Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Proverbi 25


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Anche queste sentenze sono di Salomone che stralciaronogli uomini di Ezechia, re di Giuda.1 Queste parabole ancora sono di Salomone, e furon messe insieme dagli uomini di Ezechia re di Giuda.
2 È gloria di Dio occultare la parola, e gloria del re, investigare la parola.2 E gloria di Dio il velare la sua parola, ed è gloria dei re l'investigare il senso della parola.
3 Il cielo in altezza e la terra in profonditàe il cuore dei re sono imperscrutabili.3 Il cielo nella sua sublimità, e la terra nella sua profondità, e il cuore dei re, sono cose imperscrutabili.
4 Togli la scoria dall'argento e ne uscirà un vaso finissimo.4 Togli all'argento la ruggine, e se ne farà un vaso purissimo.
5 Togli l'empietà dal cospetto del re e si stabilirà sopra la giustizia e il suo trono.5 Togli gli empj dal cospetto del re, e il trono di lui si stabilirà sopra la giustizia.
6 Non far pompa di te in presenza del re e non collocarti al posto dei grandi;6 Non fare il grande dinanzi al re, e non ti mettere nel posto dei magnati.
7 perchè è meglio ti si dica: «Sali qua», che esser umiliato davanti al principe.7 Perocché è meglio per te, che ti sia detto: Vieni più in su, che se ti toccasse di essere umiliato dinanzi al principe.
8 Ciò che hanno visto gli occhi tuoinon metterlo fuori subito nel contrasto, e non avvenga che tu non possa più rimediare, quando avessi disonorato il tuo prossimo.8 Non correre a furia a manifestare in occasione di contesa quello, che vedesti cogli occhi tuoi, perché dopo aver fatto disonore all'amico, non sarà in tuo potere di rimediare.
9 Tratta la tua causa col tuo amico, ma il secreto non rivelarlo ad altri;9 Tratta del tuo negozio col tuo amico, e non rivelare il tuo segreto ad uno straniero;
10 affinchè se l'ode, non t'insultie non cessi più dal rinfacciartelo. La grazia e l'amicizia liberano e tu conservale per non riuscire biasimevole.10 Affinchè questi quando l'avrà saputo, non ti insulti, e ti faccia sempre de' rimproveri. La grazia, e l'amicizia fanno l'uomo franco: e tu conservale per fuggire i rimproveri.
11 Pomi d'oro in legature d'argentoè una parola detta a suo tempo.11 La parola detta a tempo è come i pomi d'oro a un letto di argento.
12 Un orecchino d'oro e una gemma brillantechi dà ammonimenti a un sapiente e a un orecchio docile.12 La riprensione fatta al saggio, è all'orecchio docile, è un orecchino di oro con una perla rilucente.
13 Come il fresco della neve in giorno di mietitura, così l'ambasciatore fedele a colui che l'ha mandato, gli fa provare un ristoro all'animo.13 L'ambasciadore fedele è per colui, che lo ha mandato, come fredda neve nella stagion della messe: egli tiene in riposo l'animo di lui.
14 Nubi e vento senza che segua la pioggiaè un uomo ostentatore, che non dà seguito a ciò che promette.14 Il vantatore, che non mantiene quel, che ha promesso, è una nuvola ventosa, cui non succede la pioggia.
15 Colla pazienza il principe si lascia addolcire e la lingua molle rompe ogni durezza.15 La pazienza raddolcirà il principe, e la lingua molle spezzerà ogni dura cosa
16 Hai trovato del miele? mangiane quanto ti basta, affinchè se ti satolli non l'abbia a vomitare.16 Hai trovato il miele? Mangiane tanto, che a te basti, affinchè se te he empissi non l'abbi a vomitare.
17 Trattieni il piede dall'andare in casa del tuo prossimo, affinchè non si nausei e t'aborrisca.17 Ritira il piede dalla casa del tuo vicino, affinchè questi non si stufi di te, e ti prenda in avversione.
18 Un dardo, una spada, una sa etta acutaè l'uomo che depone contro al suo prossimo in falso testimonio.18 L'uomo, che attesta il falso contro il suo prossimo è un dardo, una spada, ed una acuta saetta.
19 Un dente cariato e un piede cascanteè la fiducia di chi spera in uno sleale nel giorno dell'angustia.19 Chi confida in un uomo infedele nel dì della tribolazione, è come chi ha un dente guasto, e stanca la gamba,
20 Perde il mantello in giorno di freddo.... Aceto sul nitrochi canta arie allegre ad un cuore triste. Come la tignuola al panno e il tarlo al legno, così nuoce la tristezza al cuore dell'uomo.20 E resta senza mantello al tempo freddo.
E un mettere aceto sul nitro, il cantare delle canzoni a un cuore molto affitto. Come la tignuola fa male alla veste, e il tarlo al legno: cosi la malinconia al cuore dell'uomo.
21 Se il tuo nemico avrà fame dagli da mangiare, se avrà sete dagli acqua da bere,21 Se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli acqua da bere:
22 così facendo, radunerai sul suo capo carboni accesi, e il Signore te ne renderà il merito.22 Perocché cosi ragunerai sul capo di lui ardenti carboni, e il Signore ti ricompenserà.
23 Il vento di tramontana sgomina la pioggia, e una faccia severa, la lingua maledica.23 Il vento di settentrione scaccia la pioggia, e una faccia severa (reprime) la lingua del detrattore.
24 È meglio stare in un angolo del solaio, che con una donna litigiosa e far camera comune.24 E meglio il sedere in un angolo del solaio, che in una casa comune con una donna, che garrisce.
25 Acqua fresca ad una persona assetataè un buon messaggio di terra lontana.25 Una buona nuova, che vien di lontano, è acqua fresca ad uno, che patisce la sete.
26 Una fontana sciupata coi piedi, una sorgente intorbidataè il giusto che cede davanti all'empio.26 Il giusto che cade veggente l'empio è una fontana intorbidata co' piedi, e una vena di acque imbrattata.
27 Come a colui che mangia troppo miele non gli fa bene, così chi si fa scrutatore della ma està, sarà oppresso dalla gloria.27 Come il miele fa male a chi troppo ne mangia, così colui che si fa scrutatore della maestà di Dio, rimarrà sotto il peso della sua gloria.
28 Come una città aperta e senza cinta di muro, tal è l'uomo che parlando non può metter ritegno al suo spirito.28 L'uomo, il quale in parlando non può affrenare il suo spirito, è una città spalancata, e non cinta di muro.