Cantico 1

BIBBIA RICCIOTTI	BIBBIA MARTINI
1 Sposa. Mi baci egli col bacio della sua bocca! Donzelle. I tuoi amori, sì, son migliori del vino,	1 Ma i baci egli col bacio della sua bocca; perocché migliori sono del vino le tue mammelle, che spiran fragranza di ottimi unguenti.
2 Olezzanti di profumi squisiti: uno sparso unguento è il tuo nome. Perciò t'aman le fanciulle. Sposa.	2 Olio sparso è il tuo nome: per questo le fanciulle ti amarono.
3 Attraimi, dietro a te correremoall'odore de' tuoi profumi. M'ha introdotta il re nelle segrete sue stanze! Donzelle. Esulteremo e ci rallegreremo per te, celebrando i tuoi amori più del vino: i [cuori] retti non possono non amarti. Sposa.	3 Traimi tu dietro a te, correremo noi all'odore de' tuoi profumi. M'introdusse il Re ne' suoi penetrali: esulteremo, e ci allegreremo in te, ripensando alle tue mammelle migliori del vino: Te amano i giusti.
4 Bruna io son, ma bella, fanciulle di Gerusalemme, come le tende di Cedar, come i padiglioni di Salomone.	4 Negra son io, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Cedar, ma bella come i padiglioni di Salomone.
5 Non guardate ch'io son mora, perchè m'ha abbronzata il sole. I figliuoli di mia madre s'irritaron con memi posero a guardia delle vigne: la vigna mia non l'ho guardata!	5 Non badate, che io sia bruna: perocché il sole mi fé cangiar di colore. I figli della madre mia mi fecero guerra. Mi dettero a custodir delle vigne: la vigna mia non fu custodita da me.
6 Dimmi, amor dell'anima mia, dove tu pascoli, dove tu riposi nel meriggio, ch'io non vada errandodietro i greggi de' tuoi compagni. Donzelle.	6 Fammi sapere, o amore dell'anima mia, il luogo de' tuoi paschi, il luogo, dove in sul meriggio riposi, perch' io non cominci d'andar vagando dietro a' greggi de' tuoi compagni.
7 Se non lo sai, o bellissima tra le donne, esci fuori dietro le orme del gregge, e pasci i tuoi caprettipresso le tende de' pastori. Sposo.	7 Se tu non conosci te stessa, o bellissima tralle donne, esci fuora, e vai dietro alle pedate de' greggi, e pasci i tuoi capretti presso ai padiglioni dei pastori.
8 A una cavalla de' cocchi di Faraoneio ti paragono, o amica mia,	8 A' miei destrieri nei cocchi di Faraone io ti rassomiglio, o mia Diletta.
9 Son belle le tue gote tra i ciondoli, il collo tuo tra i vezzi.	9 Belle son le tue guance come di tortorella: il collo tuo come monili.
10 Ti faremo monili d'oropunteggiati d'argento. Sposa.	10 Noi ti faremo delle piccole murene a oro punteggiate d'argento.
11 Mentre il re è adagiato a mensa, il nardo mio manda il suo profumo.	11 Mentre il re stavasi alla sua mensa, il mio nardo spirò il suo odore.
12 Una borsettina di mirra è il mio diletto per me: sul mio petto riposa.	12 Mazzetto di mirra (è) a me il mio diletto: si starà sempre al mio seno.
13 Un grappolo di cipro è il mio diletto per me:[cresciuto] nelle vigne d'Engaddi. Sposo.	13 Il mio Diletto (è) a me un grappolo di cipro delle vigne d'Engaddi.
14 Come sei bella! amica mia, come sei bella! i tuoi occhi sono di colombi. Sposa.	14 Bella veramente se' tu, o mia Diletta: bella veramente se' tu, gli occhi tuoi son di colomba.
15 Come sei bello, o mio diletto, come sei leggiadro! Sposo. Verdeggiante è il nostro letto:	15 Bello veramente se' tu, o mio diletto le pieno di grazia: il talamo nostro è fiorito:
16 le travi delle nostre case son cedri, il soffitto cipressi. Sposa.	16 Delle nostre case le travi (sono) di cedro, le soffitte di cipresso.