Isaia 53


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Chi ha creduto a quel che ha udito da noi? e il braccio del Signore a chi è stato rivelato?1 Chi ha creduto alla nostra predicazione? ed a cui è stato rivelato il braccio del Signore?
2 E crescerà come rampollo dinanzi a lui, come radice dall'arida terra; non ha bellezza alcuna nè splendore, noi l'abbiamo visto e non aveva alcuna apparenza che attirasse i nostri sguardi.2 Or egli è salito, a guisa di rampollo, dinanzi a lui, ed a guisa di radice da terra arida; non vi è stata in lui forma, nè bellezza alcuna; e noi l’abbiamo veduto, e non vi era cosa alcuna ragguardevole, perchè lo desiderassimo.
3 Abbietto, l'ultimo degli uomini, l'uomo dei dolori, che conosce la sofferenza, e quasi cerca di nascondersi la faccia: così abbietto che non ne abbiamo fatto alcun conto.3 Egli è stato sprezzato, fino a non esser più tenuto nel numero degli uomini; è stato uomo di dolori, ed esperto in languori; è stato come uno dal quale ciascuno nasconde la faccia; è stato sprezzato, talchè noi non ne abbiam fatta alcuna stima
4 Veramente delle nostre infermità egli si è caricato e si è addossati i nostri dolori: e noi l'abbiamo riputato come un lebbroso e percosso da Dio e umiliato.4 Veramente egli ha portati i nostri languori, e si è caricato delle nostre doglie; ma noi abbiamo stimato ch’egli fosse percosso, battuto da Dio, ed abbattuto.
5 Ma egli è stato trafitto per le nostre iniquità, è stato maltrattato per le nostre colpe: il castigo per la nostra rappacificazione fu addossato a lui, e per le sue piaghe siamo stati risanati.5 Ma egli è stato ferito per li nostri misfatti, fiaccato per le nostre iniquità; il gastigamento della nostra pace è stato sopra lui; e per li suoi lividori noi abbiamo ricevuta guarigione.
6 Tutti noi, come pecorelle smarrite, ci eravamo sviati: ciascuno aveva declinato verso il suo proprio cammino: e il Signore fece ricadere su di lui le iniquità di tutti noi.6 Noi tutti eravamo erranti, come pecore; ciascun di noi si era volto alla sua via; ma il Signore ha fatta avvenirsi in lui l’iniquità di tutti noi.
7 È stato sacrificato perchè lo ha voluto, e non ha aperto la sua bocca; come pecorella sarà condotto al macello, e come agnello sotto al tosatore, non farà un lamento e non aprirà bocca.7 Egli è stato oppressato, ed anche afflitto, e pur non ha aperta la bocca; è stato menato all’uccisione, come un agnello; ed è stato come una pecora mutola davanti a quelli che la tosano, e non ha aperta la bocca.
8 Dall'oppressione e dal giudizio fu tolto di mezzo: chi potrà narrare la sua generazione, che fu reciso dalla terra dei viventi, percosso per le colpe del mio popolo?8 Egli è stato assunto fuor di distretta, e di giudicio; e chi potrà narrar la sua età, dopo ch’egli sarà stato reciso dalla terra dei viventi; e che, per li misfatti del mio popolo, egli sarà stato carico di piaghe?
9 Coi malfattori gli è destinata sepoltura e con un ricco che provveda per la sua morte; perchè egli non ha commesso iniquità, nè inganno vi fu mai nella sua bocca.9 Or la sua sepoltura era stata ordinata co’ malfattori; ma egli è stato col ricco nella sua morte, la quale egli ha sofferta, senza ch’egli avesse commessa alcuna violenza, e chi vi fosse alcuna frode nella sua bocca
10 Piacque al Signore di percuoterlo coi patimenti; quando avrà dato l'anima sua pel peccato, vedrà una generazione di lunga durata e la volontà del Signore in mano sua prospererà.10 Ma il Signore l’ha voluto fiaccare, e l’ha addogliato. Dopo che l’anima sua si sarà posta per sacrificio per la colpa, egli vedrà progenie, prolungherà i giorni, e il beneplacito del Signore prospererà nella sua mano.
11 Perchè l'anima sua dovette soffrire, vedrà e si satollerà; colla sua dottrina egli il giusto, mio servo, renderà giusti molti e porterà sopra di sè le loro iniquità.11 Egli vedrà il frutto della fatica dell’anima sua, e ne sarà saziato; il mio Servitor giusto ne giustificherà molti per la sua conoscenza, ed egli stesso si caricherà delle loro iniquità.
12 Perciò gli farò parte di molti, e dei potenti dividerà le spoglie; perchè ha offerto se stesso alla morte, e fu messo nel novero degli scellerati; e ha portato i peccati di molti e ha interceduto pei trasgressori.12 Perciò, io gli darò parte fra i grandi, ed egli partirà le spoglie co’ potenti; perciocchè avrà esposta l’anima sua alla morte, e sarà stato annoverato co’ trasgressori, ed avrà portato il peccato di molti, e sarà interceduto per i trasgressori