Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 46


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Bel è stato infranto e Nebo spezzato: sono stati caricati sopra le bestie da soma e sui giumenti i simulacri di quei vostri idoli massicci, che col loro grave peso vi affaticavano.1 Confractus est Bel, contritus est Nabo ;
facta sunt simulacra eorum bestiis et jumentis,
onera vestra gravi pondere
usque ad lassitudinem.
2 Sono stati atterrati e infranti tutti insieme, non hanno potuto salvare chi li portava, condannati ad andare in ischiavitù essi stessi.2 Contabuerunt, et contrita sunt simul ;
non potuerunt salvare portantem,
et anima eorum in captivitatem ibit.
3 Uditemi, o voi casa di Giacobbe, o reliquie tutte della casa di Israele, voi da me sostenuti fin dal seno, da me portati fin dall'utero;3 Audite me, domus Jacob,
et omne residuum domus Israël ;
qui portamini a meo utero,
qui gestamini a mea vulva.
4 fino alla vecchiaia, fino all'età canuta io stesso vi porterò: io vi feci e io vi porterò; vi porterò e vi salverò!4 Usque ad senectam ego ipse,
et usque ad canos ego portabo ;
ego feci, et ego feram ;
ego portabo, et salvabo.
5 A chi mi avete pareggiato e uguagliato e paragonato e fatto somigliante?5 Cui assimilastis me, et adæquastis,
et comparastis me, et fecistis similem ?
6 Voi, che dalla borsa cavate l'oro, e sulla stadera pesate l'argento, e pagate un orefice affinchè ne faccia un Dio, davanti a cui si prostrano e adorano;6 Qui confertis aurum de sacculo,
et argentum statera ponderatis,
conducentes aurificem ut faciat deum,
et procidunt, et adorant.
7 e lo sorreggono sulle spalle, per trasportarlo, e lo collocano al suo luogo: e quello sta fermo senza muoversi dal suo posto; e anche quando grideranno verso di lui non udirà, nè dalla tribolazione li salverà!7 Portant illum in humeris gestantes,
et ponentes in loco suo,
et stabit, ac de loco suo non movebitur :
sed et cum clamaverint ad eum, non audiet ;
de tribulatione non salvabit eos.
8 Ripensate a ciò e confondetevi: rientrate in voi stessi, o prevaricatori!8 Mementote istud, et confundamini ;
redite, prævaricatores, ad cor.
9 Ricordate le memorie dei secoli passati, e vedrete che io sono Iddio, e non vi è altro Dio fuori di me, nè che sia comparabile a me:9 Recordamini prioris sæculi,
quoniam ego sum Deus, et non est ultra deus,
nec est similis mei.
10 io che annunzio dall'incominciamento le cose della fine, e innanzi tempo quello che ancora non è avvenuto; io che dico: fermo starà il mio consiglio e ogni mia volontà sarà adempita:10 Annuntians ab exordio novissimum,
et ab initio quæ necdum facta sunt,
dicens : Consilium meum stabit,
et omnis voluntas mea fiet.
11 io che dall'oriente chiamo il volatile, e da terra lontana l'uomo, strumento della mia volontà; io ho parlato e ridurrò a effetto: ho creato un disegno e lo farò.11 Vocans ab oriente avem,
et de terra longinqua virum voluntatis meæ :
et locutus sum, et adducam illud ;
creavi et faciam illud.
12 Uditemi, o gente di cuore duro, che siete lontani dalla giustizia:12 Audite me, duro corde,
qui longe estis a justitia.
13 ho fatto avvicinare la mia giustizia e non starà lontana, e la mia salute non tarderà. Porrò in Sion la salute, e la gloria mia in Israele.13 Prope feci justitiam meam, non elongabitur,
et salus mea non morabitur.
Dabo in Sion salutem,
et in Israël gloriam meam.