Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Isaia 49


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Udite, o isole, o nazioni lontane ascoltate: Il Signore dal ventre mi ha chiamato, dalle viscere di mia madre si ricordò del mio nome.1 Isole, ascoltatemi, prestate attenzione, o popoli lontani! Dal seno materno il Signore mi ha chiamato, dalle viscere della madre mia ha fatto menzione del mio nome.
2 E ha reso la mia bocca pari a una spada acuta, mi ha protetto sotto l'ombra della sua mano, mi ha foggiato come un dardo scelto e mi ha riposto nella sua faretra.2 Rese la mia bocca come una spada tagliente, mi nascose sotto l'ombra della sua mano, mi rese una freccia appuntita, mi ripose nella sua faretra.
3 E disse a me: «Tu sei il mio servo Israele, e in te mi glorierò».3 E mi disse: "Tu sei il mio servo, Israele, per mezzo del quale mostrerò la mia gloria".
4 E io dissi: «Inutilmente mi sono affaticato, senza pro e invano ho consumato le mie forze; ma il mio diritto sussiste presso il Signore, l'opera mia nel mio Dio è riposta».4 Io dissi: "Invano mi sono affaticato; per nulla e inutilmente ho esaurito la mia forza. Eppure il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa è presso il mio Dio".
5 Ed ora il Signore dice, egli che dal seno mi ha formato suo servo, per ricondurre a lui Giacobbe, - e Israele non si riunirà, - che m'ha reso glorioso agli occhi suoi, fattosi egli mia fortezza.5 E ora, dice il Signore che dal seno materno mi ha formato per essere suo servo, per ricondurre a lui Giacobbe e perché Israele gli fosse radunato, -- e fui onorato agli occhi del Signore e il mio Dio fu la mia forza --
6 E dice: «È poca cosa che tu sii mio servo, solo per far risorgere le tribù di Giacobbe e convertire i residui di Israele; ecco ch'io ti ho costituito luce delle genti, affinchè tu sia la mia salvezza fino alle estremità della terra».6 e disse: "E' poco che tu sia mio servo per rialzare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti d'Israele; perciò ti farò luce delle nazioni, perché la mia salvezza raggiunga l'estremità della terra".
7 Così dice il Signore, il redentore d'Israele, il suo Santo, all'anima avvilita, alla gente detestata, allo schiavo dei tiranni: «I re ti vedranno, e i principi sorgeranno ad adorarti in riguardo al Signore che è fedele e al Santo di Israele che ti ha eletto».7 Così parla il Signore, il redentore di Israele, il suo Santo, a colui la cui persona è disprezzata, all'aborrito dalle nazioni, al servo dei potenti: "I re vedranno e si alzeranno, i prìncipi si prostreranno a causa del Signore, che è fedele, del Santo d'Israele, che ti ha scelto".
8 Così dice il Signore: «Nel tempo propizio ti ho esaudito e nel giorno di salute ti ho soccorso, e ti ho custodito e ti ho dato mediatore del popolo, affinchè faccia risorgere la terra ed entri in possesso dell'eredità dissipata;8 Così parla il Signore: "Nel tempo della benevolenza ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho prestato soccorso. Ti ho formato e ti ho fatto alleanza per il popolo, per rialzare il paese e ricuperare eredità devastate,
9 affinchè dica a quelli che sono nelle catene: - Uscite! - e a quelli che sono nelle tenebre: - Venite alla luce! - Lungo le vie pascoleranno e in tutti i piani sarà la loro pastura.9 per dire ai carcerati: "Uscite", e a quanti si trovano nelle tenebre: "Venite fuori". Pascoleranno su tutte le vie e su tutti i colli brulli avranno i loro pascoli.
10 Non soffriranno fame nè sete, non li percoterà la sferza del caldo e del sole; perchè colui che s'è mosso a misericordia di loro li guiderà, e li condurrà ad abbeverarsi alle fonti delle acque.10 Non avranno né fame né sete, non li colpiranno né l'arsura né il sole, poiché colui che ha pietà di loro li guiderà e li condurrà alle sorgenti di acque.
11 E ridurrò tutte le mie montagne in strade aperte, e saranno appianati i miei sentieri.11 Trasformerò tutti i monti in strade e i miei sentieri saranno elevati.
12 Eccoli che vengono di lontano; ecco, quelli vengono dal settentrione e dall'occidente, e questi dalle terre del mezzogiorno.12 Ecco, questi vengono da lontano, ecco, quelli dal settentrione e dall'occidente, e quelli dalla terra di Assuan".
