Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 51


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Ti loderò, Signore, re,
e ti canterò, Dio, mio salvatore,
loderò il tuo nome,
1 Oratio Jesu filii Sirach. Confitebor tibi, Domine rex,
et collaudabo te Deum salvatorem meum.
2 perché sei stato mio riparo e mio aiuto,
salvando il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra di quelli che proferiscono menzogna,
e di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto
2 Confitebor nomini tuo,
quoniam adjutor et protector factus es mihi,
3 e mi hai liberato,
secondo la grandezza della tua misericordia e del tuo nome,
dai morsi di chi stava per divorarmi,
dalla mano di quelli che insidiavano la mia vita,
dalle molte tribolazioni di cui soffrivo,
3 et liberasti corpus meum a perditione :
a laqueo linguæ iniquæ, et a labiis operantium mendacium :
et in conspectu astantium factus es mihi adjutor.
4 dal soffocamento di una fiamma avvolgente
e dal fuoco che non avevo acceso,
4 Et liberasti me, secundum multitudinem misericordiæ nominis tui,
a rugientibus præparatis ad escam :
5 dal profondo del seno degl’inferi,
dalla lingua impura e dalla parola falsa
5 de manibus quærentium animam meam,
et de portis tribulationum quæ circumdederunt me ;
6 e dal colpo di una lingua ingiusta.
La mia anima era vicina alla morte,
la mia vita era giù, vicino agl’inferi.
6 a pressura flammæ quæ circumdedit me,
et in medio ignis non sum æstuatus ;
7 Mi assalivano da ogni parte e nessuno mi aiutava;
mi rivolsi al soccorso degli uomini, e non c’era.
7 de altitudine ventris inferi,
et a lingua coinquinata, et a verbo mendacii,
a rege iniquo, et a lingua injusta.
8 Allora mi ricordai della tua misericordia, Signore,
e dei tuoi benefici da sempre,
perché tu liberi quelli che sperano in te
e li salvi dalla mano dei nemici.
8 Laudabit usque ad mortem anima mea Dominum,
9 Innalzai dalla terra la mia supplica
e pregai per la liberazione dalla morte.
9 et vita mea appropinquans erat in inferno deorsum.
10 Esclamai: «Signore, padre del mio signore,
non mi abbandonare nei giorni della tribolazione,
quando sono senz’aiuto, nel tempo dell’arroganza.
10 Circumdederunt me undique, et non erat qui adjuvaret :
respiciens eram ad adjutorium hominum, et non erat.
11 Io loderò incessantemente il tuo nome,
canterò inni a te con riconoscenza».
La mia supplica fu esaudita:
11 Memoratus sum misericordiæ tuæ Domine,
et operationis tuæ, quæ a sæculo sunt :
12 tu infatti mi salvasti dalla rovina
e mi strappasti da una cattiva condizione.
Per questo ti loderò e ti canterò,
e benedirò il nome del Signore.
12 quoniam eruis sustinentes te, Domine,
et liberas eos de manibus gentium.
13 Quand’ero ancora giovane, prima di andare errando,
ricercai assiduamente la sapienza nella mia preghiera.
13 Exaltasti super terram habitationem meam,
et pro morte defluente deprecatus sum.
14 Davanti al tempio ho pregato per essa,
e sino alla fine la ricercherò.
14 Invocavi Dominum patrem Domini mei,
ut non derelinquat me in die tribulationis meæ,
et in tempore superborum, sine adjutorio.
15 Del suo fiorire, come uva vicina a maturare,
il mio cuore si rallegrò.
Il mio piede s’incamminò per la via retta,
fin da giovane ho seguìto la sua traccia.
15 Laudabo nomen tuum assidue,
et collaudabo illud in confessione :
et exaudita est oratio mea,
16 Chinai un poco l’orecchio, l’accolsi
e vi trovai per me un insegnamento abbondante.
16 et liberasti me de perditione,
et eripuisti me de tempore iniquo.
17 Con essa feci progresso;
onorerò chi mi ha concesso la sapienza.
17 Propterea confitebor, et laudem dicam tibi,
et benedicam nomini Domini.
18 Ho deciso infatti di metterla in pratica,
sono stato zelante nel bene e non me ne vergogno.
18 Cum adhuc junior essem, priusquam oberrarem,
quæsivi sapientiam palam in oratione mea.
19 La mia anima si è allenata in essa,
sono stato diligente nel praticare la legge.
Ho steso le mie mani verso l’alto
e ho deplorato che venga ignorata.
19 Ante templum postulabam pro illis,
et usque in novissimis inquiram eam :
et effloruit tamquam præcox uva.
20 A essa ho rivolto la mia anima
e l’ho trovata nella purezza.
In essa ho acquistato senno fin da principio,
per questo non l’abbandonerò.
20 Lætatum est cor meum in ea :
ambulavit pes meus iter rectum :
a juventute mea investigabam eam.
21 Le mie viscere si sono commosse nel ricercarla,
per questo ho fatto un acquisto prezioso.
21 Inclinavi modico aurem meam,
et excepi illam.
22 Il Signore mi ha dato come mia ricompensa una lingua
e con essa non cesserò di lodarlo.
22 Multam inveni in meipso sapientiam,
et multum profeci in ea.
23 Avvicinatevi a me, voi che siete senza istruzione,
prendete dimora nella mia scuola.
23 Danti mihi sapientiam dabo gloriam :
24 Perché volete privarvi di queste cose,
mentre le vostre anime sono tanto assetate?
24 consiliatus sum enim ut facerem illam.
Zelatus sum bonum, et non confundar.
25 Ho aperto la mia bocca e ho parlato:
«Acquistatela per voi senza denaro.
25 Colluctata est anima mea in illa,
et in faciendo eam confirmatus sum.
26 Sottoponete il collo al suo giogo
e la vostra anima accolga l’istruzione:
essa è vicina a chi la cerca.
26 Manus meas extendi in altum,
et insipientiam ejus luxi ;
27 Con i vostri occhi vedete che ho faticato poco
e ho trovato per me un grande tesoro.
27 animam meam direxi ad illam,
et in agnitione inveni eam.
28 Acquistate l’istruzione con grande quantità d’argento
e con essa otterrete molto oro.
28 Possedi cum ipsa cor ab initio :
propter hoc, non derelinquar.
29 L’anima vostra si diletti della misericordia di lui,
non vergognatevi di lodarlo.
29 Venter meus conturbatus est quærendo illam :
propterea bonam possidebo possessionem.
30 Compite la vostra opera per tempo
ed egli a suo tempo vi ricompenserà».
30 Dedit mihi Dominus linguam mercedem meam,
et in ipsa laudabo eum.
31 Appropiate ad me, indocti,
et congregate vos in domum disciplinæ.
32 Quid adhuc retardatis ? et quid dicitis in his ?
animæ vestræ sitiunt vehementer.
33 Aperui os meum, et locutus sum :
Comparate vobis sine argento,
34 et collum vestrum subjicite jugo :
et suscipiat anima vestra disciplinam :
in proximo est enim invenire eam.
35 Videte oculis vestris, quia modicum laboravi,
et inveni mihi multam requiem.
36 Assumite disciplinam in multo numero argenti,
et copiosum aurum possidete in ea.
37 Lætetur anima vestra in misericordia ejus,
et non confundemini in laude ipsius.
38 Operamini opus vestrum ante tempus,
et dabit vobis mercedem vestram in tempore suo.