Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Isaia 38


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - In quei giorni, Ezechia si ammalò a morte; e recossi da lui il profeta Isaia, figlio di Amos, e gli disse: «Così dice il Signore: -Dài le disposizioni per la tua casa, perchè morrai e non guarirai più-».1 In diebus illis aegrotavit Ezechias usque ad mortem. Et introivit ad eumIsaias filius Amos propheta et dixit ei: “ Haec dicit Dominus: Dispone domuituae, quia morieris tu et non vives”.
2 Ed Ezechia volse la faccia alla parete e pregò il Signore, e disse:2 Et convertit Ezechias faciem suam adparietem et oravit ad Dominum
3 «Deh! Signore, ricorda come io ho camminato dinanzi a te con fedeltà e con perfetto cuore, e ciò che ho creduto buono ai tuoi occhi l'ho fatto». Poi dette in un gran pianto.3 et dixit: “ Obsecro, Domine; memento, quaeso,quomodo ambulaverim coram te in veritate et in corde perfecto et, quod bonum estin oculis tuis, fecerim ”. Et flevit Ezechias fletu magno.
4 E il Signore comunicò la sua parola a Isaia dicendogli:4 Et factum est verbum Domini ad Isaiam dicens:
5 «Va', e di' a Ezechia: - Il Signore Dio di David tuo padre dice così: "Ho udita la tua preghiera, e ho veduto le tue lacrime: ecco ch'io aggiungerò quindici anni ai giorni della tua vita.5 “ Vade et dic Ezechiae: “Haecdicit Dominus, Deus David patris tui: Audivi orationem tuam, vidi lacrimas tuas;ecce ego adiciam super dies tuos quindecim annos
6 E dalle mani del re degli Assiri io scamperò te e questa città e la proteggerò".6 et de manu regis Assyriorumeruam te et civitatem istam et protegam hanc civitatem”.
7 E che il Signore sia per fare quello ch'egli ha detto, n'avrai da lui questo segno:7 Hoc autem tibi eritsignum a Domino quia faciet Dominus verbum hoc, quod locutus est:
8 Ecco che l'ombra del sole calata dieci gradi sul quadrante di Acaz farò ritornare dieci gradi in dietro -». E il sole tornò indietro dieci gradi che aveva discesi.8 Ecce egoreverti faciam umbram graduum, per quos descenderat in horologio Achaz in soleretrorsum decem gradibus ”. Et reversus est sol decem gradibus per gradus,quos descenderat.
9 Scritto di Ezechia, re di Giuda, quando infermò e guarì dalla sua malattia:9 Scriptura Ezechiae regis Iudae, cum aegrotasset et convaluisset de infirmitatesua:
10 «Io dissi: - Alla metà dei miei giorniandrò alle porte del sepolcro! Il resto dei miei anni ho ricercato invano.10 “ Ego dixi: In dimidio dierum meorum
vadam ad portas inferi;
quaesivi residuum annorum meorum.
11 Ho detto: - Non vedrò più il Signore Iddio nella terra dei viventi. Non vedrò più uomini, nè quelli che abitano in quiete.11 Dixi: Non videbo Dominum Deum in terra viventium,
non aspiciam hominem ultra
inter habitatores orbis.
12 La mia età fu strappata da me, e ripiegata come la tenda di un pastore. La mia vita fu recisacome da tessitore la tela: mentr'io ordiva ancora mi recide; dal mattino alla sera tu mi riduci agli ultimi.12 Habitaculum meum ablatum est et abductum longe a me
quasi tabernaculum pastorum;
convolvit sicut textor vitam meam;
de stamine succidit me.
De mane usque ad vesperam confecisti me.
13 Fino alla mattina sperava, come leone stritolò tutte le mie ossa; dal mattino alla sera tu mi riduci agli estremi.13 Prostratus sum usque ad mane,
quasi leo sic conterit omnia ossa mea;
de mane usque ad vesperam confecisti me.
14 Io strido come un rondinino, gemo come una colomba. I miei occhi intenti verso l'alto si sono illanguiditi;Signore, contro la violenza ch'io soffro rispondi per me.14 Sicut pullus hirundinis, sic mussitabo,
meditabor ut columba;
attenuati sunt oculi mei
suspicientes in excelsum.
Domine, vim patior,
sponde pro me.
15 Che dirò io e che mi risponderà, se egli ha fatto questo? Io ripenserò dinanzi a te a tutti gli anni mieinell'amarezza dell'anima mia.15 Quid dicam, aut quid respondebit mihi?
Ipse fecit!
Incedam per omnes annos meos
in amaritudine animae meae.
16 Signore, se così si vive, se in così fatti casi è la vita del mio spirito, siano a mia correzione e fammi vivere.16 Domine, in te sperat cor meum;
vivat spiritus meus,
sana me et vivifica me;
17 Eccola nella pace tutta la mia amarezza; e tu hai liberato l'anima mia che non perisse, hai gettato dietro le spalle tue tutti i miei peccati.17 ecce in pacem versa est amaritudo mea.
Tu autem eruisti animam meam
a fovea consumptionis,
proiecisti enim post tergum tuum
omnia peccata mea.
18 Perchè non canterà le tue misericordie il sepolcro, nè la morte darà lode a te; quei che scendono nella fossa più non s'aspettanodi vedere verificate le tue promesse.18 Quia non infernus confitebitur tibi,
neque mors laudabit te;
non exspectabunt, qui descendunt in lacum,
veritatem tuam.
19 Chi è vivo, chi è vivo, quegli ti celebrerà, come anch'io in questo giorno; il padre ai figli notificherà l'avveramento delle tue promesse.19 Vivens, vivens ipse confitebitur tibi,
sicut et ego hodie;
pater filiis notam faciet veritatem tuam.
20 Salvami, o Signore, e noi canteremo i nostri salmiper tutti i giorni della nostra vita, nella casa del Signore -».20 Domine, salvum me fac,
et ad sonum citharae cantabimus
cunctis diebus vitae nostrae
in domo Domini ”.
21 E Isaia ordinò che prendessero una schiacciata di fichi e l'applicassero alla piaga e guarisse.21 Et iussit Isaias, ut tollerent massam de ficis et cataplasmarent supervulnus, et sanaretur.
22 Ed Ezechia disse: «Qual è il segno che mi assicuri di salire ancora alla casa del Signore?».22 Et dixit Ezechias: “ Quod erit signum quia ascendamin domum Domini?”.