13 Risuonate, o cieli! Esulta, o terra! Echeggiate, o monti, di laudi; perchè il Signore ha consolato il suo popolo e avrà pietà dei suoi poverelli!».13 Giubilate, o cieli, esulta, o terra, tripudiate di gioia, o monti! Perché il Signore consola il suo popolo e ha compassione dei suoi afflitti.
14 Sion aveva detto: «Il Signore mi ha abbandonata, il Signore si è scordato di me!».14 Sion diceva: "Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato".
15 Potrà forse una donna dimenticare il suo bambino, da non sentire più compassione pel figlio delle sue viscere? e se pur questa lo potrà dimenticare, io non mi dimenticherò mai di te!15 "Forse che la donna si dimentica del suo lattante, cessa dall'aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se esse si dimenticassero, io non ti dimenticherò.
16 Ecco ti tengo impressa sulle mie mani; le tue mura mi sono sempre davanti agli occhi.16 Ecco, ti ho descritta sulle palme delle mie mani, le tue mura sono sempre al mio cospetto.
17 I tuoi edificatori son già venuti; e i tuoi distruttori e i tuoi devastatori se ne usciranno fuori da te.17 I tuoi ricostruttori si affrettano, i tuoi demolitori e devastatori se ne vanno".
18 Alza in giro i tuoi sguardi e mira; tutti questi si sono radunati e sono venuti a te; vivo io, dice il Signore, te ne rivestirai come di gioielli, te ne cingerai come sposa di tutti questi!18 Volgi intorno i tuoi occhi e guarda: tutti si radunano, vengono da te. Come io vivo, oracolo del Signore, essi sono tutti come un ornamento di cui ti rivesti, essi ti orneranno come una sposa!
19 Perchè i tuoi luoghi deserti e abbandonati, e la terra che è sotto alle tue rovine saranno d'ora in poi angusti per gli abitatori; e saranno scacciati lontano da te quei che ti divoravano.19 Poiché le tue rovine, le tue desolazioni, il tuo paese distrutto, saranno ora troppo ristretti per gli abitanti, mentre i tuoi divoratori si allontaneranno.
20 Udirai ancora i figli di cui eri priva dire agli orecchi tuoi: «Il luogo è stretto per me, fammi largo, perchè possa abitare».20 Ancora ti diranno alle orecchie i figli, di cui fosti privata: "Lo spazio è troppo angusto per me, fammi posto, perché possa abitare!".
21 E dirai dentro di te: «E chi mi ha fatta madre di costoro? io sterile e fuor di figliuoli, raminga e schiava. E questi chi li ha cresciuti? io era rimasta sola e questi dove erano?».21 Tu dirai allora nel tuo cuore: "Chi mi generò costoro? Io ero priva di figli e sterile, questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola, e questi dove erano?".
22 Così dice il Signore: «Ecco che io leverò la mia mano verso le nazioni, e alzerò il mio vessillo ai popoli: e verranno recando sulle loro braccia i tuoi figliuoli, e portando le tue figliuole sulle loro spalle.22 Così parla il Signore Dio: "Ecco, alzerò la mia mano verso le nazioni, drizzerò il mio stendardo verso i popoli e riporteranno i miei figli nel loro manto e le tue figlie saranno portate sulle spalle.
23 E i re saranno i tuoi balii e le regine le tue nutrici: colla faccia china a terra ti adoreranno e baceranno la polvere dei tuoi piedi. E conoscerai che io sono il Signore, chi spera su di lui non sarà confuso».23 I re saranno i tuoi padri e le loro principesse tue nutrici. Con la faccia a terra essi si prosterneranno davanti a te e lambiranno la polvere dei tuoi piedi; allora saprai che io sono il Signore e che non saranno confusi quelli che sperano in me.
24 Si potrà forse ritogliere ad un forte la preda? o le spoglie catturate da un valoroso si potranno riprendere?24 Si strappa forse la preda all'eroe? Il prigioniero del tiranno viene forse liberato?".
25 Perchè così dice il Signore: «Perfino al forte saranno ritolte le spoglie, e al valoroso ripresa la preda: e coloro che ti giudicano io li giudicherò, e salverò i tuoi figliuoli.25 Sì, così parla il Signore: "Anche il prigioniero dell'eroe verrà strappato e la preda del tiranno sarà liberata. Io stesso farò querela ai tuoi accusatori, io stesso salverò i tuoi figli.
26 E darò ai tuoi nemici in pasto le loro stesse carni, e del loro sangue come di mosto s'inebrieranno; e tutti gli uomini conosceranno che colui che ti salva sono io, il Signore, e che il tuo redentore è il Possente di Giacobbe».26 Ai tuoi oppressori farò divorare le loro carni, si inebrieranno del loro sangue come del mosto. Allora ogni uomo saprà che io sono il Signore, tuo salvatore, il tuo redentore, il forte di Giacobbe".