Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 9


font
BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 La sapienza si è costruita la sua casa,
ha intagliato le sue sette colonne.
1 Sapientia aedificavit sibi domum,
excidit columnas septem;
2 Ha ucciso il suo bestiame, ha preparato il suo vino
e ha imbandito la sua tavola.
2 immolavit victimas suas, miscuit vinum
et proposuit mensam suam.
3 Ha mandato le sue ancelle a proclamare
sui punti più alti della città:
3 Misit ancillas suas, ut vocarent
ad arcem et ad excelsa civitatis:
4 «Chi è inesperto venga qui!».
A chi è privo di senno ella dice:
4 “ Si quis est parvulus, veniat ad me ”.
Et vecordi locuta est:
5 «Venite, mangiate il mio pane,
bevete il vino che io ho preparato.
5 “ Venite, comedite panem meum
et bibite vinum, quod miscui vobis;
6 Abbandonate l’inesperienza e vivrete,
andate diritti per la via dell’intelligenza».
6 relinquite infantiam et vivite
et ambulate per vias prudentiae ”.
7 Chi corregge lo spavaldo ne riceve disprezzo
e chi riprende il malvagio ne riceve oltraggio.
7 Qui erudit derisorem, ipse iniuriam sibi facit;
et, qui arguit impium, sibi maculam generat.
8 Non rimproverare lo spavaldo per non farti odiare;
rimprovera il saggio ed egli ti sarà grato.
8 Noli arguere derisorem, ne oderit te;
argue sapientem, et diliget te.
9 Da’ consigli al saggio e diventerà ancora più saggio;
istruisci il giusto ed egli aumenterà il sapere.
9 Da sapienti, et sapientior fiet;
doce iustum, et addet doctrinam.
10 Principio della sapienza è il timore del Signore,
e conoscere il Santo è intelligenza.
10 Principium sapientiae timor Domini,
et scientia Sancti est prudentia.
11 Per mezzo mio si moltiplicheranno i tuoi giorni,
ti saranno aumentati gli anni di vita.
11 Per me enim multiplicabuntur dies tui,
et addentur tibi anni vitae.
12 Se sei sapiente, lo sei a tuo vantaggio,
se sei spavaldo, tu solo ne porterai la pena.
12 Si sapiens fueris, tibimetipsi eris;
si autem illusor, solus portabis malum.
13 Donna follia è irrequieta,
sciocca e ignorante.
13 Mulier stulta est clamosa,
fatua et nihil sciens;
14 Sta seduta alla porta di casa,
su un trono, in un luogo alto della città,
14 sedit in foribus domus suae
super sellam in excelsis urbis,
15 per invitare i passanti
che vanno diritti per la loro strada:
15 ut vocaret transeuntes per viam
et pergentes itinere suo:
16 «Chi è inesperto venga qui!».
E a chi è privo di senno ella dice:
16 “ Qui est parvulus, declinet ad me ”.
Et vecordi locuta est:
17 «Le acque furtive sono dolci,
il pane preso di nascosto è gustoso».
17 “ Aquae furtivae dulciores sunt,
et panis in abscondito suavior ”.
18 Egli non si accorge che là ci sono le ombre
e i suoi invitati scendono nel profondo del regno dei morti.
18 Et ignoravit quod ibi sint umbrae,
et in profundis inferni convivae eius.